IL PRINCIPE DI PIEMONTE inaugura a Cervinia la più alta funivia del mondo di Alberto Vigna

IL PRINCIPE DI PIEMONTE inaugura a Cervinia la più alta funivia del mondo IL PRINCIPE DI PIEMONTE inaugura a Cervinia la più alta funivia del mondo S. E. Benni in rappresenfanza del Governo e l'ispettore Gazzotti per il Segretario del Partito presenti alla cerimonia •• L'intervento di alte personalità • Il Cervino, gigante dominato Cervinia, 4 marzo. \Percorrendo la strada tra Casti-\gitone Dora e. il nuovo centro *ffiCervinia (ma come s'ha da chìa-.more il vecchio Breuìl: Cervinia^Valtornanza decidersi), il viauoulÙe è »-[to dal panorama da grandi «criHc pubblicitarie delle nuove funivie.che ripetono a trailo o tratto « A '<tu per tu con il Cervino». Si ere- de a tutta prima ad una vanterie\pubblicitaria: ma chi è salito finlassù al Pian Rosa, ultima stazio-]no delle funivie oqqi inaugurata,può affermare di esser stato ve-rumente a tu per tu con il Ccr- vino. Per far onore, al gigante della montagna e non vincerlo con piccoli mezzi, che non siano la passione dell'alpinista solo nel-l'immenso panorama di vette, ne-vi, riiacciui, dirupati valloni ed onidi eiifnsiasninnft, era necessa- rio ideine un'opera gigantesca, che nello spirito ai iniziativa e nella realizzazione avesse in sé qualcosa di grandioso. E così infatti è stato: l'opera inaugurata questa mattina alla presenza di S. A. R. ilPrincipe Umberto di Piemonte co-stituisce un triplice primato italiano; è la funivia più alta del mondo (3500 metri), la più veloce (metri G,S0 al secondo) e l'unica che, nell'ultima parte, vali clii paurosi abissi con un solotratto di corda di 1900 metri nonsorretto da alcun pilone di so-stégno. Si tratta di una iniziativa alida-ce e geniale per cui l'Italia Vi,òesser fiera: tutti i primati del <ie-nere sono stati battuti. La genia-ìità italiana, l'abilità dei nostritecnici e delle nostre maestranzeli a fallo sì che si possa rùggiun-gere l'estrema lìnea di confine co-madamente senza muover passosulta neve. Non ultimo elemento|di fierezza è per noi il fatto chela funivia è stata realizzata an-tarchicumente con materiale, la-varo e capitali italiani. La prima parte della funivia,che congiunge Cervinia a PianMaison già da circa due anni eraattivamente in funzione; ora è sfnfo completato il tragitto fino a Pian Rosa con due tratti, suddivìsi dalla stazione intermedia delle Cime Bianche. Comode cabine sospese a potenti funi, possono ospitare trenta persone ogni viaggio ed in un'ora portare a quella vertiginosa altezza 280 viaggiatori. Poi di lassù si rivela uh panorama di tale favolosa vastità da aver quasi l'impressione di esser saliti sul tetto del mondo. Unico, gigantesco dominatore sempre il Cervino, che fronteggia Pian Rosa con la sua piramide: ma quasi si pensa che a salire sul tetto della stazione della funivia si possa veder oltre ciò che l'immensa mole nasconde. A ricevere l'Augusto Principesono convenute alte personulìtàe tutta la colonia turistica ospita-. . fa ?ei Brandi alberghi dei nuovo centro^ che si affianca all'ormai [notissimo Sestriere. Oggi e i1 giorno onomastico di Umberto dSavoia; perciò egli giungendo iiCastiglione ha voluto sostare perassistere alla celebrazione della Messa che è stata officiata daS. E. Imberti vescovo di Aosta Poi il Principe alpinista e sciatorjj9%n% <L ^IVVialS ffittL502^',lK ™f,,va aGwe"rnT'dM'I^^ ^™« o Stó«HPC— Fede- 2«'S irAT^'T ?:!*? "L" ,»''* *f r'ZHTT* a & E« Aifid,"' ^ f'j J% "l tA*'»''-S- B' D??JC' "' :lìal,R^L' EE. , general, Ver'e"mo f.,e. da 1"»."e aUre \l.e,^T'l,'h!,1r'Lcm erano i generu11 0(letti di Marcorengo, Blandi""J,r'e„ ^mandante la prima zona d,elIa Milizia, il gran croce Crispo, Brand uff. Costantini e l'ing FasJ°' funzionari delMimster° »p"/ Comunicazioni ed Autori'« »' Aosta e di Torino, Percorso il primo tratto della funivia, l'Angusto Principe è, giulilo a Pian Maison ove è stato os sequiato dall'ing. Loro Totino pie sidente della Cervinia, che' ha esposto i dati tecnici della costruzione: 50 Km. di funi portanti; 90 mila giornate di lavoro; 2 miHoni e mezzo di salari su 11 dì spesa; 900 tonnellate di ferro; -1000 di cemento; 20 ?iiif<i »ie^ tri cubi di materiale, ed altre cifre tutte ugualmente imponenti e significative. Poi S. E. Benni ha parlato significando il plauso per la geniale iniziativa che contribui- sce a valorizzare questa zona vion fona di eccezionale bellezza. S. E. Itnberti vescovo di Aosta ha be nedefro l'opera ed ha poi espresso >'°bili sentimenti patriottici ili™canao le benedizioni divine sulla c."s" Sabauda, sul Duce e sull'Ita Ua fascista. Infine l'Ispettore del Pa,ry}° Cazzotti, avuto l'assenso dell Angusto Principe, ha ordina\to " saluto al Re. e al Duce, Mentre la fanfara dei Bersaglie '*i in congedo di Aosta, faceva ri suonare le note degli Inni putrii. il principe è salilo nella cabina ed ha compiuto il viaggio inaugurale, ln arrivo a Pian Rosa, Umberto di Savoia ha ricevuto l'omaggio dei sindaco dì Zermat e del rappresentante del Ministro delle Comnnicazioni svizzere, che erano saliti fin lassù dal versante elvetico che dalla stazione terminale si domina per vasto tratto. I maestri della scuola di sci di Cervinia hanno poi iniziato la vertiginosa discesa, seguita con sguardi ammirati da coloro che erano presenti alla cerimonia inaugurale. Passato in rassegna il piccolo reparto della Milizia confinaria e della Guardia di confine svizzera, il Principe è disceso a Pian Maison e poi, in sci, a Cervinia. Nel pomeriggio, Umberto di Savoia, dopo aver compiuto alcuni difficili percorsi sciistici, è partito da Cervinia, ossequiato dalle personalità convenute. Con oggi la più alta funivia del mondo ha iniziato la sua vita. La presenza di Umberto di Savoia èlstata di nobile significazione. Unii proposta: perchè non porre gite- sfopera sotto la proiezione- di Sant'Umberto cjeojwi si celebra, va f Al nome di Plateau Rosa, ita liunizzato in Pian Rosa, si jiotrebi.be sostituire quello di Piano di .Sant'Umberto. Un ricordo ed un < auspicio, l Alberto Vigna