La domanda dell'Ungheria risale al mese scorso

La domanda dell'Ungheria risale al mese scorso La domanda dell'Ungheria risale al mese scorso Budapest, 20 novembre. La notizia della partecipazione dell'Ungheria al Patto italo-tedesco-giapponese, cioè al Patto Tripartito, firmato a Berlino il 27 settembre del corrente anno è stata appresa a Budapest attraverso i primi annunci ufficiali delle edizioni pomeridiane. I commenti di stamani sul viaggio a Vienna di Teleki e di Csakì lasciavano intendere lo scopo dell'incontro che avrebbe dovuto avere luogo nella metropoli della marca orientale. Negli ambienti politici, poi, pur mantenendosi il più assoluto riserbo, già da alcuni giorni si parlava dell'avvenimento. Da parte ungherese era stato fino dal principio dello scorso ottobre richiesto dilpp.rtecipare al Patto di Berlino, Ciò giova dire oggi, a scanso di [azzardate supposizioni, o di inter- pretazioni errate, le quali non mancheranno certo di scaturire in questo momento, magari mercè l'acrobatica fatica della prop&gan-lda inglese. \Nessuno ha spinto l'Ungheria a!sottoscrivere un accordo di vastis-1sima portata e, come è intuibile, \impegnativo, moralmente e anche,materialmente. Il popolo magiaro tradito dalla cosiddetta Conferenza della pace, umiliato e incatenato attraverso\tutti gli artificiosi inciampi creati!dall'Inerhilterra e dalla Francia, non i ieri puntava lo sguardo i verso Roma e verso Berlino. Nella 'dichiarazione fatta dai governanti magiari, subito dopo la firma a. Belvedere, limpidamente vengono1 esposti i motivi dell'adesione al|Patto Tripartito. L'Ungheria de! dopoguerra è passata attraverso varie fasi: l'umiliazione del Trattato del Trianon, poi la mano offertale generosamente dall'Italia e l'inizio della lenta rinascita. La politica d'amicizia e di cooperazione con l'Asse ha recato i frutti delle reintegrazioni territoriali. Oggi, infine, l'Ungheria è giunta all'alleanza, così come è stato fissato dal Protocollo sottoscritto stamani e cosi come essa aveva desiderato. I primi commenti di stasera si ispirano alla dichiarazione dei ministri ungheresi che già la radio, nelle prime ore del pomeriggio, diffondeva. Si afferma poi che al Patto Tripartito ormai dovranno aderire altri Stati. La visita del generale Antonescu a Berlino è in relazione alla partecipazione della Romania al Patto stesso. Viene qui precisato quindi che certamente si avrà l'adesione della Bulgaria e della Slovacchia. Stasera reduci da Vienna hanno fatto ritorno il Presidente del Consiglio conte Teleki ed il Ministro degli esteri conte Csaki, accolti alla stazione occidentale da varie personalità del governo e dal nostro regio rappresentante diplomatico marchese Talamo, accompagnati dagli addetti militare e aeronautico e dall'addetto culturale.

Persone citate: Antonescu, Talamo