Prestito o regalo di nozze?

Prestito o regalo di nozze? Prestito o regalo di nozze? 13.000 lire in contestazione Il torinese Felice T.micn non mi. ipeniM 11H ottenere fon \f buone 'n rostllllzionr ili 13.000 lire prestate, disse. crasio»amente alla, propria 0 I.nicia. in Rossnto. penlette pazienza e la convenne avanti li i ilrl'n iiin'ntn sezione ilei Tribunale. Nell'anta in «-11i si aistra ■ " ir'ns'izln comparvero pntroni 'lille parti in ennte«a. 1. \oeaUi (Id l.onco Krris«e su carta ire 12 la rìehestn ilei siivi diente c-posc l( rriL-ioni su etti e--:, poceinva; r|iirll(i della Rossat.i trrr altrettanto, opponendo?! nettamente nll'aeeoclimento della domanda formtilnìn dal limite della sua eliolite, rtieer.do la gì litio-! ro a mmi' i «tue l'olililtfi .,„e,t •• i'-""'";.""",a".r"r .rt_H..!?24 "" cla' ii i-r{d n sosto tuia elle e;sn non ìs.ncn aveva ri evnto nel i°24 dal padre..ma ventimila Scnonehò, e qui sta I n j,.|„ della .mestinne, non furono Iversato a ti-", di prestito, e nttlndl Idella restituzione, ma a titolo di .Tiralo di nozze in orni-i--ione della eelehrazione delle =tc~e. l'na somma usuale era stata datndal padre anello all'altra flclia. Onesta la '''si prir.eipale, la ipiale per «•s-eie prineipnl? presuppone una -tibordinata rlie è questa: la Ko«atn ehinnift a giurare il proprio padre Fel'ce l.oucro perche diresse se non fos-r vero che fosse stata Fra le parti regolato osai reciproco rapporto. Piq hlando il l.onen di fronte a rhe il din s sta usta vero i Tribunale interpellasse la firn su questa semplice circo. diresse, e'.oè, se non fosse fatto di aver ricevuto dal pio- zioso prestito di Mie 13.oro. 1 Einiiici della quinta Sezione, rnn a rapn il presidente nomiti. I.nitri clorici, esaminarono la vicenda dicendo poi. di interpellare sulle cireostandedotte dal Lotico, la sicnora Luicin Lotico in Kossato e delegarono iì giudica Aclieta a verbalizzare le risposte che questa avrelihe dato. di