Contrattacchi dell'XI Armata sul fronte greco

Contrattacchi dell'XI Armata sul fronte greco Contrattacchi dell'XI Armata sul fronte greco Trecento velivoli in azione sulle retrovie nemiche - Bombardamenti navali ed aerei sulle fortificazioni di Corta - Una grossa nave da guerra inglese colpita in pieno da un bombardiere presso Malta - Un trasporto da diecimila tonnellate affondato neWAtlantico dal sommergibile uMarconi,, Il Comunicato n. 175 Il Quartiere Generale delle Forze Armate ha diramato nel pomerin-frio di ieri il seguente comunicato numero 175: Nella giornata di ieri sul fronte greco le Divisioni « Ferrara », « Siena » e «Centauro» della XI Armata hanno contrattaccato e stroncato ogni tentativo nemico di infiltrazione. Sul fronte della IX Armata nessun avvenimento particolare. Circa trecento velivoli delle nostre formazioni aeree hanno bombardato i centri e le vie di comunicazione, colpendo ripetutamente gli obiettivi, specialmente delle zone di Erseke e di Sopiki, provocando esplosioni e incendi. Ad Erseke un deposito di carburanti è stato mitragliato e incendiato. Nei combattimenti aerei sono stati abbattuti quattro velivoli da caccia nemici; due nostri velivoli non sono rientrati. Sul fronte della IX Armata la nostra artiglieria contraerea ha abbattuto due velivoli in fiamme; un altro da bombardamento ha atterrato nel letto del fiume Devoli; l'equipaggio composto di un ufficiale e di due sottufficiali è stato catturato. Altre formazioni aeree hanno bombardato gli obiettivi di Corfù. Su quest'ultima base il mattino del giorno 28 nostre unità navali hanno eseguito una prolungata azione di bombardamento a breve distanza contro le opere militari. Sono stati colpiti con evidenti risultati distruttivi: le batterie di San Salvatore, di Santo Stefano, di Cultura e di Roda; gli apprestamenti difensivi e la caserma di Sidari; la stazione radio di Tignola e una stazione di vedetta. La reazione nemica è stata disordinata e senza effetto. Le nostre unità non hanno riportato alcun danno. Nei pressi di Malta, avvistata una formazione navale nemica, questa veniva raggiunta e attaccata da nostre formazioni aeree. Una grossa nave da guerra è stata colpita in pieno da una bomba di grosso calibro. Violenti combattimenti si sono impegnati tra i nostri velivoli da bombardamento scortati dalla caccia e la caccia avversaria. Cinque velivoli nemici sono stati abbattuti e quattro seriamente danneggiati. Un nostro velivolo non e rientrato. Durante la notte nostri aerei hanno bombardato il porto de La Valetta (Malta). Nell'Africa Orientale incursioni aeree nemiche su Tessenei senza conseguenze, su El Uak, causando due feriti e su Cornar (Metemmà), ferendo alcuni sudditi ed uccidendo un bambino. Un nostro sommergibile — il « Marconi » — ha affondato in Atlantico una nave da trasporto inglese carica di diecimila tonnellate. Aerei nemici hanno tentato di raggiungere le città di Brindisi e Taranto. Accori dal violento fuoco di sbarramento della difesa contraerea hanno lanciato, solo nei pressi di Brindisi, bombe dirompenti e incendiarie che sono cadute in aperta campagna e nel mare. i

Persone citate: Marconi, Roda, Sidari, Valetta

Luoghi citati: Africa Orientale, Brindisi, Corfù, Malta, San Salvatore, Siena, Taranto