200 parole su Roma e la Spagna

200 parole su Roma e la Spagna 200 parole su Roma e la Spagna Cervera, Igualada, Vendrell: nomi spagnuoli. Ma questi luoghi dove le colonne legionarie avanzano vittoriose con quelle di Franco sono i medesimi in cui ventidue secoli fa, nel gran duello fra Roma e Cartagine, s'iniziava la rovina del superbo Stato fenicio. Mentre Annibale vince al Trasimeno, è presso Tarragona che Cneo Scipione, sbarcato a Emporiae nel 218, ricaccia Asdrubale oltre l'Ebro. E' Tarragona che sette anni dopo serve di base alle fulminee vittorie di Cornelio Scipione, il futuro Scipione l'Africano che non ancora trentenne in meno di un lustro strappa a Cartagine la penisola iberica. Sagunto. Sagunto, presso Valenza, era stata origine della seconda guerra punica; ma da Valenza a Barcellona tutto ancor oggi parla di Roma : memorie, vestigia, valore. E Tarragona, che prelude a Zama, darà nome alla Hispania Tarraconensis. Passeranno altri centocinquant'anni, e sarà ancora in Spagna che con la vittoria di Munda sui pompeiani Cesare diverrà arbitro dell'Impero. Accanto a lui era un suo pronipote diciassettenne: il secolo di Augusto albeggia in Spagna. Mediti la Francia sull'avvertimento dell' « Informazione Diplomatica » prima di giocare la carta disperata degli estremi soccorsi ai rossi di Barcellona riaprendo ufficialmente i Pirenei, Tunisi sorge circa dov'era Cartagine.

Persone citate: Cervera, Cneo Scipione, Cornelio Scipione, Vendrell, Zama