Il Duce ispeziona i lavori dell'Esposizione universale

Il Duce ispeziona i lavori dell'Esposizione universale Il Duce ispeziona i lavori dell'Esposizione universale La presenza di Mussolini suscita ondate di entusiasmo tra gli operai e la folla - L'imponente complesso delle opere stradali che collegheranno l'Urbe con la Zona dell'"E 42, Roma, 28 febbraio. | Stamane il Duce ha compiuto ' nuna lunga attenta e minuziosa VI- U! sita ad alcune delle più importanti i : opere in corso di competenza del • cl Governatorato, comprendente t la-|Zi vorl della galleria che passa sotto; 111 Gianicolo, la sistemazione deliacvia Del Mare, nonché i lavori della g: via Imperiale e della via Traste- ! , vere-Esposizione, e quelli del piaz- ì dzale delle Tre Fontane, sul quale i' si apriranno i due ingressi princi- pali dell'Esposizione stessa. Al cantiere della galleria del, automobile, accompagnato dal Go-1 vernàtore di Roma. Gli operai sono j tutti al lavoro, intenti all'opera di escavazione e di sbancamento fuo- i Gianicolo, erano convenuti, in at tesa del Duce, i Ministri dell'Educazione Nazionale, delle Comunicazioni e della Cultura Popolare, il Presidente dell'Ente autonomo Esposizione universale e vari alti funzionari del Governatorato. Il cantiere sorge in piazza della Rovere, ove sboccherà il nuovo Ponte dei Fiorentini, che congiungerà il corso Vittorio Emanuele con la galleria. La galleria sotto al Gianicolo Il Duce giunge alle ore nove in ri e dentro la nuova galleria, la cui volta in mattoni già si profila possente accanto al massiccio bastione del Sangallo. La notizia dell'arrivo del Duce si diffonde in un attimo. E mentre Egli discende dall'automobile, ricevuto dai Ministri e dalle altre autorità, una piccola folla, riunitasi nello spazio di pochi istanti, prorompe in acclamazioni cui fanno coro gli abitanti delle case prospicienti sulla piazza. Il Duce, che indossa l'uniforme del Partito, risponde salutando romanamente e, a passo rapido, si avvia verso la galleria. Le maestranze rendono il saluto, poi riprendono il lavoro. Dal cavo della collina viene possente il fragore di una scavatrice meccanica. Il Duce si rende conto con un rapido colpo d'occhio dell'insieme; poi sosta a 8 i presso il plastico che dà un idea complessiva dell'opera finita, le planimetrie e i proti i. La galleria, che attraversa la collina tra piazza delia Rovere e Porta Cavallegge- ri. sarà lunga 296 metri, larga se dici, con una sede carrabile di dodici metri e marciapiedi di due metri ciascuno. Il Duce osserva attentamente, visita lo scavo finora compiuto einfine, per una ripida scaletta siaddentra in un corridoio basso fra le armature di legno, che penetra nelle viscere della collina. In fondo, un operaio intento al lavoro si volta di scatto e resta sorpreso |nel vedere il Duce tanto vicino, che lo sta osservando. Scatta nel saluto romano e resta incerto. Il Duce gli sorride affabilmente e lo invita a riprendere il lavoro, quindi ridiscende. Esamina ora una vapianta della zona che sarà - s{a" e servita da questa nuova comuni - cazione, e lascia infine il cantiere. n Dalle maestranze e dalla folla che ora è notevolmente fitta, dalle fi- nestre. dai balconi e dalle terraz ze gremitisi nel frattempo, una a ovazione altissima si alza con la a invocazione- Duce' Duce' Duce! . All'uscita viene offerta al Duce - una moneta storica, rinvenuta dui tante i lavori di palazzo Venezia, , che risale al Papa Paolo II. - Veloce ora l'automobile del Du- - Ce, che vi è risalito col Governa-;- tore procede per la Lungara e i o Lungotevere della Farnesina, San-1r zjQ e degli Anguillara, attraversa u Tevere, sosta infine sulla riva]- opposta nella zona del Tempio di - vesta. Sono qui, in corso di com- pletamento, i lavori per la siste- d mazione della Via del Mare, se- ò ^"mo" - amenti TtoricrdeUa zona Colle o capitolino, Teatro di Marcello, - Foro oiltorio, Tempio della For- a, o, tuna Virile, Arco di Giano. I lavori non hanno però soltanto carattere estetico e panoramico; i ,„„ „„„u„ c„„ m ,,,;iì,a .,„,„' ma anche un fine di utilità note- - voUsslma in t0 a i servono a - e e a . l , e! l ì l -' i a creare una sede stradale adatta per il grande traffico che da que-sta arteria si convoglierà verso i nuovi quartieri in pieno sviluppo verso il mare. Dall'alto del Lungotevere, il Duce, grafico alla mano, osserva lo spettacolo magnifico di alcunimonumenti tra i più insigni e piùcaratteristici della Roma antica, ormai liberi, pienamente valoriz- zati esteticamente e plasticamen- te. sullo sfondo verde dei lauri delPalatino, che si intravedono scu-ri sul cobalto del cielo, sotto unmeraviglioso sole primaverile. La via imperiale I Breve è la sosta: ricomincia la corsa verso il primo tronco della Via Imperiale. L'arteria consta di due rami: il ramo principale hainizio dal viale Guido Baccelli, che sarà rettificato ed allargato a clnquantadue metri, con la crea- zione di due carreggiate latera i. |I1 viale verrà prolungato oltre a piazza Numa Pompilio, fino alle; mura Aureliane, che saranno at- traversate con l'apertura di quat-;tro grandi fornici a luci uguali, Il tronco stradale termina inI i- - prossimità del piazzale ferrovia-™* f10 ch*saTk s"?erat0 cone- un ampio cavalcavia. Il ramo se-! condario. che avrà carattere pa-^ ««amico, avrà inizio dal Viaiei: Guido Baccelli a All'inizio del viale Guido Bar-e.,celli, il Duce discende dall'auto- | mobile con i Ministri ed 11 Gover ' natore di Roma. Osserva i lavori Un corso, indi si avvia per uno del i viali laterali, quello di sinistra, • che percorre a piedi fino all'altez|Za delle Terme di Caracolla. E dl ; tutto s'interessa, fin dell'alberato ca dei viali, in cui saranno imple gatl pini e lecci. Percorre quindi ! in automobile la strada a monte ì delle Terme di Caracalla e, al som imo di queste, sosta per avere una visione panoramica dell'Insieme, nonché della zona circostante alle , Terme e del Teatro all'aperto. La corsa riprende; vengono costeggiate le mura Ardeatine, dalla linea spezzata relativamente moderna delle quali si salta a quella rigidamente rettilinea delle mura romane, che hanno Impavidamente sfidato due millenni di storia, e nelle quali saranno aperti 1 fornici della nuova Via Imperlale, già tracciati col gesso sul rosso caldo del mattone. Per una apertura praticata nel muro vivo, il Duce rientra nella zona dei lavori; anche qui si opera attivamente e si sbanca materiale e si traccia la grande arte1 ria. Durante i lavori è venuta fuo j ri una necropoli romana del terzo secolo, conte-.ante oggetti di alto i interesse storico. a i e o a Il Duce risponde alle acclamazioni degli operai, che riprendono con lena subito dopo la loro attività; impartisce disposizioni per il proseguimento del lavori, Indi, risalito in automobile, si reca a ispezionare la costruzione della strada di comunicazione fra la stazione di Trastevere e la zona dell'Esposizione, dove pure sono in corso importanti movimenti di terra, per realizzare l'attraversamento della valle Tiberina. H Duce si reca su di un'alta impalcatura, da dove esamina attentamente il primo profilarsi di quest'altra Importante opera. La via ha inizio dalla stazione nuova di Trasteveri! e giunge fino al costruendo ponte San Paolo. Un primo tratto è costituito dalla via degli Orti di Ce- ,sare allargata di venti metri. A a partire dal sottovia ferroviario, la e ìstrada aggume quindi una larghez, ;za di quaranta metri, «no al pona ;te sul Tevere. La lunghezza tota- ; ,e della atrada è dl circa 1300 me. tri. La corsa delle automobili riprende ancora. Percorrendo la via dl Grotta Perfetta, all'Incrocio delle e e, e'tre S™ndi arterie di comunicazioiine. con la zona dell Esposizione, a a i nei pressi del Forte Ostiense, il Duce si è reso conto dello stato di avanzamento del lavori del secondo e del terzo tronco della Via Im- o | periale. Il terzo tronco della Via , Imperiale si svolge dalla via delle l Sette Chiese al piazzai* antlstanl te gli Ingressi principali dell'Espo- o à . e a a ! e , - -;ala al passaggio del Duce, acclai mandoLo ed invocandoLo lunga-1 mente. Ed anche qui breve è la Boa sta, come sempre caratterizzata da a]un attento esame del grafici della i istrada che rappresenta il prolun-igamento del primo tronco della - Via Trastevere-Esposizione; e che, sizione. Il tronco avrà una lunghezza di 2650 metri e una sezione di cinquanta. In corrispondenza del Forte Ostiense è previsto un grande piazzale per l'incrocio della Via Imperiale con la via Stazione di Trastevere-Esposizione e con la via San Paolo-Esposizione. L'opera sarà completata con la costruzione dl tre amplissimi sottopassaggi, Il compiacimento del Duce La popolazione della borgata, i bimbi delle scuole e della zona sono schierati lungo la via e fanno - " e , - ; ' - a insieme con il primo tronco, cosUtuisce l'accesso all'Esposizione dalla zona di Trastevere. Ultima visita della mattinata, è quella alla zona del vastissimo piazzale esterno antistante l'Esposizione, nei pressi delle tre Fontane. Il piazzale è limitato da due tronchi stradali paralleli, della larghezza di venti metri, raccordati ai due lati da due emicicli, in moa do da formare un anello chiuso, -, Lungo l'asse minore del piazzale i passa, in rilevato, la Via Imperiao i le, che è collegata al piazzale stes | so per mezzo di due rampe che l racchiudono una zona sistemata a a j parco. Altre due rampe, situate i!agli emicicli del piazzale, costituiù: scono gli accessi alla Via del Mare , e alla via laurentina. - jj Duce raggiunge infine la Via - del Mare e fa ritorno a Roma, l, rientrando a Palazzo Venezia. In -!men0 di due ore, Egli ha visitato n;Una mole veramente cospicua di | lavori, nei quali sono impiegati attualmente circa mille e settecento operai e che richiederanno, nel complesso, oltre due milioni e mezzo di giornate lavorative. E tutti 1 lavori saranno pronti prima della Esposizione, insieme con i numealtri, destinati a nobilitare a a a a!j|^si e se iu la Roma del venten. a | naie! In tutti i cantieri, gli operai, - Uetamente sorpresi per la inaspeti. tata visita del Du ^ hanno fer. a vldamente acclamato unitamente e] u abitanti deUe varie zone. t- t-! Alla fine della visita, il Dui, co ha espresso al Governatore nietJ aj suoi COI laboratori il Suo a-1 yjyg compiacimento per l'in- nltensa attività con la quale ven- e-, „„„„ „„_j.,*: : 1 ■• ni, -! f °"° c°'^"iJJ "Jft e.ee ha anche disposto che agli ! Opera, impiegati. nelle, varie -'Opere venga Oggi corrisposto -'doppio salario.

Luoghi citati: Incrocio, Roma, San Paolo, Urbe, Venezia