Torino e Juventus si preparano per affrontarsi nella forma migliore

Torino e Juventus si preparano per affrontarsi nella forma migliore Accuratamenle. ma senza drammatizzare... Torino e Juventus si preparano per affrontarsi nella forma migliore Due tempi dei bianco-neri tpParticolare impegno hanno po-!sto i juventini ai due tempi di preparazione che sono stati ieri)dispulati sul terreno dello Stadio Mussolini. Come i loro avversarigranata, i bianco-neri t sentono i in modo superlativo gli incontri della supremazia calcistica citta- dina e vivono intensamente legiornate che li precedono. Ieri soffiava un vento abbastan-za forte, a raffiche, che ha spes-so disturbato le azioni di gioco. La squadra non era al completopoiché Gabetto era tenuto a ripo-so. per misura di prudenza, datoche risentiva ancora leggero do-lore alla gamba, in conseguenza del duro colpo buscato domenica giocando contro la Roma; inciden-te che non gli impedirà, comunque, di essere presente fra due giorni alla attesissima partita. Mancava anche Rava, per ragioni dipendenti dai suoi impegni militari. Il forte terzino è giunto con molto ritardo in campo ugualmente in tempo, però, per pFender parte all'allenamento: la sua partecipazione si è limitatasolo a qualche minuto di gioco. A fianco di Foni figurava Varglien I mentre nel ruolo di centravanti era stato posto a funzionare ilgiovanissimo Rabitti, promettenteelemento delle riserve. I « cadet- ti» bianco-neri, con Bodoira aguardia della rete, componevano fa .squadra allenatrice. ìl centro sostegno di tale formazione eraPaio'a ' Malgrado il disturbo del ventoil "ioco è stato abbastanza viva-ce denseTdi belle azioni dei tito-LG, UCIIOU Ul wi_,.v. " — - — —— lari di prima squadra, alle quali facevano riscontro efficaci reazioni degli allenatori. Bodoira, sovente impegnato, ha confermato l'efficienza della sua attuale forma. Parecchie sono state le segna Iure, il merito delle quali è anda-to a Rabitti, r"1 II. Colaussi, Bo e 3o- Venti minuti dei granata g! Il giocar bene o non bene d'una squadra dipende da una lunga se)rie di elementi e situazioni, ritrae le sue origini da fatti avvenuti !magari settimane e mesi prima, ! eppure, quando per un incontro vi è grande attesa, i « tifosi » sono tutti all'ultimo allenamento, sii affollano ai bordi del campo, per i studiare attraverso le corsette in- torno al prato, i tiri piazzati ed ii palleggerà giocatore e gioca- ! tore, le possibilità della squadra iper la gara imminente. j Ieri, per esempio, al Torino vi}era una discreta folla, che ha se-iguito con maggior attenzione del ! solito la preparazione dei « gra ì nata », interessandosi agli eserciizi preliminari ed alla partita di allenamento tra titolari e riserve L'incontro è stato breve, dato che Cargnelli, portati ormai i suoi atleti ad un soddisfacente grado di amalgama e di preparazione fisica, non ritiene più necessarie le lunghe partite di metà settimanar, iw ' •„ „-ì„,.ì™ ,iì ..od™. adottate in principio di stagione. I venti minuti di gioco a due por--te hanno, comunque, confermato quanto di bene si era detto lune- di scorso sulla prova romana dei - granata » e messo in e\ndenza,l'affiatamento tra i reparti ed una'discreta fluidità di manovra. La prima squadra si è schierata nel-la stessa formazione di domenica ! scorsa, eccettuato per Cavalli, che \ difendeva la rete degli allenatori,le per Ossola, tenuto a riposo per Imisure prudenziali. Al posto del;centro attacco ha giocato Dante.-jil quale ha segnato l'unica rete1 registratasi. La preparazione per la partitacon i bianco-neri continuerà Insettimana, accurata, ma senzamisure eccezionali: oggi i gioca-tori del Torino svolgeranno unleggero allenamento a base di„„„2„i-^i rìi utiotir.^ .„„„„ inesercizi di atletica leggera. 10|stesso faranno domani, mentre:sabato resteranno a casa loro.ILavoro normale, dunque, ed in- fatti i torinesi, pur non nascondendosi l'importanza e la difficoltà dell'incontro che li attende, non pensano a drammatizzare la situazione e vogliono passare que sti giorni di preparazione in vigi lante tranquillità. Quella relativa tranquillità che ci può essere quando in vista c'è un avversario come la Juventus

Persone citate: Cargnelli, Cavalli, Colaussi, Gabetto, Mussolini, Rabitti, Rava

Luoghi citati: Ossola, Torino