Operai italiani all'estero

Operai italiani all'estero Operai italiani all'estero Un Tribunale francese poco raccomandabile Brescia, 31 dicembre. Dieci anni or sono il muratore ventisettenne Giovanni Valotti mentre si trovava a lavorare in Francia precipitava da u:ia impalcatura e moriva. Il poveretto lasciava a Paderno Bresciano la madre Domenica Montini, vedova, con a carico sei nipoti lasciatile da una figlia pure deceduta. La vecchietta, che godeva di una pensione per un altro figlio caduto in guerra, si rivolgeva ai Podestà per ottenere aiuti. Vautorità si interessava del cs.io e accertava che effettivamente nessun indennizzo le era stato versato per il mortale infortunio avvenuto in Francia. Iniziatesi le pratiche per provare le circostanze della sciagura si trovava un atto del Tribunale di Nizza secondo il quale, dinanzi a un agente della Compagnia di Assicurazione cLa Providence », con sede a Parigi, l'operaio Valotti si sarebbe dichiarato completamente guarito. Il povero Valotti, morto il l.o agosto 102R, si sarebbe cioè presentato al Tribunale di Nizza sei mesi dopo. Ora si è iniziata l'azione giudiziaria, centro « La Providence », sostenendosi l'accusa dei reati di sostituzione di persona e di falso in atto pubblico. Si apprende che la Compagnia di Assicurazione ha ordinato una inchiesta. Intanto la procedura giudiziaria segue il suo corso e si spera che la "madre ed i sèi nipotini vengano risarciti, sia pure alla distanza ili dieci anni, dei dinni sofferti per il tragico ilici tunio.

Persone citate: Giovanni Valotti, Montini, Paderno Bresciano

Luoghi citati: Brescia, Francia, Nizza, Parigi, Providence