Il Principe di Piemonte al ballo di Palazzo Madama

Il Principe di Piemonte al ballo di Palazzo Madama Il Principe di Piemonte al ballo di Palazzo Madama Le massime autorità presenti - Sfolgorio di luci e di eleganze Il successo della serata a favore dell'Opera Maternità e Infanzia Una superba manifestazione di grazia e di eleganza è riuscito il grande ballo svoltosi questa notte a Palazzo Madama per iniziativa del Comitato provinciale dell'Opera Nazionale Maternità e Infanzia. Le sontuose sale del Castello, sfarzosamente illuminate, presentavano un aspetto fantastico. La luce sembrava piovere a torrenti dall'alto avvolgendo nella bianchissima chiarità le centinaia di coppie abbandonate mollemente al lento ritmo della danza. Il pubblico ha cominciato ad affluire verso l'atrio del palazzo fin dalle 22 di ieri sera. Prestavano servizio quattro valletti municipali in costume settecentesco, e due guardia portoni essi pure in costume. Di mano in mano sono arrivate le autorità, che si sono collocate presso lo scalone di destra, mentre il pubblico saliva per 10 scalone di sinistra. Vi erano: S. E. il Comandante del.Corpo di Armata generale Vercellino, S. E 11 Prefetto Tiengo, 11 Federale Gazzotti, S. E. il Primo Presiden te di Corte d'Appello Ricci, S. E. il Procuratore Generale Ferri, il Preside della Provincia Vezzani, il Podestà Giovara, e molte altre per sonalità. Alle 23 è giunto il Principe di Piemonte che indossava la divisa nera di ispettore della Fanteria. Ricevuti gli omaggi delle autorità, Sua Altezza Reale si è avviato per lo scalone di destra, preceduto da due valletti recanti ognuno un candelabro con le candele accese secondo il cerimoniale. Nella saletta dell'appartamento di Madama Reale, che si trova nell'ala destra del castello subito dopo la parte superiore dell'atrio, il Prin cipe è stato ricevuto dalle Dame del Comitato dell'Opera Maternità e Infanzia intervenute al completo con la presidente marchesa Ghislieri, che a loro volta gli hanno dato il rispettoso benvenuto, ringraziandolo per essersi degna to di onorare con la sua Augusta presenza la festa. Sua Altezza Reale ha risposto con cortesi parole e quindi si è avviato verso i saloni interni, dando il segnale delle danze. Queste si sono subito animate, conferendo alle sale della ducale antica dimora, un movimento pieno di attrazione e di fascino. Magnifici ed elegantissimi gli abiti muliebri, confezionati su figurini italiani, mentre una impareggiabile visione di bellezza femminile dava risalto all'ambiente che accoglieva un gran numero fra i nomi più noti torinesi. Il Principe, che a sua volta ha partecipato alle.danze, e si è intrattenuto affabilmente con le personalità presenti, è rimasto nelle sale fino al tocco; quindi, riaccompagnato all'uscita e ossequiato dalle autorità e dalle Dame della O.N.M.T., ha lasciato il castello, rientrando al Palazzo Reale. Le danze sono continuate sino all'alba.

Persone citate: Gazzotti, Ghislieri, Giovara, Prin, Tiengo, Vercellino, Vezzani

Luoghi citati: Piemonte