Italia e Germania unificatrici della coscienza continentale

Italia e Germania unificatrici della coscienza continentale Italia e Germania unificatrici della coscienza continentale Berlino, 20 novembre. A Vienna, con l'adesione dell'Ungheria al Patto tripartito, è nata oggi o ha ricevuto il suo battesimo, l'unità d'Europa. Vogliamo dire che la firma di un primo Stato europeo, oltre quelle dellej due Potenze dell'Asse che ne fu- rono le iniziatrici, al Patto di al- ;leanza intercontinentale concluso a IBerlino il 27 dicembre, col Giap-1assume, oltre al valore di ri-1pone. conferma intercontinentale e principiale del Patto stesso, un valore speciale che riguarda il continente europeo in particolare: e cioè di fondare appunto, per la prima volta nella storia moderna dell'occidente, una unità europea. L'inìzio al Brennero Questo valore, che deve ingrandire l'avvenimento agli occhi dello spettatore mondiale molto oltre l'apporto stesso, pur valido e della nuova nazione ade- prezioso I rente, non si desume già per in1 terpretazioni o dilatazioni più o ! meno seducenti, ma di natura di- ilettantesca, degli avvenimenti a 'cui .si assiste, bensì risulta posì- tivamente dal modo stesso, dalle circostanze e motivi di fatto, e in- (somma dalla cornice in cui e dacui l'adesione ungherese si è de- terminata e alla'cui luce unica-terminata, e ai la cui luce unica- mente l'opinione tedesca vive ed inrernrpra l'n wenimentn T 'ade«iin-ìnterpreta i avvenimento, l.aciesio-ne si presenta cioè come figlia, e figlia primogenita, vale a dire pre-sumibilmente non unica, dell'atti- vita diplomatica della Germania e delle Potenze dell'Asse in genere, per 1' organizzazione d' Europa,sotto una concezione collaborati-va e direttiva di interessi e di fini unitari, nello spirito comprensivo del Patto tripartito. Cosicché l'apporto della nobile nazione magiara alla causa europea si ingrandisce automaticamente ed intrinsecamente nell'ancor più significativa e preziosa adesione di "inizio di un primo Stato europeo — cuipré-i iiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii sumibilmente seguiranno adunque|altre — a questa opera di unifi- cazione della coscienza continen- tale europea, che sarà titolo di gloria e di orgoglio della Germania e dell'Italia, nonché di bene- jmerenza e gratitudine verso di lo- ro da parte di tutti ì popoli del ; continente, di averlo fondato nella Istoria della nostra, per tanti se1 coli divisa e sanguinante, parte del 1 globo. Questa opera, che è intimamente legata al principio ed agli ideali politici spaziali e « direttivi » del Patto tripartito, è stata evidentemente concepita ed organizzata nell'incontro del Brennero fra i due grandi Capi dell'Asse, che segui subito dopo la firma del Patto di Berlino, nonché nell'ultimo loro incontro di Firenze; ed ha preso da allora corpo e messo carne con la campagna del Fuhrer in Occidente, a cui immediatamente seguirono una serie di altri incontri di Uomini di Stato, i quali denotavano l'estensione della spontanea liquidità diplomatica euro- o - ■ ,. . ,,., a pea anche m altri settori d Euro-'Pa: dalla visita Berlinese, cioè, ciei e Commissario sovietico Molotof a - quella del Conducatiromeno An-,atonescu a noma. Jissa poi, ou.re- ». Roma. Essa ^ tutto è però determinata unica- -1 mente dalla deliberata, persisten- - i"c" SirSSi™tu volontà.della Oran d 'te, e dichiarata volontà aeua Jf.ran-1 Bretagna, confermata per ultimo -, "*"="*«?. 'ifirtrn aìvmnnp di nace e dopo il riliuto an azione ai pace-| del Fuhrer a seguito del crollo - francese, di opporsi a un nuovo e lordine de continente, nel senso in , i cui esso da se stesso si pone, per ,1 le leggi e la volontà delle maggio-1 " forze continentali, ali infuori, i o a e a vale a dire, di qualsiasi estraneo inframeltente arbitrio; ed è perciò che suo carattere primo, e fisionomia originale del nuovo ordine europeo che si vuole costituire, è e deve necessariamente essere l'esclusione dell'Inghilterra i ! dalle forze determinanti di esso, -| L'organizzazione del continente ii immillimi! miimiim iimmiiniimii |è in marcia: cosi concordemente constatano i giornali del Reich commentando il felice evento, cosi denso di significati di questa ade- , ch-e essenziaimènte colncide .-j_, . . - «.i*.. sione ungherese. Una nuova epoca — dicono ■— incomincia da oggi indubbiamente per l'Europa. A qualche giornale viene anche sotto alla penna il termine, a buon diritto di ritorsione, se mai, desunto dal vocabolario britannico, di « coalizione .!•; ma il giornale stesso fa subito i debiti chiarimenti sul significato che necessariamente, in bocca all'Asse, questa parola deve assumere.. Dalla guerra alla pace Quand'anche essa fosse adoperata — notiamo — unicamente nel suo senso bellico, l'Asse ne avrebbe evidentemente tutti i diritti, finché vi è uno Stato marginale europeo il quale osa e pretende di erigersi in guerra contro tutto il continente, e non vuol riconoscere di essere stato superato dai tempi e dai suoi stessi errori, oltreché dalle armi nemiche. Ma la parola « coalizione .-> ha in bocca all'Asse, originariamente un altro significato superiore, ed è co1 Pensiero e col fatto dell'unita - europea, che dicevamo di sopra, a n che, seppur contiene la guerra, la nisur,Pra nello stesso temilo snino supera nei io stesso tempo, spme gendosi verso la pace, verso cioè e|?, Ài ui ,_ ; , o o n r a o o il nuovo ordine che la guerra deve instaurare. E' questo, infatti, del nuovo ordine di pace, il vero significato dell'azione diplomatica da cui l'avvenimento sboccia. Lo misero già in evidenza i rappresentanti delle Potenze firmatarie del Patto tripartito nelle loro dichiarazioni in occasione della firma a Berlino, e Io mettono in evidenza anche oggi le dichiarazioni di parte ungherese pronunciate a Vienna, che illustrano oggi autorevolmente il valore dell'adesione della nazione magiara. Il Patto tripartito — esse dicono — e con esso dunque l'adesione ungherese, non è già un documento di guerra, ma è invece un documento di pace, e ciò non solo per la instaurazione di un ordine basato sulla giustizia spaziale distributiva che l'Asce proclama, e per cui supera e oltrepassa l'ambito della guerra per mettere decisamente in quello della pace, e per cui inoltre corrisponde alla politica di pace che fu sempre la costante piattaforma della politica dell'Asse, cui l'Ungheria ha sempre aderito; ma anche perchè esplicitamente e formalmente esso costituisce e vuol costituire una remora ed una opposizione a quell'allargamento del teatro della guerra, a cui d'altra parte con ogni sforzo si tende e si è sempre mirato; patto di pace dunque, a doppia ragione, e non. di guerra, né contro alcuna Potena!2--- se non, se mai, contro la sola iìPotenza che da se stessa si pone i i ome nemica dìchìarata della pace | e della stabilità dell'Europa. e si osserva a questo proposito - come in questa sua opera sobilla- -|trice e sovvertitrice del continen- -jte, l'Inghilterra sia^ recentemente o ' " ' i i i a i - i a e - a i d e o è o, o n o riuscita a trarre dalla sua, e traviare dalle vere vie europee, un ultimo paese: la Grecia. L'organizzazione d'Europa per conseguenza — si osserva — procederà per tutti i paesi eccettuata la Grecia. Ma sarà — nota ad esempio il Voelkischer Beobachter — l'ultima avventura europea dell'Inghilterra. Dalla Spagna alla Russia, del resto, come le recenti visite non lasciano più dubitare, tutte le forze vive e giovani del continente hanno ormai optato per l'Asse, anche se non tutti con una formale adesione come quella odierna dell'Ungheria. « La Russici Sovietica — nota l'autorevole orgnno che abbiamo or ora citato — Potenza sui generis d'Europa, ha anch'essa aderito al nuovo ordine, e ne ripromette il suo meglio come dimostrano le constatazioni conclusive della visita di Molotof». « Prima » adesione Non sussistono fino a questo momento minimamente ne accenni né adesioni ufficiose di sorta, che autorizzino a presumere o prevedere ulteriori sviluppi dell'attività diplomatica per quanto riguarda questi precisi settori del quadrante internazionale europeo: ma merita però attenzione ii fatto che tutte le note di stampa, e soprattutto di bene informate agenzie sull'avvenimento odierno, insistono nel definire come prima » questa odierna adesione dell'Ungheria al Patto tripartito. E che il nuovo e forte Stato magiaro, a Versaglia cosi maltrattato, e che aveva sempre costantemente brandito, con perenne e mai smentita simpatia per le Potenze dell'Asse, la fiaccola della revisione avesse validi titoli e ragioni per essere il primo, è cosa che tutta la stampa riconosce e rileva, mentre sfaccetta da tutti i punti di vista l'avvenimento. Ma si rileva ancora come l'apporto dell'Ungheria rap[ presenti per altro ancora uno spe- Von Ribbentrop paria dopo la firma del Patto (Telefoto)

Persone citate: Pensiero, Von Ribbentrop