Nel primo decennale della Conciliazione

Nel primo decennale della Conciliazione Le grandi tappe della Marcia Nel primo decennale della Conciliazione La nostra Torino sabauda e fascista, Torino « culla del Risorgimento » e « piazzaforte della Rivoluzione » celebra oggi in alto e commosso raccoglimento il decennale della Conciliazione. Anche se la morte di Sua Santità Pio XI, che da ieri ha gettato nel più grave dei lutti la comunità cristiana, toglie necessariamente alla ricorrenza la sua esteriorità festiva, nulla del suo significato più intimamente vero e solenne è perduto ai nostri occhi che vedono il grande fatto da essa rievocato andare oltre la vita umana e prendere posto tra gli eccezionali, fatidici avvenimenti produttori di storia e di civiltà, A dieci anni di distanza, la Conciliazione appare in tutta la sua luce di evento fondamentale della nostra storia. Come tale è, e non potrebbe non essere, creatura del genio Musso!iniano che, in un con la ispirata, pensosa pietà di Pio XI, r ha sapientemente foggiata a ristoro di una piaga che molceva il cuore degli italiani da troppi anni e toglieva loro, con la pace religiosa, la concorde capacità di italianamente, fascisticamente essere e volere. La Conciliazione è e resterà pertanto I' avvenimento che perfeziona Mussolinianamente il Risorgimento, colmandone la più grave lacuna, rendendone cosi possibile — ridato Iddio all' Italia e I' Italia a Dio — la prosecuzione imperiale. Torino, cui tocca nella storia del Risorgimento la parte più onusta di gloria, colse allora e coglie oggi con anche più affinata consapevolezza il senso benefico e liberatore che è nella data dell' 11 febbraio; e riconosce ed esalta nelI' incontro di un grande Statista e di un grande Pontefice — Benito Mussolini e Pio XI — un segno concreto della Divina Provvidenza mossa a volere il bene di questa adorata Italia che I' Era fascista, da essa creata, vede guida spirituale dell' umanità, con romana virtù condottiera.

Persone citate: Benito Mussolini, Pio Xi

Luoghi citati: Italia, Torino