La politica estera jugoslava in una esposizione di Markovic di Alfio Russo

La politica estera jugoslava in una esposizione di Markovic La politica estera jugoslava in una esposizione di Markovic a o La cordialità dei rapporti con l'Italia e la sa1 'a e ferma pace adriatica Belgrado, 9 marzo. Il ministro dogli esteri Zinzar Markovic, presentando alla Scupcina il bilancio del suo ministero, ha pronunciato un lungo discorso trattando il tema delle relazioni della Jugoslavia con i paesi d'Eui ropa. L'oratore ha cominciato con l'affermazione della continuità della politica estera che è stata praticata durante gli ultimi quattro ;anni e mezzo dalla reggenza ! reale. « In questo periodo, la Jugoslavia, come ciascun organismo sa! no che si sviluppa permanentemente, ha dato ^rova della sua 'capacità di adatt"mento all'inces1 sante evoluzione delle condizioni politiche internazionali *. I risultati di questa politica, ha detto poi il ministro, ci hanno convinto del suo autentico valore. Dopo una rievocazione degli eventi internazionali dell'anno scorso, in particolar modo della crisi ceka e della conferenza di Monaco, eventi ormai vecchi ma che hanno insegnato alla Jugoslavia moltissime cose, il signor Zinzar Markovic ha precisato la posizione della Jugoslavia di fronte all'attuale momento politico dell'Europa dicendo che « il mantenimento della pace generale è, in primo luogo, affare delle grandi potenze, gli interessi delle quali oi incrociano dentro e fuori di Europa». Il contributo della Jugoslavia alla pace consiste nell'eliminazione delle cause di conflitto alle frontiere e nel raggio di interessi diretti. Poi il signor Zinzar Markovic, entrando nel vivo del suo discorso, ha parlato delle relazioni particolari della Jugoslavia, cominciando dall'Intesa Balcanica, alla quale ha rivolto il fervorino abituale; ed ha quindi dedicato una parte importante del suo discorso all'Italia e alla Germania. « I rapporti con la nostra grande vicina. l'Italia, si sviluppano in un'atmosfera di piena amicizia, come del resto era stato previsto allorché, due anni or sono, fu con-j eluso l'accordo italo-jugoslavo. Noi manteniamo con la grande Potenza dell'Adriatico i più cordiali rapporti, basati sui reciproci interessi e sul sentimento del reciproco i rispetto, nello spirito appunto dell'accordo che ho ricordato. Le manifestazioni di questa amicizia sono state numerose. Mi sia permesso — ha detto a quento punto il signor Zinzar Markovic — di la venuta di Mussolini o | ricordare o iSUi nostro territorio nel settembre - ! scorso e la recente visita del Mi- i nistro degli Esteri conte Ciano che a suscitò la migliore impressione nei o due Paesi. Due anni sono passati , i dalla storica data degli accordi di ., marzo che instaurarono nell'Adriaè-fico una pace solida e ferma. Gli e effetti ai quell'atto di grande sag- a geZza polìtica si risentono quoti - dianamente nella felice e amiche- o vole atmosfera che regna in que- o sta parte di Europa, un tempo cosi - sensibile. I grandi, positivi van- taggi di questo nuovo stato di coE' se per i nostri due Paesi e per la i- pace generale si manifestano semn-1 pie in maggior misura. I rapporti i di piena fiducia che regnano at|tualmente sull'Adriatico sono uno 'degli obiettivi cui la nostra politica estera ha sempre tenuto e la e Jugoslavia consacrerà nell'avve nire la sua attenzione appunto a questi obiettivi Non meno esplicita è stata la parte del discorso dedicata alla Germania con la quale la Jugos.Wvia mantiene rapporti cordialissimi, raggiungendo cosi un aio'irò obiettivo della sua politica o estera. le al a a • La Jugoslavia — ha detto il - ministro — lavorerà con perseve- ra"ran?-el" „ r™ mieTi^ncobrH i lml<M&™* la donv^ionecne la i slla opera troverà piena compreno sione nei circoli responsabili della - grande potenza vicina». . Per quanto riguarda l'Unghea ria, il signor Zinzar Markovic ha - affermato che i rapporti ungaro- jugoslavi si sviluppano continuae mente in uno spirito di buono e - amichevole vicinato. Egli ha ri- , cordato gli accordi di Bled che - hanno segnato una data imporl tante nei rapporti tra i due paesi, - « La Jugoslavia — ha concluso e u ministro — si sforzerà per l'av- vfnlre Per.?hè lo sviluppo dei buo-.n^^^con la nazione vicna l n discorso è stato accolto assai - favorevolmente dall'intera Assem- o blea che Ua approvato il bilancio o i all'unanimità. Alfio Russo 7 t) i • : n !

Persone citate: Assem, Ciano, Markovic, Mussolini