FILO MAGICO

FILO MAGICO FILO MAGICO Franco ha vinto sul terreno militare; Franco sta vincendo sul terreno diplomatico. La personalità del Caudillo si sta imponendo all'attenzione d'Europa e del mondo come una di quelle intorno a cui si muove e si muoverà la nuova civiltà del secolo. Forte di tanto prestigio, Franco saprà dare al suo nobile Paese quell'organizzazione interna di pace con giustizia che permetterà alla Spagna, ricca di tante risorse naturali di innalzarsi al posto di primo plano che le spetta. I giornali francesi si sono gettati con ardore ad esaltare l'importanza di Gibuti e il valore della sua guarnigione senegalese. Leggendo certi articoli sembrerebbe che Gibuti sia la piazzaforte donde partirà la riscossa per la conquista contro l'Italia di tutta l'Etiopia!... E rifioriscono le menzogne sulla situazione dell'Impero. Noi non abbiamo l'abitudine di insultare nessuno; ma l'ultima preoccupazione che ci possa turbare in caso dl un supremo confronto colla vicina d'oltr'Alpe sono proprio i battaglioni senegalesi di Gibuti. Più ne mandano e meglio è. In quanto all'occupazione ventilata da qualche parte di Sceik Said, noi non riconoscia- mo alcun diritto francese su alcun punto della costa yemenita: ci opporremmo ad una impresa francese anche colla forza. I soliti bene informati hanno riferito che in uno dei colloqui Ciano-Perth, quest'ultimo avrebbe manifestato il rammarico di Chamberlain per certi articoli della stampa Italiana. Legga il Premier le corrispondenze gibutine e obbiettivamente dovrà ammettere che nulla si pubblica in Italia che lontanamente equivalga alle gradassate di pessimo gusto attribuite a dei negri. * * Chamberlain sembra veramente deciso ad interessarsi delle naturali aspirazioni italiane? Noi non abbiamo elementi di fatto per valutare le intenzioni del Primo Ministro. Una cosa sappiamo: che tale problema è al centro della situazione europea e mondiale. Dal Mediterraneo al Mar Rosso passa il filo magico della pace e della guerra. * * Le questioni si complicano nel vicino Oriente. La conferenza palestinese è fallita e non poteva essere diversamente data la pretesa di non chiudere l'immigrazione giudaica. Se la Gran Bretagna non riesce a dar la pace alla Palestina, salta il suo piano di riorganizzazione panarabica. E intanto si acuisce la situazione in Siria. I turchi guatano verso Aleppo. Non sono improbabili avvenimenti che mutino lo « statu quo ■» mediterraneo.

Persone citate: Aleppo, Chamberlain, Ciano