La Polonia in attesa della visita del conte Ciano

La Polonia in attesa della visita del conte Ciano La Polonia in attesa della visita del conte Ciano La portata politica nei rilievi della stampa polacca -- Una grande partita di caccia \ wieza per fornirsi di una ricca ri| serva ai pellicce di vario genere veniva poi che doveva Bialowieza la più grande foresta d'Europa LVARSAVIA, febbraio. Nel programma della imminente ed attesa visita a Varsavia del Ministro degli Esteri conte Galeazzo Ciano è compresa una | la grande battuta di caccia nelle foreste demaniali di Bialowieza. Il Presidente della Repubblica Polacca, prof. Ignazio Moscickl che alla scienza sa unire anche la passione per lo sport in genere e per la caccia in particolare, inten cocoCoagneEsocnicizl'Ide mostrare al suo illustre ospite |nela bella foresta di Bialowieza che è la più grande d'Europa. Bialowieza, la « Torre bianca » ha avuto gran parte nella storia della Polonia. Si ricorda ancor oggi che il Re di Polonia, Jagello, insieme al fratello Witoldo, granduca di Lituania, prima di una guerra, si recavano con 1 loro guerrieri per due settimane a cacciare nella foresta di Bialo- |edi cacciagione che , pigiata nei barili e servire al rifornimento delle truppe combattenti. In tempo di pace 1 Re polacchi Inviavano ad ogni occasione ricchi doni di bisonti vivi o di cacciagione affumicata ai vari monarchi dei paesi vicini Bialowieza, quindi, che trae il suo nome dalla torre bianca di un vecchio castello, ha una tradizione nella storia. Un obelisco costruito In pietra e che si erge nel mezzo della foresta, ricorda come nel 1744 con la partecipazione di Re Augusto III ebbe luogo una grande battuta di caccia nella quale furono abbattuti ben 30 bisonti, e come nel 1752 ad una caccia a cui parteciparono, oltre al Re e la sua consorte, anche i parenti della casa di Sassonia, furono abbattuti 42 bisonti, 57 fra cinghiali e caprioli e 13 alci. Il più imponente dei bisonti pesava più di 700 chilogrammi. Si dice che quando questa parte della Polonia fu annessa alla Russia, il Governo degli Zar provvide ad asportare dalla riserva di Bialowieza ben 700 bisonti. Alessandro II di sastitazachl'Ipegu;fu riferito come neUa immensa fo a i o n a e n resta polacca si trovasse una ricca selvaggina, volle recarsi sul posto ordinando che gli venisse costruito un piccolo castello di caccia. Ancora nel 1910 il patrimonio' zootecnico della foresta di Bialowieza ammontava a 800 bisonti, a più di 10.000 cervi, a 1000 daini, a esdaitnimrodusociciqemgaedmfamsdbdsiimezabnscvnploriecfacondRussia a cuil'i'dPteaasvFsgR120 alci, a 8000 caprioli e a 1000 ucinghiali, senza tener conto di una:Pingente quantità di piccola selvaggina. Si calcola che prima della guerra la manutenzione di questa immensa foresta e del suo parco zootecnico richiedesse la spesa di ben 300.000 rubli all'anno. La grande guerra e l'invasione bolscevica arrecarono gravi danni alla foresta di Bialowieza, e alla selvaggina che vi scorrazzava liberamente. Oggi si contano sol- ilpddsrlstcdella razza che'si va estinguendo L'immensa foresta ha l'estensione di circa 143.000 ettari. Nel centro della foresta, su un enorme a. , . . 2000 ,t , a piazzale di ciica^ooo eltaii, solge - ll villaggio di Bialowieza, abitato o^esclusivamente da boscaiuoli. Tutta la zona boschiva è uniforme e i piana, traversata da lenti fiumi, i * ' „„_,,. ..„„ „,lf„„„ ,, non ha per confini una catena di e 9 li da ima radl „ , sem. -, 4 iu fltt^ oltre 5'0 chilo. - P P * a - raggiunge 53 nietrii ma m'olte s0. -1 ^ g g]. ^ . 35 e i 47 metri di altezza. V'è una quercia che ha la bellezza di 500 o a ù1, tanto 12 bisonti, rari esemplari!mrhbqadutpiCmdfanni. Certo non si creda che tutto qui sia allo stato vergine. Sarebbe m-;be ai principi della civiltà per cui e/itutt0 deve esgere sfruttato. Bisooig^ pur compensare le enormi spe- "!se della manutenzione che ridile troppo bello e non corrispondereb- i ' o ; de que3ta immensa foresta, la quae.' a nle i, gdi n l- le ha anche una certa importanza I dal punto di vista militare. Infatti ! durante la guerra gli eserciti la I evitarono o l'attaccarono soltanto ! ai bordi. E' difficile infatti avven¬ turarsi senza correre il rischio di perdere l'orientamento e di cadere in qualche tranello. La foresta i te la strada tra la ca],u'|e polac hi ^ lattuale confine russo. da n e li- Ed è appunto in questa immensa e pittoresca foresta, che il Presidente della Repubblica polacca vuole organizzare per onorare il , i conte Ciano una grande battuta le\A- rnr-ia e| caccla" E. De Andreis. no[ di Bialowieza si trova a poche oreidi distanza da Varsavia, quasi a ir-1

Persone citate: Alessandro Ii, Ciano, De Andreis, Galeazzo Ciano, Ignazio Moscickl, Re Augusto Iii