La Spagna rossa non ha più presidente

La Spagna rossa non ha più presidente Azaria parte per la Savoia ■ La decomposizione del governo marxista Parigi, 27 febbraio Il Presidente della moribonda repubblica spagnola, Azana, è partito ieri sera alle 22,20 col di retto di Ginevra per recarsi in Sai- jvoia a Collonges sur Salève ove si j era già fermato al suo giungere in Francia dopo la caduta di Bar cellona, e dove, come è noto, egli ,possiede una villa. | ' ;22 un di persone apparve sotto immensa tettoia della Ga¬ \ de Lvon. Era „ presidente Aza- , &3i «ancheggiato dall'ambascia'. d „ 6st,agna repubblicana pa!!CUa Ma&inez e £, suo co. ] t R', herjff M d |Il treno era già pronto presso Ila banchina quando poco dopo le] |itre tre persone fra le °uaIi era 'l'addetto militare dell'ambasciata, comandante Ferreare. Velocemen- t . un ^ nte cor. teQ d- poliziottl i L. hJ, Azaria L, J> ' - tt tntoeràn e ci-: ^^^org^Kno uno ^J^^ ^ u idovere. Senza pronunciare parola; l'ex-Presidente della Repubblica ! varcò quest'ultimo sbarramento, ' tea di poliziotti in uniforme e in|- si. avanzò verso !P*™a|! hh 1 . on,arn mrri,„ '' ™nrair lin,n C,™ ,ii ™mi: " £"L » sollecitaimente salì col suo' „c_uito _el vaE-one ]etto occupan do6ltr- scompartimenti del centro ,e cui tenc]ine erano calate II tre nQ finalmente 3l pose in movimento senza che Azana si lasciasse ?!i..f».S°1if""^^.f^ffL!"01; vedere ' Del resto sulla banchina nessuno era venuto a salutarlo l'ultima volta; è così che, senza il menomo cerimoniale e quasi solo, il signor Azana, ex-capo di Stato, è partito verso il rifugio da lui scelto. All'ambasciata di Spagna avrà luogo oggi un'importante riunione, alla quale parteciperanno Mar- . „ _ '"nez tsarno, presidente delle cor- ° ambasciatore della Londra, venuto in idimela, Pascua y Martmez am- basciatore a Parigi, Alvaro de Al-| tes' Azcarate, | Repubblica a !nistro degli Esteri, Del Vayo. Sco- po di questa riunione sarà la pub-|tuzione dovrebbe assumere le fun- bornoz, ex-ambasciatore ed il Mi- blicazione della lettera di dimissioni del signor Azana. Maritine* |(Barrio, che ai termini della costi- 1i5u« sPaf»°la dopo le dimissioniI |del Presidente Azana, si dimette-, rà a sua volta? Gli è attribuita 1 tale intenzione' ma eS]i non ha ; cora iatt0 conoscere Ia sua dcci-|sione' ì: La partenza di Azaria e le sue| dimissioni da Presidente della '' Repubblica che verranno rese ipubbliche oggi faciliteranno la,avrà più capo di stato e i rappre- sentanti francese e britannico chejerano accreditati presso di lui si troveranno automaticamente eso-nerati dalle loro funzioni. D'altraparte le informazioni che si han- no sulla situazione a Madrid in- dicano che il governo di Negrin èjin piena decomposizione. Gli stes-,si generali chiedono dei passa- 'poni per l'estero, altri hanno già a Ice. Rendendosi conto che gli even-!ti sono più forti di lui egli ha |chiesto anche il passaporto per laabbandonato i loro posti. Miaja è ormai privo di ogni comando e vive in un ritiro addirittura fero- Francia. Negrin ha fatto — si dice —- già preparare un aeroplano. Le amministrazioni si vuotano; la indisciplina cresce e regna sovrana ovunque. Ogni resistenza diviene impossibile. Del resto non è più questione di continuare la resistenza ma piuttosto di liquidarla. Nella zona centrale essa sembra dovere essere di breve durata. Fra poco la Spagna marxista avrà cessata ogni resistenza. I suoi capi si preoccupano della loro sorte personale. Il sen. Leone Bérard, di ritorno da Burgos è giunto ieri mattina a Parigi alle 9,30 accolto alla stazione di Orsay dall'ambasciatore di Francia Henry, dai membri del | gabinetto del ministro degli Esteri, nonché da numerosi amici personali che circondavano l'ex I ambasciatore di Spagna a Parigi, ]signor Quinones de Leon. Il sen. Bérard si è dichiarato soddisfatto del suo viaggio, scu- : ; ! ricri e Londra, ' chiarazione speciale. Ha ammesso che il voto della Camera francese ha grandemente facilitato il suo compito a Burgos. Bérard sarà ricevuto stamane al Quat d'Orsay da Bonnet; quindi si recherà da Daladier. Il Consiglio dei Ministri si riunirà nel pome- |riggio esaminare i rapporti !del sen Bérard e udire u Mlnl. stro degli Esteri, che farà una esposizione della situazione. Un comunicato ufficiale verrà poi | pubblicato simultaneamente a Paper annunziare il riconoscimento «de jure » del go: vfrno della sPa^,a nazionale da 'Parte delIa Francia e tieiringhil- 1terra. Si ha la convinzione che il riconoscimento di Franco da parte dei due governi farà trionfare nella Spagna repubblicana l'idea ormai non più combattuta della definitiva resa. La Spagna rossa non ha più presidente La Spagna rossa non ha più presidente Azaria parte per la Savoia ■ La decomposizione del governo marxista Parigi, 27 febbraio Il Presidente della moribonda repubblica spagnola, Azana, è partito ieri sera alle 22,20 col di retto di Ginevra per recarsi in Sai- jvoia a Collonges sur Salève ove si j era già fermato al suo giungere in Francia dopo la caduta di Bar cellona, e dove, come è noto, egli ,possiede una villa. | ' ;22 un di persone apparve sotto immensa tettoia della Ga¬ \ de Lvon. Era „ presidente Aza- , &3i «ancheggiato dall'ambascia'. d „ 6st,agna repubblicana pa!!CUa Ma&inez e £, suo co. ] t R', herjff M d |Il treno era già pronto presso Ila banchina quando poco dopo le] |itre tre persone fra le °uaIi era 'l'addetto militare dell'ambasciata, comandante Ferreare. Velocemen- t . un ^ nte cor. teQ d- poliziottl i L. hJ, Azaria L, J> ' - tt tntoeràn e ci-: ^^^org^Kno uno ^J^^ ^ u idovere. Senza pronunciare parola; l'ex-Presidente della Repubblica ! varcò quest'ultimo sbarramento, ' tea di poliziotti in uniforme e in|- si. avanzò verso !P*™a|! hh 1 . on,arn mrri,„ '' ™nrair lin,n C,™ ,ii ™mi: " £"L » sollecitaimente salì col suo' „c_uito _el vaE-one ]etto occupan do6ltr- scompartimenti del centro ,e cui tenc]ine erano calate II tre nQ finalmente 3l pose in movimento senza che Azana si lasciasse ?!i..f».S°1if""^^.f^ffL!"01; vedere ' Del resto sulla banchina nessuno era venuto a salutarlo l'ultima volta; è così che, senza il menomo cerimoniale e quasi solo, il signor Azana, ex-capo di Stato, è partito verso il rifugio da lui scelto. All'ambasciata di Spagna avrà luogo oggi un'importante riunione, alla quale parteciperanno Mar- . „ _ '"nez tsarno, presidente delle cor- ° ambasciatore della Londra, venuto in idimela, Pascua y Martmez am- basciatore a Parigi, Alvaro de Al-| tes' Azcarate, | Repubblica a !nistro degli Esteri, Del Vayo. Sco- po di questa riunione sarà la pub-|tuzione dovrebbe assumere le fun- bornoz, ex-ambasciatore ed il Mi- blicazione della lettera di dimissioni del signor Azana. Maritine* |(Barrio, che ai termini della costi- 1i5u« sPaf»°la dopo le dimissioniI |del Presidente Azana, si dimette-, rà a sua volta? Gli è attribuita 1 tale intenzione' ma eS]i non ha ; cora iatt0 conoscere Ia sua dcci-|sione' ì: La partenza di Azaria e le sue| dimissioni da Presidente della '' Repubblica che verranno rese ipubbliche oggi faciliteranno la,avrà più capo di stato e i rappre- sentanti francese e britannico chejerano accreditati presso di lui si troveranno automaticamente eso-nerati dalle loro funzioni. D'altraparte le informazioni che si han- no sulla situazione a Madrid in- dicano che il governo di Negrin èjin piena decomposizione. Gli stes-,si generali chiedono dei passa- 'poni per l'estero, altri hanno già a Ice. Rendendosi conto che gli even-!ti sono più forti di lui egli ha |chiesto anche il passaporto per laabbandonato i loro posti. Miaja è ormai privo di ogni comando e vive in un ritiro addirittura fero- rancia. Negrin ha fatto — si di —- già preparare un aeroplao. Le amministrazioni si vuotao; la indisciplina cresce e regna vrana ovunque. Ogni resistena diviene impossibile. Del resto non è più questione di continuare la resistenza ma piuttosto di liquidarla. Nella zona centrale essa sembra dovere essere di breve durata. Fra poco la Spagna marxista avrà cessata ogni resistenza. I suoi capi si preoccupano della loro sorte personale. Il sen. Leone Bérard, di ritorno da Burgos è giunto ieri mattina a Parigi alle 9,30 accolto alla stazione di Orsay dall'ambasciatore di Francia Henry, dai membri del | gabinetto del ministro degli Esteri, nonché da numerosi amici personali che circondavano l'ex I ambasciatore di Spagna a Parigi, ]signor Quinones de Leon. Il sen. Bérard si è dichiarato soddisfatto del suo viaggio, scu- : ; ! ricri e Londra, ' chiarazione speciale. Ha ammesso che il voto della Camera francese ha grandemente facilitato il suo compito a Burgos. Bérard sarà ricevuto stamane al Quat d'Orsay da Bonnet; quindi si recherà da Daladier. Il Consiglio dei Ministri si riunirà nel pome- |riggio esaminare i rapporti !del sen Bérard e udire u Mlnl. stro degli Esteri, che farà una esposizione della situazione. Un comunicato ufficiale verrà poi | pubblicato simultaneamente a Paper annunziare il riconoscimento «de jure » del go: vfrno della sPa^,a nazionale da 'Parte delIa Francia e tieiringhil- 1terra. Si ha la convinzione che il riconoscimento di Franco da parte dei due governi farà trionfare nella Spagna repubblicana l'idea ormai non più combattuta della definitiva resa.