I lavori della Consulta

I lavori della Consulta I lavori della Consulta L'istituzione all'Ateneo della Cattedra di storia e dottrina del Fascismo - L'ampliamento dell'Istituto elettrotecnico «Galileo Ferraris» ■ La tutela delle bellezze della collina n o . n , , , o l i l e r i Si è riunita ieri a Palazzo Municipale, sotto la presidenza del Podestà, la Consulta. Dopo ampia discussione alla quale hanno partecipato i consultori Stradella, Midana, Dorigatti, Ferraris. Gastaldi, Monti, Vernouille, Morello. Mazzolotti, Porino e dopo i chiarimenti forniti dal Podestà e dai vice-Podestà, tutti i provvedimenti all'ordine del giorno hanno ottenuto parere favorevole. Il più significativo fra gli argomenti trattati è stato quello concernente il contributo del Comune per l'istituzione, presso il nostro Ateneo, della Cattedra di storia e dottrina del Fascismo. Con deliberazione 21 dicembre 1936, in seguito a iniziativa del Preside della Provincia, il Comune stesso concedeva un contributo annuo di lire diecimila per il periodo di anni 15 alla Facoltà di giurisprudenza, al fine di trasformare un incarico di materia storica in un posto dì ruolo con relativa cattedra permanente. Successivamente il Magnifico Rettore, su invito del Ministero dell'Educazione Nazionale, chiese che il Comune si assumesse l'impegno di corrispondere il contributo stesso per un periodo di almeno venti anni, salvo rinnovazione. Al fine di attuare più rapidamente l'iniziativa, l'Amministrazione comunale provvide, con deliberazione 23 giugno 1937, a modificare la precedente deliberazione 21 dicembre 1936 nel senso richiesto dal Rettorato della R. Università; tuttavia tale provvedimento non ebbe sinora pratica attuazione, essendo venuto a mancare, per ragioni varie, il contributo di altri Enti finanziatori. L'intervento del Federale Nel frattempo il Segretario Federale, il quale al potenziamento del Regime anche e sopratutto attraverso la cultura in tutte le sue gradazioni, ha sempre dato l'opera sua fattiva e stimolatrice, convocava e presiedeva a Casa Littoria una riunione a cui partecipavano il Rettore dell'Università, il Preside della Facoltà di giurisprudenza e il Segretario del Guf, per l'attuazione di quello che era un fervido postulato del Partito e un vivo desiderio della gioventù studiosa. Frutto della riunione è stata una lettera che il Rettore inviava il 15 dicembre se. agli Enti, e fra questi anche al Comune, facendo presente la necessità della istituzione di un posto di ruolo per l'insegnamento di Storia e dottrina del Fascismo presso la R. Università e chiedendo che volessero contribuire all'iniziativa con un sussidio annuo di carattere continuativo. In conseguenza la Civica Amministrazione, su proposta del vice-podestà Scozzarella, delibererà di erogare a favore della R. Università di Torino il contributo annuo di lire diecimila, con la durata di quindici anni a partire dal 1939, per l'istituzione della nuova Cattedra. Gli altri contributi, di analoga durata, sono stati sottoscritti dall'Amministrazione della Provincia, dalla Cassa di Risparmio, dall'Istituto di San Paolo e dalle Cartiere Burgo. Non si può non compiacersi per e—racdpcnlmsDhvplrvssdlp , a e ù è , a r o n a l a n o a n r la realizzazione di una cosi utile e necessaria iniziativa, « la quale — come dice lo schema di deliberazione del Podestà — assicura anche a Torino un insegnamento che nella storia odierna d'Italia è di primissimo piano ». I mercati del pesce Altro argomento di notevole importanza sottoposto all'esame dei consultori, sono state le nuove norme emanate con la legge 12 luglio 1938 circa la disciplina dei mercati all'ingrosso del pesce, che sostituiscono quelle del 1931. La Divisione Annona del Municipio ha predisposto lo schema del nuovo regolamento che, ancora su proposta del vice Podestà Scozzarella, formerà oggetto della deliberazione podestarile per la relativa approvazione. Il regolamento si compone di 91 articol', suddivisi in nove capitoli contenenti le disposizioni generali, la vigilanza, le persone ammesse, i controlli, la polizia e i servizi, 1 frigoriferi, le Infrazioni e le pene, e la cassa. La Consulta si è inoltre occupata dell'acquisto dalla R. Accademia d'agricoltura di un immobile sito tra le vie Valperga Caluso e Pallamaglio, della superficie di mq. 3760, compresa Parca di una palazzina, per la somma di lire 700 mila, destinata all'ampliamento dell'Istituto elettrotecnico nazionale « Galileo Ferraris », la cui sede è contigua all'immobile di cui si tratta. L'Istituto, ente morale posto sotto il patronato della Reale Accademia d'Italia e del Consiglio Nazionale delle Ricerche, costituisce un centro nazionale di alti studi nelle discipline elettriche ed affini, ed è sorto con lo scopo di fornire a lutta l'industria italiana quell'aiuto che, nel campo delle ricerche, è indispensabile affinchè essa si svincoli — in ogni settore delle applicazioni elettriche — dalla dipendenza verso l'estero e in particolare verso le grandi organizzazioni internazionali dominanti il mercato mondiale. Ancora la Consulta ha portato la sua attenzione sulla tutela del le bellezze naturali e panorami che, che è stata oggetto di precedenti deliberazioni podestarili. La seduta è stata tolta dopo la proroga al 31 dicembre 1939 di alcune deroghe al Regolamento edilizio e l'accettazione del dono di una cartella del Debito pubblico per un premio scolastico al nome del prof. Alessandro Rocco e l'accettazione di un legato di beneficenza della defunta professoressa Virginia Vesin di Pinerolo, il cui usufrutto è stato devoluto a favore della di lei vecchia madre Alessandra Strua vedova Vesin. hsviSmdmqmvaprceCrnpEsprimiamo il voto che, con la nuova creazione della cattedra di ruolo di storia e dottrina del Fascismo, l'insegnamento, che è « fondamentale » per la laurea in scienze polìtiche, divenga « complementare » per le lauree in leggi e in lettere. Siamo sicuri che lo squadrista Bottai, Ministro dell'E. N., accoglierà volentieri questa nostra proposta.

Luoghi citati: Caluso, Italia, Pinerolo, Torino