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Il Federale al rapporto delle Gerarchie dell' "A. Mussolini." Il Federale al rapporto delle Gerarchie dell' "A. Mussolini." La sfilata della G. I. L. rionale Le gerarchie del Gruppo ninna-, dle « Arnaldo Mussolini » sono state' con l'or»/e ieri mattina a rapportai da! Segretario Federale. Il vasto] salone del Gruppo era gremito di;Acamerati e di Donne Fasciste a ca- po delle quali era la contessa Ca- Fvalli, fiduciaria provinciale, con lei ane dirette collaboratrici. tNel cortile della sede di vìa del- ìe Orfane erano schierati reparti]?della Gioventù Italiana del Litio -.rìo perfettamente inquadrati. ^l^il Federale ha passato in rassegna.\rPoi quando egli ha fatto ingressoISnel salone è risuonato alto il saluto al Duce pronunciato con forte tuono di voci da tutti i presenti. Il Federale ha iniziato il rapporto dicendosi lido di presiederlo anche perchè ha segnato la conclusione dell'attivila, in questo settore, di un caro camerata, il fiduciario Raffaello D'Elìsei, che è stato da lui chiamato al superiore, incarico di vice-Federale in cui, come nel passato, avrà modo di dare iavtataogni[sua migliore energia per il Partito. A lui ed al fiduciario ca-[ 7)1 era fa Gila che subentra nell'incarico, il Federale ha rivolto cordiali espressioni di saluto e di incitamento al lavoro. Poi il Gerarca ha diffusamente illustrato alcuni argomenti che riguardano particolarmente la vita dei Gruppi Rionali nelle sue varie manifestazioni. Infatti il Partito è sempre chiamato a nuovi importanti compiti che ne rendono l'attività sempre più complessa e che lo inseriscono sempre più addentro nella vita del popolo lavoratore. Con particolare riguardo il Federale ha detto dell'ansia con cui Torino fascista attende la prossima visita del Duce e si accinge ad accoglierLo con il suo fremente, entusiasmo per dirGli la passione di questa sua forte gente guerrìe- . ... ra per Lui che ha fondato I Im- poro ed ha indicato ed indica le.nnove. mète da raggiungere, per la}viaggiar grandezza e patema del-,l'Italia. Continuando il Federale iha poi ricordato alle gerarchie'presenti il generoso gesto deisDuce che ha voluto l'aumento deiisalari per celebrare il ventennale', della fondazione dei Fasci e ne ha\illustrato il profondo significato. Quindi egli ha detto delle acco-\glienze che sono state fatte agli', Italiani che dall'estero sono torna-'ri in Patria rispondendo all'app'Sl- lo della Grande Madre che vuole] avere di nuovo tatti i suoi figli con iè. Infine il Gerarca con reverenti:parole ha ricordato l'elezione deh nuovo Pontefice che ha voluto benedire l'Italia ed invocare sulle] neairc t nana ea invocate suite. genti de? mondeila Vacejeooiida %ÌX&«\&J3E$£&ÌXSU& eludere ,1 Federale ha ancora par-;wto della Gioventù Italiana del Littorio a cui devono andare le. maggiori cure delle gerarchie perchè i giovani di oggi possano divenire domani i continuatori della gloria imperiale del nostro lenivo. cato al giardino della Cittadella ove erano adunati i repartì della G.I.L. Rionale del Gruppo Arnaldo Mussolini. Erano altre 2600 giovani e giovanetle disposti in perfetto ordine militare. Il Federale ha passato in rivista il vasto fronte dello schieramento, si è soffermato ad osservare ogni reparto trattenendosi cogli ufficiali e con le dirigenti delle organizzazioni femminili. Quindi ha assistito alla sfilata che ha avuto luogo lungo il corso fronteggiatile il giardino, avendo a lato la contessa Cavalli, il Capo dì Stato Maggiore della G.I.L., i vice Comandanti Federali ed il camerata D'Elìsei. I reparti hanno marciato in modo impeccabile; particolarmente ammirati sono stati i ,giovani Fascisti che hanno sfilato]a p<isso romano e gli avanguardi- sU moschettieri che hanno eseguitolalcuni esercizi colile armi con per-' fetto sincronismo di movimenti. Ai conclusione della sfilata anche j\ qerarchi del gruppo che marcia-\Svano a. passo romano sono stati passati in rivista dal Gerarca. La folla ha, cordialmente applaudito i reparti.