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"Tutto l'impero francese è in stato di allarme,, "Tutto l'impero francese è in stato di allarme,, «nlCOlDichiarazioni del giudeo Mandel L'aumento degli effettivi di pParigi, 4 marzo. La. Commissione del Senato del-!tuUe Colonie ha ascoltato questo po-[cinterlunio il Ministro delle Colonie.i | Mandel. che ha fatto un'ampia ,leì^^^eTA rtji*»'! '« difesa dell'impero fran-d|cese ^ jjjjf)jsj)>0 /((( jnff0 (jripjjri-\>l «esc II Ministro ha fatto dappri-, 'i m" ,u s,on" rfc''" occupusione del- \ ta ' '™'a ,di *"<">>«» e dei suoi pre-\C cedenti. In seguito ha parlato m ae o o i i . : » l - modo particolareggiato degli sforzi che sono stati compiuti tanto in favore del reclutamento quanto cladell'armamento delle truppe indi-\ncgene per una migliore organizza zione militare della Francia di oltremare. «Il Ministro ha indicato quali sono gli effettivi francesi sulla Co gssta dei\§^"*W™m%^tincon quelli che mantengono injcquelle zone le Nazioni straniere. \PHa fornito egualmente dei parti- «colari relativamente alte forze na- svali e aeree che stazionano nei fpossedimenti francesi. Ha messo,cin evidenza lo sforzo compiuto veri sviluppare l'aviazione coloniale.\aper la creazione di fabbriche di', finni e officine per la costruzione ipi tecnici indigeni; l'Indocina è stata dotata in una certa misura di una organizzazione militare autonoma. « Il Ministro ha sottolineato i risultati ottenuti in quanto al reclu-\■ lamento delle truppe coloniali; da' -|„„ ((„„0 a questa parte il numero'. - ! delle reclute è raddoppiato e si\ n spera che aumenterà m notevole e proporzione. Ha concluso affer^V^S^^^^^S^Tm ™ fi^MSi, ^ !' (Stefanil. [I f mi e u/y(^i/«3 [igi tu waiii»iurtc di aeroplani e la istituzione di cor-' "IN PALESTINA gsj a| dìì «<A«in*2 L„„„„ Ip 1 SlOniStl hannO di eIle legge ne tede dGerusalemme, 4 marzo, 't(P. A.). / sionisti protestano elsi indignano quando si taccia «, ploro movimento in Palestina di ! tendenze che, dal punto di vi. religioso, sono del più spregiudi- calo ateismo, mentre nel campo*politico e sociale tradiscono an-,^t>ista1 tssche agli occhi degli orbi la loro marca d'origine di una strettissi- i ama parentela col bolscevismo ino- :sscovila.. Ora, tanto per provare1una volta di più quanto sia farisaico questo loro sdegno a freddo, basterà citare un brano d'ar, tlcolo apparso di questi giorni Isiii/'Haaretz, organo ufficioso del'l'Agenzia Ebraica, e dovuto alla n penna di una personalità finidmca uit'àltro che affetta di fanatismoIaclericale. |s Nella citata corrispondenza si ne(jye ,„ sostanza, quanto segue: hjW «». fecero rifugiato fdcU", Germania, riuscito per mìr bacolo ad immigrare in Terrasan-jv"colo ad immigrare in l errasan-. va, viene indirizzato ad una delle, Colonie sioniste, un'amara deZ»-!pafone attende la sua coscienza di nncredente nella Torah. E dalle sue pabbra sfugge il lamento: «Qui nnon c'e Dio». I suoi occhi sonojtcostretti ad osservare che la leg-1lge dei Comandamenti non è osservata, che non vi è una Sina- e■n^ 6 «onsi tiene aIC«n pco"'° dex V'ncipn della religione.• TPo' camhicia ad accorgersi che1 «élla conversazione si deride ogni sorta di fede e si fa aperta pio-, fessione di ateismo. A poco a po-1 co rinesperto giovinetto, dopo\ . K ... ... aver P'anto sul croll° <lelìe ««e. tradizioni familiari a cui era sta-,to abituato dal suoi parenti inooia e senza Decalogo». *« wwhww ww» «iw* i.» Germania, finisce per adattarsi al !nuovo ambiente della «rivolusio- ne spirituale» con cui i sionisti pretendono di riedificare il regno d'Israele in Palestina senza Bib-'IOiBeeinni eul Pmh RJiiMì rreSSIDIil SUI Uran multi Londra 4 mar™ ''per attenuarne l'intransigenza Giunge notizia dal Cairo che il generale Nuri Said, primo mini-I stro dell'Irak, è atteso quest'oggi; a Beyrouth, proveniente da Bag-: dad, per conferire con il Mufti. A proposito del viaggio a Beyrouth del sottosegretario delle finanze egiziano che è partito quest'oggi dal Cairo, si sostiene che egli intenda proporre al Mufti l'accetta-; lione in linea di massima delle proposte avanzate dalla Gran Bre*-- - mahieradL0 ootÉr^roce" ^"^fi df un tagna per la questione della Pa- testina. Il sottosegretario egiziano suggerirebbe di rinviare la discus- sione di alcune questioni contro- accordo anglo-arabo sulla Pale stina sulle stesse linee del tratta- II 10 anglo-egiziano, (Stefani) Sindaco di Kaunas visiterà Roma Kaunas, 4 marzo. Il Sindaco della capitale colon¬ nello Merkia ha accettato l'invito pervenutogli di visitare ufficialmente la capitale italiana, durante 'Ii'tia quale egli avrà occasione di in ^S^»^«Tfffi-^wiJ?S'|^™¥Z^nila&h" f™^,«J??»a anCOra deflmtl- vamente fissata. ■ • 1 La Crisi belga Nuovo tentativo di Solida»llBrusselle, 4 marzo. Le notizie circolate oggi sulla!crisi ministeriale sono piuttosto '■■confuse. Intanto il paese comincia a ps^prp alnnantn allarmntn t >nf a essere alquanto allarmato. Laf- fare Martens ha avvelenato l'at- mosfera; la situazione finanzia-1ria si aggrava di ora in ora; gli uomini di buona volontà che si,sforzano di trovare una soluzione'vedono fallire tutti i loro ten-| tarivi Ouósta mattina il sen Ppirlnt Questa mattina 11 sen. feirlot, pnmo ministro dimissionano. hacontinuato i suoi negoziati ed ha convocato un secondo Consiglio dei ministri per il pomeriggio. Co- me si sa, dopo il fallimento del tentativo del signor Soudan e grifiuto opposto dal signor Max, ilSovrano ha incaricato il signor Pierlot non già di formare un ga- binetto, bensì di esaminare la si-inazione alla luce degli ultimi av- Ivenimenti e di riferirgli in meri-to. in questo momento si viene a sapere che il Consiglio dei mini stri, che era stato sospeso verso le 18 per permettere al sen. Pierlot di recarsi al castello di Laeken per conferire con il Sovrano, è terminato e che il sen. Pierlot ha rifiutato di fare qualsiasi dichiarazione al giornalisti. Non è escluso che il signor Soudan possa tentare di formare il nuovo gabinetto, limitandosi a ot-tenere il concorso dei socialistie dei cattolici. Questo gabinet-to comprenderebbe quasi tutti imembri del ministero dimissio-nario.