II... terremoto in quel di Mattie provocato dall'incendio di un trasformatore di Alessandro Galante Garrone

II... terremoto in quel di Mattie provocato dall'incendio di un trasformatore II... terremoto in quel di Mattie provocato dall'incendio di un trasformatore o o La signora Veronica Bar, di Mattie di Susa. a lettere quanto ha raccontato al nostro Tribunale, ha provato n«l Ini; l il 'nissimo luglio 1927 un grande «pavento: trovava.-! in rosa ol'lorchè sentì una forte scos.-;i ct/me di terremoto: scariche eLottri.-he si susseguivano ed erano tali da provocare Torti vibrazioni del suolo e della casa in cui abitava, la quale, per tale. ea>usa. subiva1 gravi danni ai muri ed alle volte. Non solo, ma persino una innocente bovina che trovavasi ndla stalla, a'ilo sprigionarsi di un incendio qua^i amilo corolla-rio delle scosse, subiva tali alterazioni funzionali da provoeprne una diminuzione del mio valore. tK'l ancora - soggiungeva la donna - lo .choc» nervoso subito per il grande .-pavento perdura tuttora, Impedendomi di attendere alle mie ordinario occupazioni di sarta., con ulteriore mio danno >. Ohe cosa era avvenuto? I-o spiegò la Veronica Har, citando in giudizio la Soc. An. Unione Esercizi- Elettrici, affp.rma.ndo che detta, società, aveva arbitrariamente installato, malgrado le sue ripetute protest*, s-u terreno di Mia proprietà un trasformatore di energia elettrica distante *oli tre metri da ■ sua. Il 12 luglio del 1927 11 trasformo.tare si era incendiato, provocando violente scariche elettriche e scuotimenti del terreno. A conclusione della Bua azione la signora har chiedeva la condanna dell'Unione Esercizi Elettrici al risarcimento dei danni, proposti in Uro quindicimila. La società contestava anzitutto che 11 trasformatore fosse stato installato nella proprietà della Bar ed asseriva ohe, in ogni caso, era stato installato a regola d'arte e non aveva cagionato nò poteva cagionare i pretesi danni lamentati dagl'attrice. Il Tribunale con sentenza 12 marzo 1028 ammetteva le prove dedotte dalle parti e disponeva pure una perizia tecnica allo scopo, fra l'altra, di accertare se fosw possibile che un guasto del trasformatore potesse provocare i fenomeni sismici ed i danni lamentati da Veronica Bar. Esaurite le prove la signora insìsteva per la condanna dell'Unione Esercizi Elettrici al pagamento non più di 15 nrn di 20.000 lire a titolo dd danni, ma il Tribunale con s-ua sentenza 22 ottobre-5 novembre 1931 assolveva la Società da ogni domanda. Veronica Bar appellava alla Oorte d'Appello, lagnandosi del giudicato del Tribunale e deducendo nuove prove miranti a stabilire che successivamente al fatto originante Va lite, e precisamente, nel luglio 1929, si era no verificati altri gravi inconvenienti al famigerato trasformatore e la Corte d'Appello, con sentenza del luglio 1933, ammetteva queste nuove prove ed una nuova perizia per un più nrnIpio esame delle risultanze della singolare causo. Prove e perizie venivano assunte ed eseguite nel 1934. Soltanto com citazione del 18 gennaio 1938 Veronica Bar riprendeva la causa concludendo per la condanna dell'Unione Esercizi Elettrici al pagamento di lire 20.000 a titolo di danni. La So cietà, (che riteneva morta e sepolta la vicenda per volontà della stessa Bar) eccepì In giudizio il decorso della perenzione e nel merito domnmdò di sere assolta. La sua pregiudiziale di perenzione è stata accolta ieri dal nostro Tribunale, Sezione terza (pres. comm. Biffi Gentile; estensore 11 giù dice cav. Alessandro Galante Garrone) che ha compensato tutte le spese dei precorsi giudizi perenti, condannando la Veronica Bar a pagare all'Unione Esercizi Elettrici le spese della presente fase, liquidandole in lire 1.200 badlcsCvcdcd.-mscddtincvdfmdz

Persone citate: Veronica Bar

Luoghi citati: Mattie, Susa