Manifestazioni a Tunisi di solidarietà fascista

Manifestazioni a Tunisi di solidarietà fascista Manifestazioni a Tunisi di solidarietà fascista Tunisi, 2 gennaio. Mentre i nemici, palesi o ma¬ scherati, dell'Italia fascista si|scalmanano. attraverso la stam-|pa, la radio, le conferenze e le pubblicazioni le più disparate, nell'inutile tentativo di sminuire la importanza giuridica morale e numerica della nostra operosa collettività, l'ultima decade dello scorso dicembre che ha chiuso il I 1938 è stata contrassegnata da i una serie di manifestazioni di fer-1 vìda italianità, che testimoniano j oggi come ieri e sempre dello | spirito di fraterna solidarietà fa-1 scista che unisce in un compatto e omogeneo blocco questi nostri:e omogeneo diocco questi nosui connazionali, i quali sentono più che mai a dispetto di tutte 1»1.'•, V1: A , . vessaziom e di tutte le minacce,cui sono fatti quotidianamente isegno e i tutti gli ignobili allettamenti snazionalizzatori, il nuovo altissimo ruolo loro affidato dalla Patria imperiale in Tunisia e ovunque mare. Alla Casa d'Italia La serie delle manifestazioni si è iniziata con la distribuzione nella Casa d'Italia parata a festa la Befana del Duce a mille famiglie meno abbienti della nostra comu¬ nità, fra le quali duecento appai [tengono a mutilati . Invalidi d oltre confine e oltre Ia legionari reduci dal- guerra e l'Impero. Il console generale comm. Silimbani ha Illustrato brevemente l'alto fraterno valore simbolico del dono tra fervide manifestazioni di entusiasmo e i pacchi sono quindi stati distribuiti alle nostre popolane dopo la benedizione impartita da Don Canavesio < .ppellano militare e decorato al valore, da alcuni anni insegnante nelle nostre scuole medie. Alleiparole paterne con le quali il Console generale accompagnava 'la consegna del dono, hanno ri-,sposto le espressioni di ricono-,scenza dei beneficati, che alla fi- ne della cerimonia hanno fatto ri-1suonare il salone della Casa d'I- talia dei canti della Patria. Per iniziativa del Dopolavoro si è svolta fra gli iscritti ai varii 'Circoli rionali una interessante,gara che mantiene viva nel no-1stro popolo la gentile tradizionejnatalizia del Presepe. Alla gara|hanno partecipato con entusia-.smo i nostri dopolavoristi, che!hanno costruito nelle siedi dei Cir- coli rispettivi dei Presepi, molti jdei quali sono dei veri capolavori d'arte. L'inaugurazione delle ca-jpannucce, che sono state benedet-!te da missionari salesiani, ha da-jto luogo a manifestazioni di gioiapopolare. D'altro canto, nel salo-ne maggiore della « Dante Ali- gheri », gli allievi delle Scuole d'arti e mestieri hanno espostonumerosi artistici Presepi, i quali, dopo essere stati onorati dell'am-bita visita del Console generale, che si è felicitato con gli artefici, sono stati ammirati dalla folla dei connazionali, che, ininterrotta- mente, ha affluito nella sede del-la nostra massima istituzione cui- turale. Il Console generale ha presen- ziato pure alla celebrazione del- |ia , madre degli emigranti *, nel|ia sede dell'Istituto che porta il l'anniversario della morte della \ Beata Francesca Saverio Cabrini, ! I i 1 j Omaggi alla maternità | 1 Un altra manifestazione gentile nome della Beata. Alla mistica ce rimonia era presente una rappresentanza delle Suore missionarie del Sacro Cuore. L'ufficio divino è stato celebrato da Monsignor Raffaele Forconi, segretario del 1' Arcivescovado de;1Istituto. : patrocinatore ' 'è statala £é7tÌOTÌuola*r8VOltMril|:Consolato generale d'Italia e alla! hanno nartecinntr, i zrio-ii quale hanno partecipato ì Figli 1 della Lupa, i Balilla e Piccole Ita- ii„n. .„™lrt„.„(i .u„ ,:„„,;„,:„ ,lldne appartenenti alle famiglie i dei funzionari e impiegati del Consolato stesso. Questa sinipa. lica iniziativa era dovuta al com-;mendatore Silimbani, il quale ha;|offerto a ciascuno dei piccoli con I venuti la strenna natalizia con-, sistente in giocattoli, libri e dolci. I Una grandissima sorpresa per tutti i convenuti è stata rappresentata da un artistico presepe costruito dal prof. Lucerai, direttore delia Scuola d'arti e mestieri, presepe che è stato poi nei girmi seguenti visitato da numerosi connazionali. D'altra parte la nostra collettività at'i esaltato la maternità e l'infanzia con riuscitissima manifestazione or-ganizzata dalla Società italianadi assistenza. ■ In una atmosfera di vibrante entusiasmo e di devozione alla a Patria si sono adunate nella sede di detta Società 56 madri proli- jfiche che complessivamente han-]no avuto 510 figli molti dei quali \; le hanno accompagnate in questo i «ito spiccatamente italiano, Fatte segno alle affettuose at ' tenzioni dei numerosi connazio,nali presenti alla cerimonia, esse , hanno ricevuto il dono natalizio consistente in 300 franchi e in j1 un pacco viveri offerto genero-1 ! samente da agricoltori, commer-1 cianti e industriali italiani di Tu- j nisi. . ' La Befana del Duce è giunta i, anche agli ammalati ricoverati •1 nel nostro ospedale. Alla presen- ij za del Console Generale e dello j| Arcivescovo coadiutore monsignor ' . Gounot, che rappresentava il Pri! mate d'Africa, le donne fasciste hanno distribuito i doni ai de j genti che hanno manifestato la loro profonda gratitudine a Musj solini. Nel reparto della mater! nità sono stati consegnati dei dojni ai piccoli nati in questi giorni, : mentre le mamme esprimevano ,, la loro commossa riconoscenza, j Infine, per iniziativa del Do ; polavoro, varie centinaia di con; nazionali hanno potuto chiudere I lietamente l'anno in un ambienlte nostro, partecipando alla festa organizzata dal Circolo rionale j della Piccola Sicilia. Dopo uno j spettacolo popolare a sfontlo pa- j triottico, le famiglie convenute i hanno atteso l'alba del nuovo an- no in fraterna comunione di spi- | riti e col pensiero rivolto alla Patria. 1 A. R.

Persone citate: Canavesio, Duce, Francesca Saverio Cabrini, Raffaele Forconi

Luoghi citati: Africa, Italia, Sicilia, Tunisi, Tunisia