Una Triestina in netta ripresa piega un Torino volitivo, ma confuso: 3-1 (2-0)

Una Triestina in netta ripresa piega un Torino volitivo, ma confuso: 3-1 (2-0) Una Triestina in netta ripresa piega un Torino volitivo, ma confuso: 3-1 (2-0) Dt'TT: Trevisan (Triestina) al 3', fola ;--i Trift-tina) al 12' del primi) trinilo, Gaddoni 'Torino» al 2' e Treviri n (Triestina) al 56' del seminio Unum. THJESTIN'A: Vtmr: Gcieherle. Loschi: Salar. Valcareggi, Kanrilio; Pasinnti, Costa, Trevisan, Chizzo, Co- laitssi. TORINO: Olivieri: Mussi, Ferrini; Calloa, Allns'o. Neri; Bo, Vallone, Gaddoni. l'elron. Ferrerò. ARBITRO: Unitilo, di Roma. Trieste, 30 gennaio. Lo Triestina sia tornando sk.IJJ La vittoria ottenuta ieri su una!a ('* ,.r squadre dei gruppo di testa a nella classifica lui /orma così scm-jA plicc r naturale da liniere nè più' ni' menu che una logica conseguenza del valute intrinseco della squadra, ili quel valore, cioè, che, certamente non per ragioni tecniche, ufi» avi rti pollilo cmevtjerc fìntila, inn chi effettivamente non avi vn inni cessalo di esistere. Le\ basì tiil suo successo la Triestina ì le lui gettate n>l primo tempii, elio è slnlii sua come prevalenza tecnica, come situazioni da rete e (;o>iie predominio di azioni. Subito, n qualche mimilo dui calcio di juicio, ini secco e preciso centro di Coìaussi a mi -.z'ulli zza chiamava Olivieri nlla parata: una grande parata/ finse la più beila di lutiti la giornata. Ma qualche istante più tardi, al 3' minuto di gioco, Olivieri stesso rivi battuto. All'azione partecipavi un po' lutla la linea d'attacco Itti «tino, con tocchi e ritocchi nelle cianume dell'arca, finché Trevisan di colpo concludeva con un tiro forte e basso. La palla picchiava nella buse del montante sulla sinistra del portiere e penetrava irresistibilmente in rete Schizzando sulla destra. Olivieri, forse riteneva che il Uro finisse a lato, si gettò in tuffo con un attimo £ì ritardo: 1 a 0. SA A A A A A A A SSI.ItA'l'oKGLHJuNLNMTMSUn goal sorpresa J( Torino contrattaccò per qualche poco senza concludere nulla di positivo. L'iniziativa ritornava presto alla Triestina che, al 12° minuto, segnava ancora, questa volta in circostanze inedite. L'arbitro aveva concessi) un calcio di punizione a favore del Torino, un /lasso fuori dell'arca di rigore nella zona d'azione di Coìaussi, Olivari si avvicinava per ricevere il passaggio tilt'indielro e rinviare. Effettivamente Bussi allungava a Olivieri. quand' ecco, Colaussì spuntava fulmineo, coglieva i due granata di sorpresa, allungava il 'parie, e faceva schizzare la palla sotto il petto del portiere. Era così fulminea In mossu del triestino die i torinesi rimanevano come di stucco. Prima che issi si fossero ripresi, la palla, ben fuori della Ioni portata, rotolava nella rete aincustodita. Bussi muoveva un\'passo pei rincorala, poi si ferma-\divi. Pensando a questo strano pun- Tto si ha l'impressione che Cofaus-\cASAFPSPPVSVVlAPSSCicmnptttqdsatttMsi non si trovasse alla disianza regolamentare ila Bussi al momento del calcio di punizione: ma si ha pure In certezza che l'intiera difesa torinese si sin trovata spiazzata sull'azione che era a tutto suo vantaggio. Doveva andare così. Comunque, la Triestina era ben difficile da teneve u freno in questo periodo. Prova v.e sui che faceva maturare e mancava per pulitissimo due altre immediate situazioni. Prima eia Chizzo a colpire il palo, poi era Coìaussi che, piombato come un bolide in urea, mirava all'angolo lontano e lo falliva per centimetri. Giocava comi ni suoi tempi migliori, t'oluiissì, e l'intera prilliti linea triestina pareva irresistibile. In tulio il primo tempo il Torino si difese, si dimenò, andò più e più volle all'attacco mu di situazioni dn rete non ne fece maturare. Un tiro solo, difillo e forte, chiamò Umer al lavoro poco prima del riposo. srrrsbunsvlolpfTindtpDiversu situazione nlla ripresa.]"Il Tonno ha preso l'iniziativa e\cP comanda lui. Al 2' un'azione centrale mette in imbarazzo la difesa triestina: qualche incertezza, un rip eco. e Gaddoni viene a trovarsi a pochi passi da Umer con la palla sul piede. Tiro sreco dal basso in alto ed il punto è segnato. Dominio alterno A distanza di minuti il Torino continua a tenere il giuoco in pugno. E' la volta delia Triestina, ora, di lottare per liberarsi dalla morsa che la serra. Vi riesce a tratti, ma il suo tono del primo tempo non In ritrova più. Per mezzora il giuoco è di marca granata, come predominio. Le situazioni che si presentano ai Torino sono confuse, non sono cosi limpide come quelle della Triestina dei primo tempo; ma non mentovano di essere sciupate come lo furono. La più meritevole è di Ferrerò, che la manca con un tiro alto e a lato. Ma nel quarto d'ora finale In Triestina, come per ribadire l'impressione del primo tempo, come per confermare il suo ritorno in tarma, risorge. Ed allora torna a far caldo in area granali. Sbaglia Pus nati, sbagliano un po' lutti, ma non sbaglia Trevisan al Sfi.o minuto. Azione di Chizzo. centio di Posinoti, incertezza fra i due terzini torinesi, di cui uno tocca di lesta e l'altro non arr.va che a sfiorare la palla: Trevisan piomba deciso fra i due eri infilo di precisione l'angolo allo sullo destra di Olivieri. Più nullo da fare per il Torino. lclvf// quale Tonno no,, si è porta-, to male i„ fatto di combattività, Lo sforzo suo per rimontare to svan.aggio nella prima parte del - i«. ripiesn e de, più mnitevoìi. La \ Volontà non ah t> m,i, venuta me- ; ito E in fatto di tecnica e di, tauica che ti;fiorano oro difetti, aia. una fede, m questi rarxtzzi ',r1 Torino — che hanno avuto la disgra~Ui di imbattersi t'« ima Triestina ritornata se stessa — che non meravìgtterebhe vederli i quali nel periodo dì vena di alcune settimane fa non coniparimno. Idee chiare l'attacco non ne lia molte. E' migliorato un po' Gaddoni; è calato, però, Petroli; Allasio va bene tecnicamente: ieri non è stato sempre all'altezza sotto l'aspetto tattico. Per quanto battuti in velocità due ali triestine. Galle» e Neri sono stati i due uomini che hanno avuto più serena visione della situazione. Malintesi in difesa di tanto in tanto. .dalle tanio in tanto. Manchevolezze. I Ma vi è wurvolontà una concoi-jsuperare fra novo le difficoltà e ritornare in stato di grvzia* La Triestina può salire La Triestina si è assicurata il risultato nel primo tempo e lo ha ribadito in modo convincente in sul finire. Un primo tempo dei più belli. Coìaussi fresco e caparbiautente, volitivo; Chizzo costruttore n. I del lavoro d'attacco, con Costa che ne copta lo siile e le movenze. Trevisan che sta ritrovando la giusta ispirazione., Valcareggì onnipresente. Nei momenti di'rilassamento, come all'inizio della ripresa, tornano ad emergere i difetti — i ritorni su se stesso di Trevisan quando sta per sfruttine i passaggi troppo alti di Vancureggi qualche cosa di poco sicuro nella difesa — ma nei momenti di vena la squadra convince: fan to da parere impossibile che essu possa trovarsi in difficoltà in fun"0 s,'"'a della classifica. La \consiaiasione fatta ieri con/e . conferma la convmztone di prima: la Triestina ha nelle mani armi tecniche poco comuni. Se le sa adoperare, se le sfrutta, la situazione in cui si è venuta a trovare la domina con franchezza. E sa anche di meglio. Vittorio Pozzo. ì JJ a a A ' I risultati SERIE A A Livornoi Livorno-Bari' A Bologna: Hnlocna-Gennva. A Roma: Aml>ro^inna>Lazio A Novara: Novara-Napoli A Milano: Knnia-Milan A Genova: Liciinn-Morlena A Torino: Juventue-Luccheie A Trieste: Tribuna-Torino SERIE B Vercelli: l'io Vercclll-Snal Vigevano: Vi?r\ ano-Alessandria 11 3-0 2- 1 0- 0 1- 0 1-0 1-1 3- 1 3-1 Pisa: Pisa-Salernitana Palermo: Palermo-Casale Venezia: Venezia-Atolanta Firenze: Fiorentina-Verona Siena: Siena-Anconitana Sanremo: Sanremese-Vndova Spezia: Spcziu-Fanfulla 3-1 1- 0 3-1 3-0 2- 0 2-0 1-0 Le SERIE I.ijrnria Itologna AmbroMann 'l'orino Koina Genova La 7 io Ha ri Juventus Novara Livorno Napoli Milan Triestina Modena SERIE classifiche A Anconitana Siena Atalanta Fiorentina Padova Sa a remese Pisa Pro Vercelli Venezia Spezia Verona Vigevano l'rinfilila Alessandria Palermo Spai Salernita-na Casale Partite Porte C. V. N. P. F. P. P.ti 1 16 10 4 2 21 11 24 16 10 4 2 33 20 24 16 8 4 4 27 15 2d! 16 8 4 4 26 15 20 16 8 2 6 20 20 18j 16 7 3 6 30 20 17 16 7 3 6 16 17 17 16 6 4 6 21 26 16 16 4 7 5 15 20 15 16 4 6 6 20 31 14 16 4 5 7 17 17 13 16 5 3 8 20 24 13 16 3 7 6 12 22 13 16 3 5 8 17 20 11 16 4 3 0 13 18 11 16 3 4 9 15 27 10 B Partite Porte 0. V. N. P. F. P. P.ti 17 9 4 4 30 16 22 17 8 6 3 22 14 22 17 7 7 3 22 15 21 17 6 8 3 25 17 20 16 8 3 5 30 24 19 17 8 3 6 21 18 19 17 6 6 5 24 22 18 16 6 5 5 20 15 17 16 6 5 5 15 14 17 17 6 6 6 26 25 17 17 5 6 6 14 20 16 16 4 7 5 18 20 15 17 5 5 7 21 16 15 If 6 3 8 24 24 15 17 4 7 6 9 17 15 17 6 2 9 24 31 14 17 6 2 10 15 25 12 17 2 4 11 10 37 8 rlds30 lcdtgFzgdursqta Una Triestina in netta ripresa piega un Torino volitivo, ma confuso: 3-1 (2-0) Una Triestina in netta ripresa piega un Torino volitivo, ma confuso: 3-1 (2-0) Dt'TT: Trevisan (Triestina) al 3', fola ;--i Trift-tina) al 12' del primi) trinilo, Gaddoni 'Torino» al 2' e Treviri n (Triestina) al 56' del seminio Unum. THJESTIN'A: Vtmr: Gcieherle. Loschi: Salar. Valcareggi, Kanrilio; Pasinnti, Costa, Trevisan, Chizzo, Co- laitssi. TORINO: Olivieri: Mussi, Ferrini; Calloa, Allns'o. Neri; Bo, Vallone, Gaddoni. l'elron. Ferrerò. ARBITRO: Unitilo, di Roma. Trieste, 30 gennaio. Lo Triestina sia tornando sk.IJJ La vittoria ottenuta ieri su una!a ('* ,.r squadre dei gruppo di testa a nella classifica lui /orma così scm-jA plicc r naturale da liniere nè più' ni' menu che una logica conseguenza del valute intrinseco della squadra, ili quel valore, cioè, che, certamente non per ragioni tecniche, ufi» avi rti pollilo cmevtjerc fìntila, inn chi effettivamente non avi vn inni cessalo di esistere. Le\ basì tiil suo successo la Triestina ì le lui gettate n>l primo tempii, elio è slnlii sua come prevalenza tecnica, come situazioni da rete e (;o>iie predominio di azioni. Subito, n qualche mimilo dui calcio di juicio, ini secco e preciso centro di Coìaussi a mi -.z'ulli zza chiamava Olivieri nlla parata: una grande parata/ finse la più beila di lutiti la giornata. Ma qualche istante più tardi, al 3' minuto di gioco, Olivieri stesso rivi battuto. All'azione partecipavi un po' lutla la linea d'attacco Itti «tino, con tocchi e ritocchi nelle cianume dell'arca, finché Trevisan di colpo concludeva con un tiro forte e basso. La palla picchiava nella buse del montante sulla sinistra del portiere e penetrava irresistibilmente in rete Schizzando sulla destra. Olivieri, forse riteneva che il Uro finisse a lato, si gettò in tuffo con un attimo £ì ritardo: 1 a 0. SA A A A A A A A SSI.ItA'l'oKGLHJuNLNMTMSUn goal sorpresa J( Torino contrattaccò per qualche poco senza concludere nulla di positivo. L'iniziativa ritornava presto alla Triestina che, al 12° minuto, segnava ancora, questa volta in circostanze inedite. L'arbitro aveva concessi) un calcio di punizione a favore del Torino, un /lasso fuori dell'arca di rigore nella zona d'azione di Coìaussi, Olivari si avvicinava per ricevere il passaggio tilt'indielro e rinviare. Effettivamente Bussi allungava a Olivieri. quand' ecco, Colaussì spuntava fulmineo, coglieva i due granata di sorpresa, allungava il 'parie, e faceva schizzare la palla sotto il petto del portiere. Era così fulminea In mossu del triestino die i torinesi rimanevano come di stucco. Prima che issi si fossero ripresi, la palla, ben fuori della Ioni portata, rotolava nella rete aincustodita. Bussi muoveva un\'passo pei rincorala, poi si ferma-\divi. Pensando a questo strano pun- Tto si ha l'impressione che Cofaus-\cASAFPSPPVSVVlAPSSCicmnptttqdsatttMsi non si trovasse alla disianza regolamentare ila Bussi al momento del calcio di punizione: ma si ha pure In certezza che l'intiera difesa torinese si sin trovata spiazzata sull'azione che era a tutto suo vantaggio. Doveva andare così. Comunque, la Triestina era ben difficile da teneve u freno in questo periodo. Prova v.e sui che faceva maturare e mancava per pulitissimo due altre immediate situazioni. Prima eia Chizzo a colpire il palo, poi era Coìaussi che, piombato come un bolide in urea, mirava all'angolo lontano e lo falliva per centimetri. Giocava comi ni suoi tempi migliori, t'oluiissì, e l'intera prilliti linea triestina pareva irresistibile. In tulio il primo tempo il Torino si difese, si dimenò, andò più e più volle all'attacco mu di situazioni dn rete non ne fece maturare. Un tiro solo, difillo e forte, chiamò Umer al lavoro poco prima del riposo. srrrsbunsvlolpfTindtpDiversu situazione nlla ripresa.]"Il Tonno ha preso l'iniziativa e\cP comanda lui. Al 2' un'azione centrale mette in imbarazzo la difesa triestina: qualche incertezza, un rip eco. e Gaddoni viene a trovarsi a pochi passi da Umer con la palla sul piede. Tiro sreco dal basso in alto ed il punto è segnato. Dominio alterno A distanza di minuti il Torino continua a tenere il giuoco in pugno. E' la volta delia Triestina, ora, di lottare per liberarsi dalla morsa che la serra. Vi riesce a tratti, ma il suo tono del primo tempo non In ritrova più. Per mezzora il giuoco è di marca granata, come predominio. Le situazioni che si presentano ai Torino sono confuse, non sono cosi limpide come quelle della Triestina dei primo tempo; ma non mentovano di essere sciupate come lo furono. La più meritevole è di Ferrerò, che la manca con un tiro alto e a lato. Ma nel quarto d'ora finale In Triestina, come per ribadire l'impressione del primo tempo, come per confermare il suo ritorno in tarma, risorge. Ed allora torna a far caldo in area granali. Sbaglia Pus nati, sbagliano un po' lutti, ma non sbaglia Trevisan al Sfi.o minuto. Azione di Chizzo. centio di Posinoti, incertezza fra i due terzini torinesi, di cui uno tocca di lesta e l'altro non arr.va che a sfiorare la palla: Trevisan piomba deciso fra i due eri infilo di precisione l'angolo allo sullo destra di Olivieri. Più nullo da fare per il Torino. lclvf// quale Tonno no,, si è porta-, to male i„ fatto di combattività, Lo sforzo suo per rimontare to svan.aggio nella prima parte del - i«. ripiesn e de, più mnitevoìi. La \ Volontà non ah t> m,i, venuta me- ; ito E in fatto di tecnica e di, tauica che ti;fiorano oro difetti, aia. una fede, m questi rarxtzzi ',r1 Torino — che hanno avuto la disgra~Ui di imbattersi t'« ima Triestina ritornata se stessa — che non meravìgtterebhe vederli i quali nel periodo dì vena di alcune settimane fa non coniparimno. Idee chiare l'attacco non ne lia molte. E' migliorato un po' Gaddoni; è calato, però, Petroli; Allasio va bene tecnicamente: ieri non è stato sempre all'altezza sotto l'aspetto tattico. Per quanto battuti in velocità due ali triestine. Galle» e Neri sono stati i due uomini che hanno avuto più serena visione della situazione. Malintesi in difesa di tanto in tanto. .dalle tanio in tanto. Manchevolezze. I Ma vi è wurvolontà una concoi-jsuperare fra novo le difficoltà e ritornare in stato di grvzia* La Triestina può salire La Triestina si è assicurata il risultato nel primo tempo e lo ha ribadito in modo convincente in sul finire. Un primo tempo dei più belli. Coìaussi fresco e caparbiautente, volitivo; Chizzo costruttore n. I del lavoro d'attacco, con Costa che ne copta lo siile e le movenze. Trevisan che sta ritrovando la giusta ispirazione., Valcareggì onnipresente. Nei momenti di'rilassamento, come all'inizio della ripresa, tornano ad emergere i difetti — i ritorni su se stesso di Trevisan quando sta per sfruttine i passaggi troppo alti di Vancureggi qualche cosa di poco sicuro nella difesa — ma nei momenti di vena la squadra convince: fan to da parere impossibile che essu possa trovarsi in difficoltà in fun"0 s,'"'a della classifica. La \consiaiasione fatta ieri con/e . conferma la convmztone di prima: la Triestina ha nelle mani armi tecniche poco comuni. Se le sa adoperare, se le sfrutta, la situazione in cui si è venuta a trovare la domina con franchezza. E sa anche di meglio. Vittorio Pozzo. ì JJ a a A ' I risultati SERIE A A Livornoi Livorno-Bari' A Bologna: Hnlocna-Gennva. A Roma: Aml>ro^inna>Lazio A Novara: Novara-Napoli A Milano: Knnia-Milan A Genova: Liciinn-Morlena A Torino: Juventue-Luccheie A Trieste: Tribuna-Torino SERIE B Vercelli: l'io Vercclll-Snal Vigevano: Vi?r\ ano-Alessandria 11 3-0 2- 1 0- 0 1- 0 1-0 1-1 3- 1 3-1 Pisa: Pisa-Salernitana Palermo: Palermo-Casale Venezia: Venezia-Atolanta Firenze: Fiorentina-Verona Siena: Siena-Anconitana Sanremo: Sanremese-Vndova Spezia: Spcziu-Fanfulla 3-1 1- 0 3-1 3-0 2- 0 2-0 1-0 Le SERIE I.ijrnria Itologna AmbroMann 'l'orino Koina Genova La 7 io Ha ri Juventus Novara Livorno Napoli Milan Triestina Modena SERIE classifiche A Anconitana Siena Atalanta Fiorentina Padova Sa a remese Pisa Pro Vercelli Venezia Spezia Verona Vigevano l'rinfilila Alessandria Palermo Spai Salernita-na Casale Partite Porte C. V. N. P. F. P. P.ti 1 16 10 4 2 21 11 24 16 10 4 2 33 20 24 16 8 4 4 27 15 2d! 16 8 4 4 26 15 20 16 8 2 6 20 20 18j 16 7 3 6 30 20 17 16 7 3 6 16 17 17 16 6 4 6 21 26 16 16 4 7 5 15 20 15 16 4 6 6 20 31 14 16 4 5 7 17 17 13 16 5 3 8 20 24 13 16 3 7 6 12 22 13 16 3 5 8 17 20 11 16 4 3 0 13 18 11 16 3 4 9 15 27 10 B Partite Porte 0. V. N. P. F. P. P.ti 17 9 4 4 30 16 22 17 8 6 3 22 14 22 17 7 7 3 22 15 21 17 6 8 3 25 17 20 16 8 3 5 30 24 19 17 8 3 6 21 18 19 17 6 6 5 24 22 18 16 6 5 5 20 15 17 16 6 5 5 15 14 17 17 6 6 6 26 25 17 17 5 6 6 14 20 16 16 4 7 5 18 20 15 17 5 5 7 21 16 15 If 6 3 8 24 24 15 17 4 7 6 9 17 15 17 6 2 9 24 31 14 17 6 2 10 15 25 12 17 2 4 11 10 37 8 rlds30 lcdtgFzgdursqta