Le prove di fondo e discesa ai Campionati Nazionali di Sci

Le prove di fondo e discesa ai Campionati Nazionali di Sci Sulle nevi del Sestriere Le prove di fondo e discesa ai Campionati Nazionali di Sci a a e a r (Dai, nostro inviato) Sestriere, 27 febbraio. Dopo cinque anni i Campionati italiani di sci tornano finalmente nelle nostre valli. Bisogna infatti risalire fino al 1934 per ritrovare l'ultima edizione « piemontese » della massima manifestazione nazionale, che allora, come adesso, si svolse proprio qui sulle nevi di questo incantevole centro. Fu quello l'anno della clamorosa rivelazione di Giulio Gerardi, il fondista cuneense che doveva poi percorrere tanta strada nell'agone sportivo internazionale. L'episodio ci è tornato oggi alla memoria rivedendo ai piedi delle torri, proprio lui, Gerardi, atleta che dopo aver colto luminose affermazioni sui campi di mezza Europa, da un anno si era... misteriosamente appartato dalle gare. Lo abbiamo salutato con un: « Come mai Gerardi qui? ». « Che volete — ci ha risposto — ho voluto venire a trovare i vecchi amici ». «; Ma gareggerai domani? ». « Sì, ma non sono allenato... ». Vi diremo subito, però, che pochi qui credono alla mancata preparazione del cuneense, tanto che c'è già chi lo include nella rosa dei favoriti, insieme a Compagnoni Aristide ed a Scalet. Certo è che, preparato o meno, la presenza di Gerardi costituisce il motivo di maggiore attrazione della gara di fondo, che aprirà domattina quest'attesa edizione dei campionati italiani assoluti. Bisogna notare infatti che mancheranno Demez, Jammaron e Compagnoni Severino — vale a dire tre dei migliori « azzurri » — mandati dalla F.I.S.I., il primo in* Norvegia per partecipare alle famose gare di Holmenkollen, gli altri due in Svizzera, concorrenti alla riunione internazionale di Unterwasser. La gara si svolgerà su un circuito di otto chilometri e mezzo, che, partendo dal Colle, scende al- sqrtMGHN i e r i i, a la borgata Sestriere per risalire nel vallone del Chisonetto e ridiscendere al Colle; circuito che verrà ripetuto due volte. Insieme a tredici « azzurri » (pochini in verità) correranno fuori gara altri dieci concorrenti, per la maggior parte universitari, per i quali la prova servirà di selezione in vista del prossimo incontro quadrangolare studentesco fra l'Italia, la Germania, la Svizzera e l'Ungheria; da svolgersi pure al Sestriere. Un maggior numero di atleti — una ventina, ai quali sono da aggiungersi otto fuori gara — vedremo nel pomeriggio nella gara di discesa che completerà il programma della giornata di domani. Fra essi sono tutti i nostri migliori, capeggiati dalla pattuglia reduce dai campionati mondiali a Zakopane. Chierroni, attuale de-i tentore del titolo, appare come il grande favorito della contesa, ma su un percorso lungo e accidentato, come quello del Rivo Nero, non sono da escludersi delle sorprese. Non crediamo di errare, comunque, prevedendo che sarà una gara densa di emozioni. I migliori partiranno col seguente numero: N. 1, Besson; N. 4, Menardi; N. 7, Chierroni; N. 8, Guarnieri; N. 13, Nano; N. 15, Herin; N. 16, Lacedelli Alfonso; N. 17, Zanni Rolando; N. 18, Lacedelli Alberto; N. 20, Marcellin Alberto. Aldo Marsengo Vittorio Chierroni, attuale detentore del titolo e grande favorito nella odierna prova di discesa I jj Giulio Gerardi il forte campione cuneese che può riserbare la sorpresa di un vittorioso ritorno nella gara di fondo

Luoghi citati: Europa, Germania, Italia, Norvegia, Sestriere, Svizzera, Ungheria