programma di Perlot Gelida accoglienza da parte della Camera

programma di Perlot Gelida accoglienza da parte della Camera da parte della Camera Brusselle, 23 febbraio. La dichiarazione che Pierlot ha fatto oggi davanti alla Camera mezzo vuota per illustrare il suo programma è stata accolta con un quasi generale mutismo, che prova eloquentemente che il nuovo governj dovrà demani ricor rere a tutti 1 mezzi di persuasionf. per ottenere il voto di fiducia che gli permetta di governare, Nel suo breve discorso il capo fe^E nQn na (letto ™" ^unVo, ripetendo cioè che cne u ,m"vu' "ì™ ., . che e necessario rinforzare il potere esecutivo, creando un Consiglio di Stato, e soprattutto di equilibrare il bilancio, che si presenta disastroso, tenendo conto che Di- ceclente- A questo riguardo il Ministro delle Finanze, l'ebreo Gutt, è stato anche più eloquente, dicendo che per salvare il disastro occorreva ricorrere senz'altro ad un prestito di circa tre miliardi, prestito che sarà soltanto possibile realizzare quando si sarà rischia rata l'atmosfera politica e ridata fl]|]cia an'0pinione pubblica, rea- lizzano grossi benefici lizzando severe economie. E difatti Pierlot affermava che senza dover fare subire alla nazione nuove imposte, bisognava realizzare delle economie e dei nuovi incassi. A tale riguardo progettava la diminuzione del cinque per cento dello stipendio dei funzionari e delle pensioni, eccezion, fatta per quelle di vecchiaia, invalidità e di disoccupazione e la applicazione di qualche nuova tassa, fra le quali quella sui trust e sulle società elettriche, che rea- Pierlot insisteva sulla necessità di mantenere il costo della vita assai modico, per poter consentire all'industria di aumentare il volume delle esportazioni, sensibilmente diminuite in questi ultimi tempi ed a tale riguardo progettava un insieme di decreti per migliorare l'agricoltura, di cui ha assunto la direzione del Ministero e riorganizzare le classi medie con misure a tendenza corporativa. . In merito alla politica estera l'oratore si accontentava di dire che seguirebbe la linea tracciata dai precedenti gabinetti, rinforzando però ancora la difesa nazionale, e soprattutto la difesa cor.troaerea della nazione. pierlot parlava quindi del pro blema culturale, sollevato dai fiamminghi, dopo il caso Martens. h Primo Ministro insisteva sulla necessità di rimettere le due co munita sullo stesso piede di egua giianza, realizzando col decenlraj mento dei servizi del Ministero . dell'Istruzione pubblica, l'autono|mia culturale, per dare soddisfa1 zione alle legittime rivendicazioni |(jei fiamminghi, n 3enatore cattolico aveva cer to d, lnterrare u famoso caso k „, traclitore| ma u deputato Carton de wiart a nome della tra cattolica domandava delle splegazion, aIle quaii Pieriot ri ^ "d affermand0 che( datl j 1-nuovI ALttl conosciuti in questi ,,. . . ,, ni.»- i i 'llltlml S'orni sulla moralità dei i l'accademico Martens, accusato di ;aver praticato lo spionaggio du rante la guerra, si prometteva di : condurre rapidamente un'inchiesta per decidere in merito, poiché so tali fatti risultano esatti è naturale che il governo revochi l'ex traditore della patria. Il battibecco fra Pierlot e il deputato cattolico dava luogo ad un vero putiferio, poiché i nazionalisti fiamminghi protestavano, impedendo agli oratori di parlare. L'eroico borgomastro Max difendeva quindi alla tribuna l'at- leggiamento dei liberali e dichia rava ehe il suo gruppo non avreb be in qualsiasi maniera dato la fi flucia a Pierlot e domandava la revoca immediata del Martens, avvertendo di nuovo il governo del pericolo che fa correre col suo atteggiamento all'unità della na zione. La seduta è stata quindi rinviata a domani, poiché oltre ad intendere numerosi altri discorsi, il Parlamento dovrà pronunciarsi nei riguardi della dichiarazione ministeriale. Intanto domattina si riuniranno i gruppi parlamentari socialista e cattolico per esaminare la situazione politica. L'impressione è piuttosto cattiva stanotte. Pierlot ha fatl° una dichiarazione che non soddisfa davvero e bisognerà che i fiamminghi formino blocco per salvare il nuovo governo che si prevede, anche se otterrà la maggioranza desiderata coll'ap- i„n„n „ ,„,./. P0^"5 del socialisti e cattolici, non avra una vlta molto lunga. » ■ m programma di Perlot Gelida accoglienza da parte della Camera

Persone citate: Martens, Perlot

Luoghi citati: Brusselle