LA LAUREA AD ONORE agli universitari caduti in Spagna

LA LAUREA AD ONORE agli universitari caduti in Spagna LA LAUREA AD ONORE agli universitari caduti in Spagna , 1 La nuova fiamma deSìa IV Legione romana tenuta a bat-j tesimo da Anna Maria Mussolini - Starace, Bottai e; Russo inaugurano il Sacrario nella sede del Comando • Il giuramento degli allievi e la fervida adunata: Roma, 30 gennaio, rstAlla Città Universitaria, gli al- dlievi ufficiali della IV Legione « Universitaria romana. ..Benito Mussolini » partecipanti al primo! corso dell'anno XVII, hanno ieri Crìcevuto, madrina la piccola figlia ridel Duce Anna Maria, la loro dfiamma intitolata al nome eroico cidel capo manipolo Giorgio Macca- drgno. gloriosamente canuto in ter- cara di Spagna, ed hanno quindi l'Eprestato il giuramento militare, j—Sul vasto piazzale antistante il ripalazzo del Rettorato erano schie- carati un battaglione di formazione Sdell'Esercito con la musica dei|mCarabinieri, due battaglioni allic-, nvi ufficiali del primo corso, due tebattaglioni allievi ufficiali del se- pcondo corso, un battaglione di 1 capremilitari appartenenti al Guf e e reparti della "GIL. Al sommo del-'lola scalea del palazzo del Rettora- spto avevano proso posto le rappre- laaentanze, con labari e gagliardet-1 (ti, delle Associazioni d'arma e ! ndella Federazione nazionale ita-(ciliana volontari Garibaldini; c'era-!dno pure sessanta studenti stra-Jgnieri vincitori di borse di studio ; lea cura del Servizio scambi e re- glazioni interuniversitari!? e dello IRCE; e professori e funzionari giapponesi attualmente in Italia per studiare i nostri ordinamenti scolastici. reRsoglafimuupImpero, e in terra di Spagna per gLa piccola madrina Poco prima dell'inizio dell'austera cerimonia, che apre la serie dei riti dedicati tutti alla memoria immortale dei fascisti universitari caduti per la conquista del la difesa della -iviltà contro la barbarie bolscevica, ricevuti dal Magnifico Rettore dello • Studium Urbis », giimprevano con Anna Maria Mussolini, accompagnata '' dal {rcn. Marino Rcatto, padre Sdella Medaglia d'oro Efreo. il Mi-llonistro Segretario del Partito, il Ministro dell'Educazione Nazionale, il rappresentante del Sottosegretario alla Guerra, i rappresentanti del Senato e della Camera fascista, il Capo di S. M. della Milizia, il generale ispettore dei Reparti universitari, il prefetto, il vice-governatore di Roma e numerose autorità e gerarchie. Dopo la presentazione del reparti e il canto dell'inno goliardico da parte degli allievi ufficiali universitari, si è svolto il rito sacro della benedizione, e quindi della consegna solenne della fiamma offerta dal GUF femminile a-, gli allievi del primo eorso e temi-i'Joi fidoInomgnfiogievlaendst« i taVbaÙesimÒ'daìTa piccola figlia ! «del Duce I ri Trasferito poi il labaro della IV Legione universitaria romana sul la scalea del Rettorato e fatto l'ap pello dei gloriosi Caduti della Legione stessa, immediatamente se- trche guito dal trasferimento della mio-j nvissima fiamma pure sulla scalea. I™a fianco del labaro, il Console co-;omandante la IV Legione pronunciava con voce vibrante, che alta e ferma risuonava nel profondo silenzio dello schieramento armato, rigidissimo sull'attenti, il giuramento militare, cui rispondeva un possente e squillante « Lo giuro ». Quindi era intonata la « Preghie crRdcFtadra del Legionario dopo la batta-: sglia». Il canto si spandeva grave .d? solenne quasi rievocando gli spi-!Mrlti indimenticabili sempre presen-'sti dei camerati caduti. .aCessato il canto il Comandante i Qdel Corpo d'Armata ha pronuncia- sto nobili e fiere parole eli fede e diILdedizione alla Patria, al Re Imperatore e al Duce, e quindi il Ministro Segretario del Partito ha proceduto alla consegna di ricompense al Valore militare ai seguenti ! ufficiali della IV Legione: Al seniore medico Barbera, la medaglia di bronzo; al seniore Brunelli-e al centurione Morando, la croce di guerra. La prima parte del rito aveva così termine, e mentre al suono della Marciti Retile e di Giovinezza i reparti armali lasciavano il piazzale del Rettorato e gli allievi ufficiali affluivano nell'Aula Magna ove doveva avvenire la solenne consegna delle lauree « ad honorem a. ai conginti dei Fascisti universitari caduti combattendo come volontari per la difesa della civiltà in terni di Spagna, il Ministro Segretatrio del Partito, il Ministro dell'Educazione nazionale, il comandeme del Corpo d'Armata e il capo di S. M. della Milizia, seguiti dalle altre autorità e gerarchie, si recavano, accompagnati dal Magnifico Rettore, alla caserma del Comando qui inaugurando il Sacrario della Legione. ..(tm10m Oziitmli19liD2020toi'ilvitolì2Sderesidi—ritomdededaSeLaretn• n—(lii- -PrUL'inaugurazione del Sacrario Nella mistica luce raccolta del Sacrario dove si erge, al centro, l'Ara del Valore e del Sacrificio eroico dei legionari, costituita dalla riproduzione di un antichissimo calco romano lil cui originale 6'.aiIdi museo delle Terme! raffigurante ~ un impetuosa visione di guerra romana contro i barbari, rifulgono, incisi sulla lastra ili vetro poggiata contro il calco, i nomi degli universitari caduti in Africa e in Spagna: Giorgio Maccagno, medaglia d'argento; Luigi Michelàzzi, medaglia d'oro; Fernando Quattrocchi. Efren Reatto, medaglia d'oro; Giorgio Rocco di Torrepadula, medaglia d'argento; Pietro Strengacci, medaglia d'argento e Nicola Tagliaferri. Alla base dell'Aia, dove è raccolta terra d'Africa e di Spagna con alcuni cimeli degli Eroi caduti, sono acolpite le parole mussoliniane: «Voi, camerati goliardi, sarete 1 sulle prime linee ». Dal Sacrario, i Ministri, le autorità e le gerarchie si portano quin-| di nell'Aula magna gremitissima. | Al tavolo della presidenza pren-' dono posto, col Rettore Magnifico, il Ministro Segretario del Partito, il Ministro dell'Educazione Nazionale, il comandante del Corpo d'Armata ed il Capo di S. M. della Milizia. In un settore riservato sono i congiunti dei Caduti; sulla pedana dell'abside dell'aula sono schierati, con al centro il gonfalone dello Studium Urbis, il labaro (iella IV Legione, le fiamme dei corsi allievi ufficiati ed i vessilli delle associazioni d'arma. pIvmirabili eroi Prende subito la parola il Rettore Magnifico, e tutta la vasta assemblea è in piedi che esatta con brevi, infiammate parole la dedizione eroica dei goliardi volontari caduti in Spagna, e quindi ne pronuncia i nomi. E ad ogni nome, l'assemblea risponde « Presente! v salutando romanamente, m°n re, ad uno ad uno, i congiunti salgo-, no la pedana e ricevono dal Mini-! tro dell'Educazione Nazionale ili iploma ili laurea in memoria e ad honorem* ai gloriosi Caduti. Kccone i nomi: Sottobincnte nell'arma aerea Chiasserini Giovanni, caduto a Boias Blancas e proposto per la moaglia d'oro l economia e commeriò) - Sottotenente Cubeddu Anrea, due medaglie d'argento sul ampo, caduto nella battaglia delEuro ieconomia e commercio) — Sottotenente artiglieria Dcttoi Raimondo, medaglia d'argento aduto a Tortosa (ingegneria) — ottotenente Maccagno Giorgio, medaglia d'argento, caduto a Beafer (giurisprudenza) — Sottoenente Morsico Luigi, proposto er la medaglia d'argento sul ampo, caduto" a Sarion i medicina chirurgia I —Sottocapj-manipoo Petracci Arturo, deceduto all'opedale di Saragozza, proposto peta medaglia d'argento sul campo economia e commercio) — Teenie dell' arma aerea Sibilla Giainto, due medaglie d'argento, una i bronzo, caduto nel cielo di Spana (ingegneria) ■—• Tenente Vaente Dante, due proposte di medalia al valore e proposto pure per Itra ricompensa sul campo Avventila la consegna delle laueo « ad honorem », il Magnifico Rettore aggiunge parole di virile ollievo per le famiglie dei Leionari raduti e di incitamento ala gioventù goliardica fascista afinchè sia sempre degna dei camerati che si sono immolati per n alto ideale di giustizia e di manità. K lanciato il Saluto al Re Imeratore e al Duce, ordinato dal gagnifico Rìttore, mentre le alte ,f * ,-; tutti i m.cscnti oIta massa m tutu 1 Plcscnu' gerarchic e le autorità lasciavao l'Aula Magna, gli allievi Uficiali intonano a gran voce FinGiovinezza », ripreso subilo on impetuoso entusiasmo dalla olla massa di I[[[ LA LAUREA AD ONORE agli universitari caduti in Spagna LA LAUREA AD ONORE agli universitari caduti in Spagna , 1 La nuova fiamma deSìa IV Legione romana tenuta a bat-j tesimo da Anna Maria Mussolini - Starace, Bottai e; Russo inaugurano il Sacrario nella sede del Comando • Il giuramento degli allievi e la fervida adunata: Roma, 30 gennaio, rstAlla Città Universitaria, gli al- dlievi ufficiali della IV Legione « Universitaria romana. ..Benito Mussolini » partecipanti al primo! corso dell'anno XVII, hanno ieri Crìcevuto, madrina la piccola figlia ridel Duce Anna Maria, la loro dfiamma intitolata al nome eroico cidel capo manipolo Giorgio Macca- drgno. gloriosamente canuto in ter- cara di Spagna, ed hanno quindi l'Eprestato il giuramento militare, j—Sul vasto piazzale antistante il ripalazzo del Rettorato erano schie- carati un battaglione di formazione Sdell'Esercito con la musica dei|mCarabinieri, due battaglioni allic-, nvi ufficiali del primo corso, due tebattaglioni allievi ufficiali del se- pcondo corso, un battaglione di 1 capremilitari appartenenti al Guf e e reparti della "GIL. Al sommo del-'lola scalea del palazzo del Rettora- spto avevano proso posto le rappre- laaentanze, con labari e gagliardet-1 (ti, delle Associazioni d'arma e ! ndella Federazione nazionale ita-(ciliana volontari Garibaldini; c'era-!dno pure sessanta studenti stra-Jgnieri vincitori di borse di studio ; lea cura del Servizio scambi e re- glazioni interuniversitari!? e dello IRCE; e professori e funzionari giapponesi attualmente in Italia per studiare i nostri ordinamenti scolastici. reRsoglafimuupImpero, e in terra di Spagna per gLa piccola madrina Poco prima dell'inizio dell'austera cerimonia, che apre la serie dei riti dedicati tutti alla memoria immortale dei fascisti universitari caduti per la conquista del la difesa della -iviltà contro la barbarie bolscevica, ricevuti dal Magnifico Rettore dello • Studium Urbis », giimprevano con Anna Maria Mussolini, accompagnata '' dal {rcn. Marino Rcatto, padre Sdella Medaglia d'oro Efreo. il Mi-llonistro Segretario del Partito, il Ministro dell'Educazione Nazionale, il rappresentante del Sottosegretario alla Guerra, i rappresentanti del Senato e della Camera fascista, il Capo di S. M. della Milizia, il generale ispettore dei Reparti universitari, il prefetto, il vice-governatore di Roma e numerose autorità e gerarchie. Dopo la presentazione del reparti e il canto dell'inno goliardico da parte degli allievi ufficiali universitari, si è svolto il rito sacro della benedizione, e quindi della consegna solenne della fiamma offerta dal GUF femminile a-, gli allievi del primo eorso e temi-i'Joi fidoInomgnfiogievlaendst« i taVbaÙesimÒ'daìTa piccola figlia ! «del Duce I ri Trasferito poi il labaro della IV Legione universitaria romana sul la scalea del Rettorato e fatto l'ap pello dei gloriosi Caduti della Legione stessa, immediatamente se- trche guito dal trasferimento della mio-j nvissima fiamma pure sulla scalea. I™a fianco del labaro, il Console co-;omandante la IV Legione pronunciava con voce vibrante, che alta e ferma risuonava nel profondo silenzio dello schieramento armato, rigidissimo sull'attenti, il giuramento militare, cui rispondeva un possente e squillante « Lo giuro ». Quindi era intonata la « Preghie crRdcFtadra del Legionario dopo la batta-: sglia». Il canto si spandeva grave .d? solenne quasi rievocando gli spi-!Mrlti indimenticabili sempre presen-'sti dei camerati caduti. .aCessato il canto il Comandante i Qdel Corpo d'Armata ha pronuncia- sto nobili e fiere parole eli fede e diILdedizione alla Patria, al Re Imperatore e al Duce, e quindi il Ministro Segretario del Partito ha proceduto alla consegna di ricompense al Valore militare ai seguenti ! ufficiali della IV Legione: Al seniore medico Barbera, la medaglia di bronzo; al seniore Brunelli-e al centurione Morando, la croce di guerra. La prima parte del rito aveva così termine, e mentre al suono della Marciti Retile e di Giovinezza i reparti armali lasciavano il piazzale del Rettorato e gli allievi ufficiali affluivano nell'Aula Magna ove doveva avvenire la solenne consegna delle lauree « ad honorem a. ai conginti dei Fascisti universitari caduti combattendo come volontari per la difesa della civiltà in terni di Spagna, il Ministro Segretatrio del Partito, il Ministro dell'Educazione nazionale, il comandeme del Corpo d'Armata e il capo di S. M. della Milizia, seguiti dalle altre autorità e gerarchie, si recavano, accompagnati dal Magnifico Rettore, alla caserma del Comando qui inaugurando il Sacrario della Legione. ..(tm10m Oziitmli19liD2020toi'ilvitolì2Sderesidi—ritomdededaSeLaretn• n—(lii- -PrUL'inaugurazione del Sacrario Nella mistica luce raccolta del Sacrario dove si erge, al centro, l'Ara del Valore e del Sacrificio eroico dei legionari, costituita dalla riproduzione di un antichissimo calco romano lil cui originale 6'.aiIdi museo delle Terme! raffigurante ~ un impetuosa visione di guerra romana contro i barbari, rifulgono, incisi sulla lastra ili vetro poggiata contro il calco, i nomi degli universitari caduti in Africa e in Spagna: Giorgio Maccagno, medaglia d'argento; Luigi Michelàzzi, medaglia d'oro; Fernando Quattrocchi. Efren Reatto, medaglia d'oro; Giorgio Rocco di Torrepadula, medaglia d'argento; Pietro Strengacci, medaglia d'argento e Nicola Tagliaferri. Alla base dell'Aia, dove è raccolta terra d'Africa e di Spagna con alcuni cimeli degli Eroi caduti, sono acolpite le parole mussoliniane: «Voi, camerati goliardi, sarete 1 sulle prime linee ». Dal Sacrario, i Ministri, le autorità e le gerarchie si portano quin-| di nell'Aula magna gremitissima. | Al tavolo della presidenza pren-' dono posto, col Rettore Magnifico, il Ministro Segretario del Partito, il Ministro dell'Educazione Nazionale, il comandante del Corpo d'Armata ed il Capo di S. M. della Milizia. In un settore riservato sono i congiunti dei Caduti; sulla pedana dell'abside dell'aula sono schierati, con al centro il gonfalone dello Studium Urbis, il labaro (iella IV Legione, le fiamme dei corsi allievi ufficiati ed i vessilli delle associazioni d'arma. pIvmirabili eroi Prende subito la parola il Rettore Magnifico, e tutta la vasta assemblea è in piedi che esatta con brevi, infiammate parole la dedizione eroica dei goliardi volontari caduti in Spagna, e quindi ne pronuncia i nomi. E ad ogni nome, l'assemblea risponde « Presente! v salutando romanamente, m°n re, ad uno ad uno, i congiunti salgo-, no la pedana e ricevono dal Mini-! tro dell'Educazione Nazionale ili iploma ili laurea in memoria e ad honorem* ai gloriosi Caduti. Kccone i nomi: Sottobincnte nell'arma aerea Chiasserini Giovanni, caduto a Boias Blancas e proposto per la moaglia d'oro l economia e commeriò) - Sottotenente Cubeddu Anrea, due medaglie d'argento sul ampo, caduto nella battaglia delEuro ieconomia e commercio) — Sottotenente artiglieria Dcttoi Raimondo, medaglia d'argento aduto a Tortosa (ingegneria) — ottotenente Maccagno Giorgio, medaglia d'argento, caduto a Beafer (giurisprudenza) — Sottoenente Morsico Luigi, proposto er la medaglia d'argento sul ampo, caduto" a Sarion i medicina chirurgia I —Sottocapj-manipoo Petracci Arturo, deceduto all'opedale di Saragozza, proposto peta medaglia d'argento sul campo economia e commercio) — Teenie dell' arma aerea Sibilla Giainto, due medaglie d'argento, una i bronzo, caduto nel cielo di Spana (ingegneria) ■—• Tenente Vaente Dante, due proposte di medalia al valore e proposto pure per Itra ricompensa sul campo Avventila la consegna delle laueo « ad honorem », il Magnifico Rettore aggiunge parole di virile ollievo per le famiglie dei Leionari raduti e di incitamento ala gioventù goliardica fascista afinchè sia sempre degna dei camerati che si sono immolati per n alto ideale di giustizia e di manità. K lanciato il Saluto al Re Imeratore e al Duce, ordinato dal gagnifico Rìttore, mentre le alte ,f * ,-; tutti i m.cscnti oIta massa m tutu 1 Plcscnu' gerarchic e le autorità lasciavao l'Aula Magna, gli allievi Uficiali intonano a gran voce FinGiovinezza », ripreso subilo on impetuoso entusiasmo dalla olla massa di I[[[