Livello senza precedenti raggiunto dalle spese militari di Leo Rea

Livello senza precedenti raggiunto dalle spese militari LA POLITICA DI CHAMBERLAIN Livello senza precedenti raggiunto dalle spese militari Il Premier riserva al Governo il giudizio sul momento adatto pel riconoscimento di Burgos Londra, 15 febbraio, i II Consiglio di Gabinetto si è riunito stamane per decidere circa il modo ed il momento nel quale dare l'annuncio del riconoscimento del Governo di Franco, come Governo legittimo di Spagna: la decisione è stata suspesa. A quanto risulta, i membri del Governo si sono trovati d'accordo clcrrblsvlnel ritenere che il riconoscimento j ™debba aver luogo nell'immediato futuro, e, secondo quanto pubblicherà, domattina il « Daily Telegraph », il Gabinetto ha deciso di lasciare al giudizio del Primo Ministro e di Lord Halifax la scelta del momento in cui la decisione dovrà essere resa di pubblica ragione. Scarica barili parlamentare Non c'è pericolo di sbagliarsi molto dicendo che Londra non vuol dare l'annuncio del già deciso riconoscimento, finche la Francia non faccia altrettanto o quasi: è insomma la tecnica che due sere or sono abbiamo avvicinato a quella delle due mani che si lavano a vicenda, e l'ima e l'altra tentano di lavare la faccia. Qualche giornale inglese ancora lbcidtntgsni. meno rispettoso di noi ha scritto islamane che si tratta del S'ioco 'dell° scarica-barili parlamentare: ili Governo di Londra dirà alla sua opposizione di aver fatto quello che ha fatt0 la Francia, il Governo di PariB' dila clle non Poteva |fa,'e al'ro. <iop° che l'Inghilterra aveva deciso di procedere al neo- oscimento di Franco. Quanto alle ragioni per cui Pa-In'rìgi ha ritardato di prendere l'at-!z tesa decisone, e con ciò ha are- nipccsnrcfcnzvpsilrdnato quella inglese, a Londra non | gsi fanno ipotesi nuove, mentre si mjll Qnota un certo disappunto per rallentamento che la Francia impone all'Inghilterra, dove si pensa che se si è perduto ormai tempo, non occorre perderne di più, seguendo due speranze egualmente vane: quella che Madrid e Valencia possano opporre resistenza valida, e quella che si possano ottenere da Franco, come contropartita del riconoscimento, concessioni od ulteriori assicurazioni o, meno che mai, pegni di alcun genere. Molti giornali londinesi si dimostrano impazienti. Dicono che non soltanto Franco ha vinto, ma che 11 Governo di Franco è l'unico che abbia dimostrato di poter provvedere alla riorganizzazione del paese. Attendere più oltre, continuare a sospettare di Franco, dice un giornale della sera, non serve nè alla Spagna, nè alla pace europea: nè, si può aggiungere, agli interessi della City. C'è poi da aggiungere una nottz.a che i giornali inglesi pubblicano seminascosta tra la roba che è .d'obbligo pubblicare: il Ministro delle Poste ha oggi annunciato la sospensione sine d.e di tutti i servizi postali tra l'Inghilterra e quella zona della Spagna non ancora occupata da Franco. Il comunicatine aggiunge che tutti i servizi postali colla Spagna nazionale continueranno a funzionare normalmente. Può darsi be- bmTmCcm jnissimo che questa notizietta sia nien'faltro che una notizietta di \fondo a sapore burocratico e che 1 giornali inglesi abbiano perfetUamente ragione di trattarla come tale: però a noi pare che sotto ci possa essere qualcosa di più. Non ci sarebbe da meravigliarsi se fra qualche giorno apprenderemo che dopo la sospensione del sndilCasdltanpscSasmfvscgnccd1sdclstnmi traffico postale verranno annun jciate sospensioni di altri rappor |ti. nè quando ci si renderà conto che 11 modestissimo comunicaUno ,odierno è stato scelto come una : 3P.ecie dl..caval,° di Troia: al Foj^gn Office non mancano gli Ulis- Le interpellanze ai Comuni , . ., , \ In Parlamento, durante 1 ora de- ìdicata a]le interpellanzei si è avu. ÌVd qualche battuta riferentesi aJ : riconoscimento di cui si è parlato: < Chamberlain, in risposta ad una [ interrogazione di Attlee, ha di chiarato che la questione del rico \ noscimento del governo di Burgos \f ancora allo studio ed ha aggiun\to « non Posso Pertanto fare oggi i alcuna dichiarazione sull'argo Il deputato di opposizione Man 'ment0 e der" hà'chiesuTse il Governo ab I bia intenzione di agire di conser- iva con il Governo francese e di 2 l'are un annuncio simultaneo. Il Primo Ministro ha risposto: « non posso rispondere su due piedi i ; ed ha aggiunto che il Governo britannico, desiderosissimo di vedere terminata la guerra nella Spagna senza altro spargimento di sangue, si manterrà in contatto da ambo le parti per il caso che venga sollecitato da una mediazione. Il deputato laburista Hendersor. ha chiesto, a questo punto, se il Governo britan- a inico sia disposto a prendere una e; iniziativa per ottenere che la guerjra spagnuola venga risolta in base al rimpatrio di tutti i combattenti stranieri, alla rinuncia a , a ! qualsiasi rappresaglia e alla con i i cessione al popolo spagnuolo di i I l , a . . una opportunità per scegliere la forma di Governo che esso preferisce. Chamberlain ha risposto che il governo britannico, per ora, non giudica consigliabile assumere la responsabilità di suggerire condizioni per la conclusione del conflitto. Il deputato Mander ha domandato se le assicurazioni date da Mussolini per il ritiro dei combattenti italiani dalla Spagna si estendano a quei legionari italiani che sono addetti alle basi dei sottomarini, agli aerodromi, alle fortificazioni. Il Primo Ministro ha risposto riferendosi allo scambio di note che fa parte dell'accordo italo-inglese. Un altro laburista, l'ebreo Shi.nvvell, ha chiesto se costituirebbe una violazione dell'ac-J zcBdapldfs1lvcsr9dttfesse>ad offrire | cordo .il fatto che i legionari italiani operanti nella Spagna, anziché essere rimpatriati diventassero alla fine della guerra civile operai. »: Questa — ha risposto Chamberlain — è un'altra questione ». Il laburista Benne ha chiesto infine se le assicurazioni date dal go-1 verno italiano per il ritiro dei vo-ilontari si estendano anche al riti-| ™ del materiale da guerra. « Se icordo bene — ha risposto Cham-|licordo bene - ha risposto Cham- bcrlain - credo che sia stato detto; che anche il materiale da guerra 1 italiano verrà ritirato ». [Lo stesso Primo Ministro ha poi dichiarato ad un altro interrogante che Hitler l'ha assicurato a Mo naco che la Germania avrebbe ri-1 tirato i propri volontari in Spa- glia' quando, «il altri" paes'ffaces-; sero altrettanto. Circa la missione svolta a Mi-1 norca dall'incrociatore Deron.s/me.jil Primo Ministro ha affermato che;na detto che secondo le informa¬ zioni fornite dal Governo rosso nel Primi giorni di febbraio, la italiana in Libia am- il governo britannico si limitò a provvedere un mezzo di comunicazione tra le due parti e che il comandante del Devonshire acconsenti a prendere a bordo un certo numero di profughi a richiesta dei rappresentanti del generale Franco. Il deputato liberale Roberts ha fatto osservare al Primo Ministro che questa sua ultima affermazione è in contrasto con la dichiarazione fatta dal comandante del Devonshire 11 quale precisò di aver preso a bordo i profughi perchè se non avesse consentito a questo il governatore di Minorca avrebbe rifiutato di arrendersi. Il sottosegretario Butler, rispondendo ad un deputato socialista, pguarnigione montava a 30 o 32.000 uomini. Questa dichiarazione del Governo britannico va registrata per di. mostrare quanto è esatto il Daily Telegraph. il quale soltanto stamane ha stampato che il conte Ciano avrebbe detto a Lord Perth che le truppe italiane in Libia ammontano a 60.000 uomini. tPtdLa parte più importante della ;sseduta parlamentare è stata quella;pnel corso della quale il Cancelliere' deilo Scacchiere ha annunciato che il Governo intende chiedere a'ia, Camera di approvare una legge| autorizzante a contrarre debiti destinati agli armamenti In misura doppia del limite fissato con la legge speciale votata nel 1937. Allora il Governo fu autorizzato a ricorrere a prestiti per un ammontare massimo di 400 milioni di sterline, da servire per il programrt|a di armamenti nel corso di un quinquennio, chiudentesi con l'anno finanziario 1941-42. Sir John Simon ha oggi detto che al momento in cui fu votata questa legge era stato detto chiaramente che quel limite non era definitivo e che il Parlamento fu avvertito che in caso di bisogno si sarebbe chiesta autorizzazione a contrarre debiti per somme maggiori e ha annunciato che nella nota proposta di legge il Governo chiedeva che l'autorizzazione a ricorrere a prestiti fosse portata al doppio della somma stabilita nel 1937, cioè che il limite massimo sia di 800 milioni di sterline. L'oratore ha continuato dicendo che finora il Governo aveva contratto debiti per duecento milioni circa, cosicché resteranno disponibili seicento milioni oltre naturalmente agli introiti ordinari ner finanziare il programma di armamento fino a! 1941. III Libro bianco J Subito dopo la breve dichiarazione del Cancelliere dello Scacchiere è stato distribuito un Libro Bianco nel quale viene dato conto delle previsioni delle spese per gli armamenti e del modo come la produzione di questi venga accelerata. Dal documento si apprende che dal 1937 alla fine dell'anno finanziario 1938-39, sono state spese in armamenti un miliardo e 173 milioni di sterline; che per l'anno successivo la spesa preventivata è stata di 580 milioni, cioè 175 milioni in più di quanto sia stato speso nel corrente anno; che per la difesa controaerea saranno spesi 51 milioni invece dei 9 milioni spesi quest'anno. Il Libro Bianco descrive quindi come la capacità di produzione da parte dell'industria, sia aumentata e come siano stati disegnati nuovi modelli di armamenti che sono attualmente in produzione. Il Libro Bianco aggiunge che le difficoltà incontrate da principio, sono attualmente in gran pai te superate: tanto la Marina, quanto l'Esercito e l'Aviazione, ricevono ora in larga quantità e regolarmente, materiali e armi di tutti i generi e fra le armi e l'equipaggiamento vi sono prodotti di ultimissimo | modello. Le spese per riserve di viveri e di carburanti sono ammontate a otto milioni e mezzo di sterline. Quanto all'Aeronautica nel 1939 si spenderanno duecento milioni di sterline. A proposito dell'aeronau tica, il documento aggiunge che nell'anno corrente la produzione media mensile di aeroplani conse gnati all'aeronautica militare, è stata raddoppiata in confronto dell'anno precedente. Quanto alla Ma rina, il Libro Bianco presenta uno specchietto secondo il quale, men tre nel 1935 si sono costruite 139 mila tonnellate di nuovo naviglio, alla fine del corrente anno fiscale, cioè al 31 marzo 1939, si saranno costruite 659 mila tonnellate. Nel l'anno finanziario 1939-40 saranno varate sessanta nuove unità della flotta per un totale di 120 mila tonnellate. Il Libro Bianco parla quindi delle spese necessarie per l'aumento del personale indispensabile per questi nuovi armamenti: occorreranno dodicimila nuove reclute per la Marina e ventimila per l'Aeronautica. Leo Rea