Ottantacinquemila pacchi distribuiti ai figli dei lavoratori

Ottantacinquemila pacchi distribuiti ai figli dei lavoratori Magnìfico successo della Befana fascista Ottantacinquemila pacchi distribuiti ai figli dei lavoratori II Prefetto consegna i doni alle famiglie dei Caduti e dei feriti fascisti - Il Federale tra i bimbi ed i genitori nei Gruppi Rionali, nei Dopolavoro, negli opifici Un ciclo terso e un tempo stupendo ha salutato ieri la festività dell'Epifania e favorito lo svolgersi delle cerimonie della Befana Fascista, che hanno avuto luogo in tutti i Gruppi rionali, in tutti i Dopolavoro, in tutte le Aziende. Questa tradizione fulgida che il Fascismo ogni anno rivolge all'infanzia si perpetua con un crescendo che davvero ha del prodigioso. Le pìccole manifestazioni dei primi tempi sono divenute imponenti adunate di gente del popolo, di operai e operaie che portano i loro cari piccoli a ricevere i doni, dati largamente nel nome del Duce. E' questo il pegno che le tradizioni del Fascismo continuano verso il più fulgido e più lontano futuro. E' questa l'orma impressa da Mussolini all'Italia che Egli ha rinnovato. Complessivamente nella giornata di ieri sono stati distribuiti 85 mila pacchi nei Gruppi Rionali, nei Dopolavoro, nelle fabbriche. Cifra imponente che segna un netto aumento su quella, pur notevole, dello scorso anno: allora erano stati donati 72 mila pacchi .L'aumento è quindi rilevante e significa con quanta cura nella nostra città si attui la volontà de! Duce di rendere lieto ogni bimbo e serena ogni famiglia nelle giornata della Befana. Le manifestazioni di maggior rilievo sono quelle a cui ha preseti siato il Federale, ra.pprescntante il Partito, organismo oggi attore e parte vivissima, cuore vero della Nazione. Alle 9 il Federale, è stato' alla Stipel in via Confienza 10, ove e stato ricevuto dal Presidente e dal Direttore generale che lo hanno accompagnato nel salone gremito di dipendenti e di loro familiari. Quivi il Gerarca ha iniziato la distribuzione dei pacchi della Befana. In seguito il Federale si è recato al Gruppo «Amos Maramotti» del popoloso rione di Borgo S. Paolo. Nella bella sede erano riuniti, a cura del Fiduciario J/000 e più pac- chi del Gruppo e di tutte le fab briche importantissime che svolgono la loro attività nella zona ìndustre, nonché degli asili, degli ospedali e dei nidi d'infanzia Alle 10 il Federale è stato alla S. A. Tedeschi, ricevuto dal .Direi tore generale. Accompagnato dai la Fiduciaria dei Fasci Femminili, il Gerarca ha assistito ad un breve spettacolino di inizio della cerimonia e ha quindi partecipato all'as segnazione'degli 8Q0 e più pacchi. Qui come in tutti i luoghi ove è avvenuta la Befana Fascista, i doni erano costituiti da indumenti di vestiario, dolci, balocchi. Re gali pratici, insomma, che aggìun gevano alla festa dei pìccoli un elemento utilitaristico sempre presente ai donatori che hanno voluto col dono andare incontro ai desideri dei loro operai. Poco dopo il Gerarca si è recito alla Gazzetta del Popolo ove, ricevuto dai dirigenti, ha distribuito S00 pacchi ai dipendenti di quel giornale. Poscia al cinema Ambrosio, il Federale ha assistito alla Festa della Befana delle Fabbriche Riu nife Industria. Gomma, che hanno riunito gli operai ed i loro piccoli per offrir loro con i 2000 pacchiregalo uno spettacolo cinematografico, durante il quale sono stati pure sorteggiati dei premi in denaro. I dirìgenti, l'amministratore delegato, il presidente e il direttore, Tianno accompagnato il Federale nel salone ove è stato accolto dalla massa imponente che invocava il nome del Duce. Ha avuto quindi luogo la distribuzione dei doni. Il Federale si è poi portato alle Officine Meccaniche Rasetti in corso Ciri>\ Quivi, accolto dalla titolare e dai direttori, nel reparto centrale della fabbricò, fra le macchine e gli strumenti del lavoro, il Gerarca ha dato inizio alla cerimonia distrìbuendo buon numero dei 300 e più pacchi assegnati agli operai dello stabilimento. Ritornato a Casa Littoria a mez zogiorno il Gerarca vi ha accolto S. E. il Prefetto, venuto per presenziare alla Befana Fascista dell'Associazione Caduti, Mutilati e Feriti per la Causa della Rivoluzione. La cerimonia organizzata dal Fiduciario dell'Associazione ha assunto un carattere particola^ mente intimo e cordiale. Il Fascismo accoglieva i figli dei suoi uomini migliori, riuniti come una famiglia, nella sacra ricorrenza, intorno all'emblema Littorio, segno di sacrifici e di speranze supreme. Il Prefetto e il Federale hanno distribuito ai figli dei Caduti, dei Mutilati e dei Feriti fascisti 108 pacchi contenenti copiosi e utili doni, che allieteranno oggi i figli di coloro che tutto diedero nella questa Rivoluzione che continua lailsua inarrestabile marcia verso le Iviete set/nate dal Duce. 'Nel pomeriggio la consentiti nVilttotii ni bimbi 'e continuata in moHij Dopolavoro alla presenza, del Segretario Federale, del segretario del Dopolavoro provinciale e di altre personalità. Alla sede dell'Haigas il Gerarca è stato ricevuto dai dirìgenti che lo hanno accompagnato nel vasto salone dove erano convenuti i dipendenti della Società con i loro bimbi. Alte acciainazioni al Duce hanno salutato l'ingresso del Federale che ha poi consegnato i doni ai bimbi premiati per profitto e buona condotta nelle scuole, doni particolarmente belli e molto graditi; quindi ha avuto luogo la distribuzione dei pacchi ed il Federale ha poi lasciato il Dopolavoro salutato da calorose manifestazioni di simpatia. Nel grande palazzo della S.I.P. ove il Federale si è poi recato, erano convenuti i dipendenti della grande società. Quivi si trovava il Presidente S. E. Vallauri ed i dirigenti che hanno aecompaanato il Gerarca, nel salone ove erano ammassati i circa 600 pacchi che rapidamente e con perfetto ordine sono stati distribuiti ai bimbi lieti di così bei doni. Poscia ha avuto luogo uno spettacolo cinematografico. Anche la sede del Dopolavoro Ferroviario era ieri affollatissima per la consegna di 1500 pacchidono ai figli dei ferrovieri. Erano anche presenti il vice podestà Ferretti, ri Capo compartimento gr. uff. Carmine, il fiduciario dcll'Àssàciazione camerata Cozzoni, ed altri camerati che hanno accolto il Federale. La distribuzione ha avuto luogo tra rinnovate manifestazioni di entusiasmo fascista Alla Palazzina delle Glicine ot-\toccnto salariati de! Pubblico Im-\piego hanno ricevuto i pacchi della. Befana per i loro bimbi: alle case popolari delle vie. Car. 'Ho, Sospetto e Chatillon sono stati consegnati i doni, presenti il colonnello Russi per il Federale, ring. Fauci per il Preside della Provincia, Voti. Orsi e ring. De Vecchi, ai bimbi delle famiglie che abitano in queste case. Anche in molte aziende la consegna si è svolta in forma festosa e solenne ad un tempo: così al Dopolavoro Stabilimenti Farina e carrozzeria Pinìn Farina sono stati consegnati 1/00 doni; pure alla manifattura Peretti la cerimonia della distribuzione dei doni è stata festosa e lieta, come anche al Cotonificio Valle di Suso. Pure Ieri, all'Istituto Pierino Delpiano, in via Rossini 18, ii « Raci » ha chiamato a raccolta le famìglie dei vinili urbani per la distribuzione dei pacchi della Befana Fascista. L'aula, maggiore dell'Istituto era gremita di mamme, di bimbi, di vigili. Alla distribuzione intervennero il Podestà, il vice-Segrctarìo del Fascio, il Presidente' del «Raci» ed altri. Furono distribuiti circa 300 pacchi. Con l'intervento dei rappresenta» H Ael Prefetto e del Federale si è svolto anche alla Caserma Fonta- ne la Befana Fascista con la distribuzione dei regali ai bimbi dei Vigili del fuoco. Ovunque la più lieta animazione, la più serena gioia si poteva leggere sul volto delle mamme e dei bimbi: ed in tutti vibrava in tintamente nel cuore la più viva riconoscenza per il Duce che ha voluto tanta festa per i figli dei lavoratori. Alla « Pietro Micca » Domani alle ore 14, nei locali del la «Pietro Micca» in via. del Car mine 13, farà (delirata la XVIT Be lana Fascista del sodalizio con la distribuzione di indumenti di la-na-, apRosita-m ente confezionati dalle patronesse, generi alimentari a giocattoli.

Luoghi citati: Borgo S. Paolo, Chatillon, Italia