Un cacciatorpediniere greco affondato da un nostro sottomarino nel mar Egeo

Un cacciatorpediniere greco affondato da un nostro sottomarino nel mar Egeo Un cacciatorpediniere greco affondato da un nostro sottomarino nel mar Egeo Attacchi e contrattacchi sul fronte terrestre e intensi bombardamenti aerei - Cinque apparecchi nemici abbattuti Il Comunicato N. 181 Il Quartiere Generale delle Forze Armate ha diramato noi pomeriggio di ieri il seguente comunicato numero 181: Sul fronte greco anche nella giornata di ieri si sono svolti attacchi e contrattacchi nei settori delle due Armate. Nostre formazio-i aeree da bombardamento normale ed in picchiata in efficaci azioni di cooperazione aereoterrestre hanno bombardato opere militari, rotabili, ponti, autocolonne di salmerie e truppe in marcia. La rotabile Premeti-Perati è stata particolarmente e ripetutamente attaccata, rimanendo interrotta in più punti. Le basi di Corfù, Zante e Prevesa sono state bombardate. Durante un combattimento tra una nostra formazione da caccia ed una nemica cono stati abbattuti cinque velivoli da caccia avversari ; due nostri velivoli non sono rientrati. Il 29 novembre un nostro sommergibile, il « Delfino », ha affondato un cacciatorpediniere greco nel Mare Egeo. Nell'Africa Orientale elementi meccanizzati nemici hanno attaccato un nostro posto ad ovest di Tessenei e sono stati prontamente respinti. Incursioni aeree nemiche su Cheren e su Chinda non hanno causato danni nè vittime. Un velivolo nemico è stato abbattuto dalla nostra caccia. Aerei nemici provenienti dalla Svizzera hanno lanciato bombe su Torino. Si deplorano un morto e tre feriti nei pressi di un ospedale; taluni incendi, subito domati, di una tintoria, di un lanificio e di una fabbrica di tappeti ; nessun danno agli obiettivi militari. Durante un'azione aerea sul fronte greco-albanese: in un apparecchio da bombardamento, il mitragliere dirige la sua arma contro la caccia nemica.

Persone citate: Perati

Luoghi citati: Africa Orientale, Corfù, Svizzera, Torino, Zante