Due spie fucilate ieri a Roma Severe condanne degli altri complici

Due spie fucilate ieri a Roma Severe condanne degli altri complici Due spie fucilate ieri a Roma Severe condanne degli altri complici Roma, 23 dicembre. E' terminato la sera del 21 dicembre, presso il Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato, il processo di spionaggio militare contro i componenti di una rete informativa che agiva nel nostro Paese nell'interesse di una potenza estera. Il processo si è concluso con la condanna alla pena capitale mediante fucilazione di Cocozza Aurelio, pseudo rappresentante di commercio a Taranto, e di Ghezzl Francesco, furiere della R. Marina. Sono stati, poi, condannati all'ergastolo Basevi Osvaldo, sottocapo furiere della R. Marina; Gubitta Giusto Antonio, operaio di una ditta di costruzioni navali; e Marchetto Clara in Gubìtta, sua moglie. Sono stati condannati a trenta anni di reclusione Grossi Marghe¬ rita, oriunda austriaca e De Dominicis Adolfo; a 27 anni di reclusione, Merlini Antonio. Pene minori, varianti dai dieci ai tre anni, hanno avute altri sedici imputati. Tre sono stati assolti per insufficienza di prove. L'esecuzione della sentenza per i due condannati a morte è avvenuta domenica mattina all'alba forte Bravetta, nei dintorni di Roma.

Persone citate: Cocozza Aurelio, De Dominicis Adolfo, Gubitta Giusto Antonio, Marchetto Clara, Merlini Antonio, Pene

Luoghi citati: Roma, Taranto