L'infortunio sul lavoro di una pitonessa

L'infortunio sul lavoro di una pitonessa L'infortunio sul lavoro di una pitonessa Allo studente Ercole HrarK-nrìoro di -Manlio, di anni 25. nativo di Brindisi o qui residente, punse un giorno vapho/.za di stringersi a consulto con una chiromante, e poiché gli fu dello evo certa Noemi Olivar ottima tra le buone chiromanti, si reuò da cosini, ullimo piano d'un edificio di via Giurarlo, Aspettato che ebbe il mio turno, il Brancadoro in introdotto nipresenza dell'indovina che, per prima, cosa, lo richiese dell'onorario, l'i qopvcsdpssccRato in li. SO, secondo diceva a grandi pnratten un cartello bene in vista. Non stupisca che l'Olivar usasse farsi papaie prima di prestare l'opera, sua. Jx* precauzioni non sono mai troppe: quando il responso suona-sse infausto, non poteva darsi che l'a ma repgiato 1 iente si' rifiutasse di papa re o almeno si desse a stiracchiare sul prczFatto è che il Brancadoro si piccò all'usanza ; quindi la seduta cominciò. Non s'era* però la Olivar ancora nicnomnmcme pronunciata, quando le si venne a dire che era chiamata al telefono. Chiesto permesso, uscì dallo studio per ritornarvi circa dieci minuti dopo mutata in un'altra donna, tant.'era pallida e torva in Taccia. Si rimise tuttavia alla lettura della mano del Brancadoro; ma le linee di pvrOlq5ngprpdlss quella dovevan ballarle davanti adi occhi: evidentemenle la poveretta, dopo la, misteriosa telefonata, non aveva più la testa a posto, Finalmente, crescendole sempre più l'a pi t azione, supplicò il cliente che la perdonasse: doveva assolutamente, assentarsi per pochi momenti, avesse lui pazienza e s'adattasse ad aspettarla. Così detto, senza aspettar risposta, si vestì a precipizio e uscì. Un'ora dopo non era an cora tornata; e lo studente, preorcu paio della sorte delle sue 50 lire, era passato ad aspettarla nella sede del vicino Commissariato. Stava appunto raccontando al commissario come la Olivar lo aveva- turlupinato, quando la (Hivar in persona fu annunciata e quindi introdotta. Restituite subito le 5o lire al Brancadoro, la povera donna, che pi ungeva come una vite tagliata, si i'i voi se al commissario impetrando da lui piustizia contro il marito che la tradiva, secondo ella aveva potuto appurare pochi minuti prima dietro indicazione di un anonimo che le aveva telefonato. Sicuro: c'era voluta una denuncia anonima, che lei. tutto che indovina, tutto che pitonessa, viveva da anni nella beata illusione che il suo Ugo fosse la perla dei mariti fedeli!

Persone citate: Brancadoro, Ercole Hrark-nrìoro, Noemi Olivar

Luoghi citati: Brindisi