A venti km. da Gerona di Riccardo Forte

A venti km. da Gerona Im9 avanzata, eli Fianco A venti km. da Gerona Gli eserciti nazionali proseguono a sospingere i rossi verso i Pirenei - Ieri è stata occupata la cittadina di Berga La fine della campagna catalana s'avvicina di ora in ora (DA UNO DEI NOSTRI INVIATI) Barcellona, 2 febbraio. Vich era caduta ieri, oggi è stata occupata Berga; lungo la costa, e parallelamente ad essa nella fascia collinosa che la segue a una ventina di chilometri di distanza. i nnvarresi ed i marocchini avanzano a tappe rapidissime verso Gerona e oggi alle prime ore del pomeriggio erano già a ventun chilometri da questa città — ultimo centro importante della Catalogna rossa. lui disfatta dell'esercito di Negrin è uno sfacelo, ormai. Non v'è più nessuna possibilità, non diciamo di resistenza, ma di opposizione ai fini di un semplice rallentamento dell'avanzata nazionale; la fine della giterra in Catalogna potrebbe anche essere una questione di giorni, forse di ore, poiché non è esclusa che caduta Gerona tutto il resto crolli da sè. dtizspnppsrtdfrtl'cstuopd^aYelocemente VerSO la fine'°Cosi. oli avvenimenti danno Ui\fsosienitòri stranimi di ciò che re-\dsta della Repubblica spagnola la \lepiù eloquente, la più dura smen-\™'tz1a i - e - e i e e à a e i i i i i r verso la fine della guerra. L'esercito di Franco avanza in Catalogna come un esercito vittorioso in una terra già militarmente conquistata. Il lettore avrà un'idea chiara, per quanto necessariamente approssimativa, del carattere delle operazioni in corso spiegandogli che l'avanzata avviene nei quattro grandi spicchi che perpendicolarmente ai Pirenei dividono la Catalogna orientale; essi sono, andando da occidente verso il Medi terraneo: l'alta valle del Segre, l'alta valle del Lìobregat, l'alta valle del Gurri e del Ter e, finalmente, la fascia litoranea dove la avanzata ha per direttrice la grande strada semicostiera BarcellonaGerona-Perpignano. Nel prtmo dei settori in cui abbiamo diviso la Catalogna, cioè l'alta valle del Segre, le truppe del Corpo di esercito di Urgell -— una unità nuova che fu costituita per l'offensiva in corso nel dicembre 193H — sono ferme da par-icch' giorni, dopo avere avanzato 1 zig-zag d,i Tremp ad Artesa d" Segre e da Artesa de Segre a Organa. Le linee nazionali si trovano dunque a solo una ventina di chilometri dalla storica vecchia città di Sco d'Urgcl capoluogo della Cerdana spagnuola. Perchè queste truppe non avanzano? La risposta la si ha vedendo quello che accade nel secondo settore, nello spicchio di Calalo - hdcdMlnvzdnlcdad(ina costituito dall'alta valle de/jUobregai dove le forze del Corpo dell'esercito di Maestrazgo hanno cggi raggiunto i contrafforti a nord-ovest di Berga tanto da vii- nacciare di tagliare la strada ai difensori della cittadina e indurli a un rapido sgombro. U. , ,. |Strada tagliata jsererà e stufa occupata verso j le 10 del mattino, ma quello che jè importante, insieme a Berga sono cadute le posizioni di montagna a nord della città. I nazionali dispongono ora di una piattaforma per continnnre l'avanzu- tu verso l'estremo nord e soprat- tutto Ripoll su cui, piegando a j r.rienle, converge la strada Uur-lcellona-Berga andando così a iti- Jiesffirsi in quel punto sulla atra.- da Barcellona-Vich-Ripoll-Puig-\cada che segue il terzo spicchio] della Catalogna solcato dal fiume -' L'occupazione di Berga minac- ^cia « rossi a Ripoll grazie alla stra- da che collega Berga con quest'ultima città, e poiché le comunicazioni dell'alta valle del Segre dove sono Sco de Urgel e Puigcerda — primi settori fra i quattro menzionati col resto della Catalogna — possano necessariamente per Ripoli si vede chiaramente che i rossi, i quali occupano l'alto Segre, rischiano di essere isolati del tutto dalla Catalogna orientale. Questo pericolo è grave dopo la decisione delle autorità francesi di frontiera di non ammettere sul loro territorio gli uomini validi. Nel terzo settore, quello del Llob,egat,\l'avanzata delle forze franchiste è continuata oggi mediante l'estensione della sona di occupazione intorno a Vich, ormai proletta entro un raggio di otto chilometri in ogni senso. Sono stati occupati i paeselli di Folgarolas e San Julia» de Vilatorca. Ma l'operazione più notevole è ^avvenuta ancora una volta nel set'°''e costiero dove i franchisti, bal\fndo. 0 nord del, fi'*>njceilo Tor\der". >"n!>° 'Ijualee oltre ,1 qui \le si erano allineati mediante for- \™ azJoni f opportune teste di pon 'te fino da ieri sera, hanno avan zato su una profondità di oltre 12 chilometri in direzione nord ed , a a è e — a hanno raggiunto una nuova linea di posizione che si inflette minacciosamente verso Gerona, da cui dopo l'occupazione dei paeselli di Massanet de la Selva e di Sils, le avanguardie nazionali distavano alle prime ore del pomeriggio venti chilometri. Lungo la costa l'avanzata nazionale ha raggiunto una profondità di 19 chilometri. I marocchini, partili da Bìanes conquistata l'altro ieri, hanno occupato successivamente i paeselli di Lloret de Mar e Tossa, spingendosi cosi a ben SS chilometri a nord<-est di Barcellona. La raccolta del bottino di guerra continua ad essere abbondantissima; oggi a Vich sono stati, fra l'altro, catturati 6.1 motori di avùizione nuovissimi, un'altra ventina pressoché finiti nelle fabbriche ed una grande quantità di materiale bellico di ogni sorta. Riccardo Forte