Lo sbarco a Minorca

Lo sbarco a Minorca Lo sbarco a Minorca Rivolta della guarnigione rosta contro i capi - 450 rifugiati partiti con un incrociatore inglese Burgos, 9 febbraio. Si annuncia ufficialmente che le truppe nazionali sono sbarcate nell'isola di Minorca, e che le forze rosse parte si sono ritirate verso l'interno e parte si sono imbarcate sperando di poter giunijere sulle coste francesi. Già da ieri sera una parte della popolazione e della guarnigione si era ribellata ai capi militari marxisti. Cosicché i nazionali, sbarcati nella mattinata a Ciudadella che è il più importante porto dell'isola, hanno immediatamente preso parte ai combattimenti ingaggiati fra i ribelli e i fedeli ai rossi. Le truppe rivoltose erano agli ordini del colonnello Rodriijuez Rojo. il quale, occupate nella notte le cosle orientali dell'isola, ne aveva dato notizia ai comandi nazionali. Nella mattinata i reparti da sbarco nazionali che erano a bordo di navi incrociunti al largo, si sono avvicinati al tratto di costa controllato dagli uomini del col. Bodriguez ed hanno incominciato a sbarcarvi occupando subito le posizioni strategicamente importanti di Bartnch e Capo Bajon, Le forze sbarcate nell'isola, comprendenti in totale due battaglioni di fanteria, due batterie' di artiglieria e un distaccamento | del genio, erano agli ordini del col. Rovira. Due ore dopo giungevano nelle acque di Minorca altre forze nazionali comandate dal col. Lopez Brado ed imbarcatesi ieri sera a Barcellona e subito sbarcavano per dar man forte a quelle già a terra, nella occupazione totale dell'isola. Si conferma stasera che alle truppe nazionali sbarcate si aggiungerà -domani un'intera divisione che ha lasciato oggi Barcellona per Minorca allo scopo di rafforzare quella guarnigione. L'incrociatore Devonshire ha lasciato Mahon con J/'iO rifugiati.

Persone citate: Lopez, Mahon, Rodriijuez Rojo, Rovira

Luoghi citati: Barcellona, Burgos