Nuove vibranti testimonianze dello sdegno del popolo

Nuove vibranti testimonianze dello sdegno del popolo GLI EROI ITALIANI DI BLIGNY Nuove vibranti testimonianze dello sdegno del popolo Ogni distribuzione di posta con-\/trina a portare al giornale molte]e molte missive di nostri lettori.[che ci scrivono per esprìmere i\loro sentimenti di sdegno e di pro-\testa contro le ignobili calunnie ifrancesi sui nostri eroici coinbat-]tenti. Molti utiiscuno anche delle]offerto per la riesumazione ed il |trasporto delle salme dei Caduti diiBligny in Pafriu, offerte wtolfolgràdite che tratteniamo in attesa]di poter dar loro il naturale eorso. Con sentimenti di purissima fe-de fascista e di italianità ci ha scritto la signora Clara Beruttl Rosso e il sacerdote G. Barzana da Brescia che nella guerra coni- . battè come tenente degli alpini, il ; quaìe ci incarica di trasmette una • lettera al « fratello di guerra s Er- • coie Lombardi di cui a'Wyiu»io pub- i blicuto la nobile proposta che ha i raccolto così vaste adesioni. i ;/ ninno,- Valerio Scaglioni in!,,,, suo scritto invoca la nobile fi-guru di un nostro sano e modesto1 jj^"^^^;^' che'neT'iWo Tmìmn-,dosi Me( Venezuela seppe dar prò- ru ,j3| m;t elevati sentimenti pa- (notttei, solo contro tre francesi :(.;,(,( sostenuti da alcuni negri.'urei-uno osato insultare l'Italia'. Di ' ol<f.,s.(e j0>,,,ine vicende rivelatrici „ero de(/(j ejjettìri sentimenti def, ,IOpo'o francese in oqni tempo 1 c.0,l(j.0 {'/(alia, ci parla il signor Ernesto Dovagnini che rievoca [l'entusiasmo della colonia italiana : in Aiqent ina quando S.A.R. il , ponte di Torino si battè in duello -i(.(nl it D,u:a d'Orleans che nel 189tìaveva osato insultare il nostro Esercito. Trenta studenti liceali dell'isti- tuta San Giuseppe hanno dato mandato al loro compagno GuidoBardesono che si raffigura — e , a non è in errore — il direttore del Paris Midi come cerfi cani da pagliaio petulanti e ringhiosi ma sempre pronti a fuggire con la coda fra le gambe al primo cennodi una energica pedata. Certo que sti metodi sarebbero bastevoìi a far fuggire non Soltanto i riformuri ma anche molti francesi abilal seruùio wiiiitare. jlncfte perchè è nofo che le pedate fasciste hanno un certo vigore... L'elenco potrebbe continuare a lungo: Umberto Betti, Cataldo Strippoli da Trento, Giuseppe Bianco da Castagnole Monfer rato e molti altn ci dicono le annose risapute verità sulla ono rabilità dei «sorelli jruncesi » Piero Campanaro propone di /or mare tota legione di ex combat fenfi che si intitoli a Giulio Cesare con un evidente riferimento a quelle campatine dei legionari ro mani che portarono il diritto dRoma in tutta la Galliti. La CamMa Nera Bellintani Redolo daCarpi, ''co\ntmnènÌe''d'AYrica, ri corda che mentre i nostri fant marciavano in qne//e terre lonta ne i francesi tentuvttyio di affamare l'Italia, e conclude: « Fran eia preparati: il Duce ha detto che vi sono dei conti da regolare; ora tocca a le. scegli in quale modo vuoi regolarli. Il Duce ha pure detto che tre Imperi sono troppi ed il tuo è ormai troppo vecchio; la sua fine è segnata >. Certo il gior no in cui si rei/oleranno i contquesti combattenti, come tutti gl\ItaUani, sapranno ancora dar pro va di che cosa valga il nostro Esercito; ma per la Francia surà troppo tardi il cercare di aprire gli occhi alla unica t'era luce d civiltà.' quella che brilla fulgida [su Roma immortale.

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