L'ala sinistra espugna Pons

L'ala sinistra espugna Pons L'AVANZATA NAZIONALE RIPRESA VERSO I PIRENEI L'ala sinistra espugna Pons L'allineamento del fronte è l'indice della metodicità della manovra di Franco - Accaniti combattimenti non arrestano i progressi sulle strade verso Igualada - I legionari approfondiscono la punta verso Barcellona (Da uno dei nostri inviati) Fronte di Catalogna, 18 gennaio. La linea di battaglia ah questo fronte di Catalogna, a mezzogiorno di oggi si identificata appros¬ simativamente così fiord al sud, Settore settentrionale: dal medio Noguera Pallaresa a Benavent, a Belfort, a quota G~>~, a quota OSI, alla confluenza del Rio Llobfogos del Segre, a oriente di Oliala, a oriente di Puellas, a oriente di Agramunt e di Puigrer-dc-Agramunt. a oriente di Pallargas c, raggiungendo la strada di Sarrega e Guisena, circa due chilometri ad occidente di Concabella. Settore centrale: dal detto punto sulla strada-di Sarrega, a,rirca due chilometri a occidente di Concabella, alla strada di Cerve-! ra, a Gala/ nei pressi di Olnjas.\ purtendo dal\alla strada ferroviaria di Cervera\del Galaj. circa i chilometri a oriente di Alladill, a oriente di Tallona e di Mont manen. a Roca-'. 'i ,, mora, alla cresta dell anfiteatro di\colline che circonda da nord a est Santa Colonia de Gueralt, alle al .ture ad oriente di Bcllprat, a] Montalegre, a Santa Perpetua Rio Goya. Settore meridionale: da Santa Perpetua, attraverso il Rio Goya a Vallespinosa, poi attraverso nuovamente il Rio Gaya dulia sponda destra alla sponda sinistra, da occidente a oriente, e sul- la sponda sinistra ad orinile del\Gaya i nazionali tengono una buo-\ na testa di ponte davanti a Pont I de Armc.nip.ra. Poi, tornando sulla sponda destra occidentale del Gaya, la linea dei nazionali segue regolarmente questo fiume da questa sponda fino alla foce nel Mediterraneo. La linea passa a sinistra, cioè ad oriente in altri due punti e forma altre due teste di ponte, oltre a quella di Pont de Armentcra, e ciò nel basso corso del fiume verso Vespella e Massoside Vespella e ad oriente di Alt falla. Enorme bottino Se procediamo ora a qualche considerazione sull'andamento generale e sulla consistenza di questa linea, osserviamo anzitutto che l'ala destra dello schieramento nazionale che si appoggia ai Pirenei dalla valle del Noqueru'■ 'Pallaresa alla valle del Segre, rimane nettamente arretrata ri spetto all'ala destra che si appog già al mare, e più ancora rispet lo al centro. Per quanto è dato'sapere, questa ritardata «ranca-1 la dell'ala sinistra ed estrema si-nistra, corrisponderebbe però pre-{cisamente ai piani del Comundu .\in capo dei nazionali. Fra ieri ed oyr/i è stata elimi , nata nel settori centrale del fran-te la sacca che si approfondiva appunto al centro del fronte dei nazionali. Anche questa sacca, del resto, era stata (asciataespressamente per cogliervi den-irò, per intrappolan-i e catturar-vi quanti più possibile prigionierie materiale bellico dei rossi, co-nte infatti è avvenuto, Ad un dato momento, tra ieri ed oggi, le forse nazionali operanti al margine e verso il collo della sue-ca, cioè il Corpo d'esercito delMaestrazgo a nord, e il Corpo le-gionario a sud, hanno chiuso il collo della sacca effettuando Ucongiungimento dei propri repurtidi prima schiera a coralliere dellastrada da Cervera a Igualada e dell'altra strada da fanta Coloma do Gueralt pure a Igualada. Non sono ancora in grado di specificarvi a quanti ammontino i prigionieri che si vedono discendere a gruppi di centinaia dalla linea di battaglia, e nemmeno sono in grado di specificarvi la quantità del bottino (IL guerra di quest'ultima operatine. Il numero dei catturati è così ingente che vengono inviati ai più vicini posti di concentramento accompagnati da solo due soldati di guida anziché da una scorta regolare. So soltanto che oltre ad una quantità di fucili e relativo munizionamento, questo bottino comprende -mitragliatrici leggere e pesanti, un pezzo di artiglieria di medio calibro ed almeno ire carri d'assalto di provenienza russa, di cui uno perfettamente intatto, tanto che è stato subito rimesso in moto dai nostri contro i suoi antichi padroni. Sotto una galleria sono stati trovati ben due treni carichi di armi e munizioni. Poi. ancora vari automezzi, depositi di viveri, materiate sanitario. Curioso è il fatto che iìi uh posto, i nazionali sono arrivati sulla cucina di un reparto dei rossi mentre i cucinieri stavano preparando il rancio. I nazionali hanno trovato che il nemico non avrebbe potuto essere più opportuno di così e più cortese. Hanno fatto premura ai cucinieri rossi che si sbrigassero, ed i nostri si sono allegramente rifocillati col rancio dei rossi. Similmente, in un altro luca" le truppe nazionali si sr,no impadrottiic di un cerio numero di forni o. to rs¬ ea a o di a gdi a rdi nrdi e-! s.\ da pane dei rossi, mentre i panettieri attendevano alla loro bisogna; ed anche qui, invece che ai rossi, il pane è servito ai soldati nazionali. Sarebbe però errore deal\<lurre da qìiesti episodi caratteristici della disfatta dei rossi, e quasi umoristici, che l'avanzata dei nazionali, e particolarmente in questo settore centrale del fronte, proceda facile e quasi piacevole. Si tratta qui invece di una conquista di terre asperrime, contese dal nemico con rigorosi combattimenti sanguinosissimi. Come sul Carso In certe posizioni antecedentemente apprestate a difesa, potentemente fortificate, come per esempio il passo di Agitilo a nordest di Santa Colonia de Queralt, i rossi hanno opposto una resistenza accanitissima, disperata. Tutta a\{a conchctta di Santa Coloma de a 0tternMj riominata da di a-'. 'Queralt. dominata da quell'anfi i teatro di colline che gira da nord ,, ad est, era ieri battuta da un fuodi\co d>i„ferno di artiglierìa e mitra- st l gliatrici. L'attacco al passo di .Aquila poteva far venire in niente a] a a o a il- qualcuno, gli attacchi a certi punti del Carso, a certe posizioni sull'Isonzo durante la grande guerra sul fronte italo-austriaco. Una eroica Divisione, famosa fra le famose di questa guerra di Spagna-, ci si è mezza logorata. Jn un'ora e tre quarti un reggimento ha cambiato tre volte di coniati el\dan(e: ferìto u coionnello da una o-\ fucilata in pieno petto, ferito dopo t I ,,„• gravemente il tenente colonnel lel e a el a ri te de so lo, il comando del Reggimento tu assunto da un maggiore che era già stato poco prima ferito alla gola e ronfinuai'a a combattere. Un battaglione rimase comandato da un tenente. La gente deve sapere ed essere convinta che questa guerra di Spa gna è dura, molto dura, e che Ja'vittoria che oggi le truppe al co-!osi mando del generalissimo Franco't he eeo nai vanno conquistando è nutrita gior-f no per giorno dalla più pronta ge-ìnialilà e dal valore dei comandan-ìti e dall'inesausto valore e dallo] spirito di sacrificio delle truppe. | Questa è davvero una storia glorio-'samente conquistata. ! Nel settore meridionale del fronte, dove abbiamo il Corpo d'esercito di Navarro e lungo la costa il u'Corpo del Marocco cojuandato dal i■ 'generale Yague, è notevole il tri-] ii g t è notevole il triplice sfondamento della linea rossa] sulla riva sinistra orientale del Rio \ Gaya e la costituzione delle tre o'teste * Ponte rm w accennavo m\ a-1 pnnripio. Mentre w trasmetto j i-1'ieste note radiotelefoniche, mi si\e-{riferisce anzi che navarresi e »na<- du rocchini starebbero operando per-.allargare le stesse teste di ponte.1 \ E la difesa rossa sulla sinistra del i , n-\Gaya sarehbe "m dualmente va j compromessa. Le operazioni di ieri ei a, taI Per chi voglia tracciare sullu n-ì carta geografica di ora in ora ed r-] anche di mezza giornata in mez-] ri,za giornata gli spostamenti del] o-]fronte di battaglia, vale a dire lei {successive fasi dell'irresistibile \ ed avanzata dei nazionali, diventa] al un'ossessione,, peggio che una\e-* preoccupazione, il fatto che la\el[avanzata non ha tempi di arresto,1.e-\che continui a svilupparsi inces- il sani e inente dall'uno all'altro set Ultore. rti\ Questa simultaneità di movi la' menti, di colonne operanti su e un, 'di centinaia di chilometri di !estensione, incute nel cronista di fronte che misura quasi un paio^'guerra un'ansia assillante; per-] f che, mentre egli si occupa di un] ìsettore, perde necessariamente di• ìvista gli altri, e più tardi dagli al] tri settori riceve notizie vaghe, | incerte, spesso incredibili, e. qua'si sempre incontrollabili, nella ! fretta in cui egli è costretto a re digere i suoi servizi, e dato anche< che i telefoni militari a cui egli] tenderebbe ricorrere per infoi--] dgtpmarsi e per controllare le proprie] t informazioni hanno altro e di me-!^ gho da fare che non perdere tem-\ po per accogliere e rispondere al-lt le sue chiacchiere. ! a\ Qre Zl> dunqilK, Sarebbe ora av rj rÌHni,.e le iila deU„ „iornata e1 m\riaS8umere per sommi capi. Ma S0M0 riuscito a fornirvi con abba- -st(lnza esattezza il tracciato del'fronte quale risultava verso mez-\\™-p«- *1 ] ] i'VUschi hanno reso sempre più dif-\ \ ficilmente praticabili agli auto-ì] mezzi le strade del fronte, pareo- \chìe delle quali sono ini \te o riadattate in questi gio zogiorno, adesso non so che darvi rqualche variante, aggiungendoviiinformazioni or ora giuntemi dal settore settentrionale e da quello] meridionale e che non faccio in tempo a controllare. {Le operazioni oggi sono state in '■ molta parte ostacolate dal maltem-1 po. Intermittenti, ma violenti pio-\ 1. Strade che i rossi, nella loro ri- (irata, avevano disseminato di in- , ai lavoro, con una operosità senza —V nprovvisa- sti giorm.terrnzioni, e specie in corrispon-] denza dei corsi d'acqua, facendo',sultare i ponti. Il genio militare è\ tregua; ma il lavoro è molto; ed il maltempo lo rende tanto più penoso e lento. I corsi d'acqua, gon- fi, con corrente precipitosa, minac- ciano le leggere passerelle costruìre dai pontieri, spesso ancora sot- to il fuoco nemico, non soltanto delle artiglierie, ma delle mitragliatrici e del fucile. L'occupazione di Pons Tuttavia, a malgrado dell'ostilità del maltempo e della pur sempre vigorosa resistenza nemica, le truvjìe nazionaii sono avanzate ^ olni vittoriosamente. Una no/j-ja dai fronte seltentrJonale dìchiara occupata Pons. ad 0,.j(?n(e deUa conflnenza del rjq Uobreqos nel Segre. Se pffet-\m,„«,»,,/» ',„•,„,,„(„ „,-,•„.! ■'.ruppe del Corpo _ uraell, essa rivestirebbe notevole {\ pedone, che sarebbe stata operatal* '.ruppe del Corpo d'esèrcito di laj è minacciato abbastanza da vicino dall'avanzata dei nazionali nel settore centrale del fronte, e mportanza, poiché taglierebbe ai rossi «na preziosa via di arroccamento da Gulaf all'alta valle del gcoYe. Ad essi, per gli spostamenti de\ rifornimenti da'Gala! alla Val;e del Segre non resterebbe che la assai piìì lunga e peggiore strada da Galaf a 7'ora, a Solsona, a Ba sella. Del resto, il centro stesso di Ga le quali non più precisamente da avanguardie del Corpo d'esercito del Maestrazgo,]sono arrivate stasera ajdi una dozzina di chilo-i metri da Galaf. lungo la strada ferroviaria da Cervera appunto a Galaf. Anche per ciò che riguarda le notizie del settore meridionale del fronte non potrei fornirvi particolari molto precisi. La linea dei rossi, sulla siyiistra del Rio Gaya, è forzata. Le truppe nazionali formate dal Corpo d'esercito di Navarro e dal Corpo del Marocco, avanzano; e stasera danno raggiunto tutti gli obiettivi loro assegnati nella giornata. Dove l'azione è stata oggi più Inda. I legionari avanzano In questa porzione di fronte intensa, per quanto mi lisulta, èancora nel settore centrale delfronte, a cavaliere della strada da Cenera a Igualada e, più a sud,a cavaliere della strada da SantaColoma de Queralt ancora a Igua-rossi hanno opposto una resisten-za tenacissima, durata fino al po-meriggio. Questa resistenza nonè valsa però ad impedire i pro-gressi del Corpo d'esercito deì Maestrazgo sulla strada da Cer-vera a Igualada, come anche iprogressi delle stesse truppe, ai quali ho già accennato, sulla strada ferroviaria da Cervera a Galaf. Per quanto mi risulta, sul- Cervera a |la strada ordinaria da Igualada sono state raggiunte stasera le prime case di Abarells. Il Corpo legionario operatile lungo la strada da Santa Coloma de Queralt a Igualada, ha svolto oggi una bella e felice manovru. ributtando le accanite resistenze rosse ad oriente, di Santa Coloma e di Bellprat, liberando da ogni difesa e minarcia nemica la con- 'rhetta di Santa Coloma ed ha]aggirato e conquistato quel tre- mendo passo di Aguilò, così rabbiosumente e disperatamente difeso dai rossi fino all'estremo. Poi il Corpo legionario è avanzato combattendo, conquistando quei contrafforti dove si trovano Santa Maria de Tous e Santa Maria de Miralles. Su queste posizioni stasera esso mantiene stretto contatto col nemico e. lo'preme, in direzione della conca di1 Igualada. Mario Bassi , e I nazionali, presa Cervera, hanno anche occupato Bellprat, i ittà L l I nazionali, presa Cervera, hanno anche occupato Bellprat, paese situato 13 Km. oltre la sunnominata città. La colonna In marcia si trova qui a circa 50 chilometri da Barcellona ci ef {\ì'< \.,[