Tentativi a vuoto di fissare il carattere della visita

Tentativi a vuoto di fissare il carattere della visita Tentativi a vuoto di fissare il carattere della visita Londra, 2 gennaio. Giorno per giorno si ha conferma sempre più chiara dell'importanza che questa capitale attribuisce alle conversazioni che avranno, luogo a Roma, durante la visita dei Miniatri britannici. Importanza non limitata al consolidamento dei buoni rapporti italobritannici, ma anche in rispetto agli Sviluppi politici in tutti i settori Internazionali, non escluso quello delle rivendicazioni italiane e del relativo richiamo alla Francia, onde paghi i debiti contratti còl Trattato di Londra. Non oc-|corre più che ci preoccupiamo di dimostrare che il «non media-lzione > strombettato da giovedì ! scorso è nulla di meno di una fin-; zione, destinata al pubblico; tutti | i I gli altri, a Londra, ne sorridono. I sinonimi di una parola Kppure la consegna è di pompare tale idea: anche i giornali della domenica ci sono tornati su, ma con molto minor entusiasmo di -quanto abbiano fatto i quotidiani nel giorno in cui la conse-| gna era stata data e, non in uno, ma in tutti i commenti e le pre-j visioni dei redattori diplomatici,, si fa capire che Chamberlain fa-l rà a Roma opera principalmen-' te da mediatore nelle divergenze; fra Italia e Francia. Ne citiamo uno che vale tutU: . « Non si ritiene che il Ministro pensi di fare da media tore fra i Governi di Roma e Pa rigi, tuttavia tale divergenza sa rà esaminata e discussa, si spe ra, con utili risultati » proprio il pan bagnato. ì per I PrimoIw A_rf*_tto^,_^t<» i.„hi„ onH„J |,perfettamente mutile andare, a «piluccare altre di queste frasi|ch» si trovano su tutti i giornali: \ ttihhi1111^^ c.ltare.5ua,U l""»01 indubbi» dei giornali che han-.noper loro motto «nessuna con-!Fra questi VObsarver, il quale, in una lunghissima nota del suoi collaboratore diplomatico, ricorda, |■Mfc «• . i t.„ te la o "ne"lale Italiana e del- ia bomalia Britannica non sono mai state demarcate. I;%,.<In uno degli annessi all'accor-1te italo-britannico, firmato nel-I1 aprile scorso, è prevista a pun-|to l'apertura di negoziati per la aepnarcazionc definitiva delle f ron- tiare fra il Sudan anglo-egizia- njjj, il Kenya e la Somalia Bri- taìwica, da una parte, ed i territori dell'Africa Orientale Italiana dall'altra. j < Non e improbabile — dice ì'pbsi rriT - che nel corso della Visita dei Ministri britannici a - ^SP11 Mussolini chieda concessioni da parte britannica riguardo .appunto alla demarcazione di tale .. frontiera, ed i francesi temono che co possa costituire un pr.>BMer.te che verrebbe impiegato Ile leva contro l'intransigenza francese per il proprio territorio». D'altra parte del giornale, e precisamente in una corrispondenza da Parigi pubblicata in grandi linee, l'organo di Garvin dice che le assicurazioni date da Londra non hanno lasciato 1' opinione francese tranquilla: In certi circoli parigini si teme che Bonnet, pur attenendosi alla sua dichiarazione di non consentire la cessione di un pollice di territorio, potrebbe essere disposto a fare concessioni di altro genere egualmente perniciose per la sicurezza e per il prestigio della Francia. Tali concessioni riguarderebbero :J lo degli italiani in Tuni- '«a, « porto di Gibuti, il control-ìlo del Canale di Suez. A questo proposito va segnala- to che il corrispondente da Roma. del Daily Tclegraph ha pubblicato j |un' informazione da lui raccolta | I!Jle?'!-,a^entiÌrancesi/ -«jlquanto meno,"formazione nei'por¬ che vuole dire praticamente a Pa-;lazzo Farnese — dove «si pre-|vede che durante le conversazio- ! ni italo-britanniche il Governo di | Roma darà definizione alle sue | richieste, basandole sui seguenti ! punti: l.o direzione ed amministra- ì zione del canale di Suez con note-1 yole partecipazione italana: 2.oifare di Gibutì una città libera o,|Ito di Gibuti di una zona franca ,a favore dell'Italia; 3.o lo <sta-j tus » degli italiani in Tumsia e j facilitazioni per l'immigrazione ! | italiana in tale protettorato. I ..II..,• „„„,,:„:.„_ I COllOqUI 1(1 preVISIOIie j Lo stesso Daily Mail, mentre I sotto la data di Roma pubblica ! • — come, del resto, tutti gli altri!e! ^ornali dcl mattino, in grande [ evidenza ~~ u Programma detta- gliat0 del soSg'orno dei Ministri ! . Dritannlci ne„a Capitale italiana, l1accompagna il programma stesso! \cor\ un commento, nel quale si ri-; l leva come, mentre a prima vistai appare che è stata fissata soltan-i ° una conversazione ufficiale col\ jDuce. in effetto vi saranno pare.,:-; ! chie occasioni per colloquii non!ufficiali. Per esempio, chiude il corri-1spondente da Roma, si apprende iche una conversazione in una sa- 'la privata del Palazzo Venezia!avrà luogo nella sera dell'arrivo, :dopo il pranzo offerto dal Capo Jdel Governo italiano. Vi sarà un'altra conversazione dopo il saggio ginnastico della Gioventù del Littorio ed ancora |un'altra durante e dopo il tratte-!nimento che seguirà la rappresen-: iamone di gala al Reale dell'0-i' o o e i -|sl la loro permanenza a Roma! i di circa novanta minuti, giacche! -lessi partiranno a mezzogiorno, ì ! mentre se partissero col normale -; treno di lusso Roma-Parigi, do-|i | vrebbero lasciare la Capitale ita- i liana alle 10,30 Senza dubbio conclude il giornale, vi sarà un'ulI tima conversazione sabato mat- pera. Vi sarà inoltre uno scambio di vedute fra gli uomini di Stato italiani e britannici nel pomeriggio o nella prima sera di venerdì, ed ancora un'altra la sera stessa, dopo il pranzo offerto all'Ambasciata di Sua Maestà Britannica. Si nota inoltre che Chamberlain e Lord Halifax, lasciando Roma con treno speciale, aumentano cosi la loro permanenza a Roma di circa novanta minuti, giacche essi partiranno a mezzogiorno . i tina, prima della partenza dei Mi-;nistri inglesi. L R. |

Persone citate: Bonnet, Chamberlain, Garvin, Mussolini