Il maltempo in Europa

Il maltempo in Europa Il maltempo in Europa Violente tempeste in Spagna Madrid, 18 novembre. Violenti temporali hanno imperversato su Algesiras causando inondazioni e provocando il crollo di un muro che ha travolto ed ucciso 3 persone ferendone 7. Numerosi edifici hanno subito gravi danni e la furia del vento ha sradicato moltissimi alberi nella campagna ed abbattuti i pali della luce elettrica, provocando gravi danni. A Vigo, le incessanti pioggie ed una violenta bufera di vento, hanno nuovamente interrotto le comunicazioni telegrafiche e telefoniche con il resto della Spagna, col Portofino. A Merida, il fortunale ha pn .ocato il crollo di varil edifici. La tempesta che infuria sulla Costa dell'Atlantico ha aumentato di violenza in queste ultime 24 ore. Molte navi che si trovavano in mare, sono state costrette a rifugiarsi a Vigo per sfuggire al maltempo. Inondazioni in Ungheria Budapest, 18 novembre. Da varii centri ungheresi giungono notizie di gravi danni causati dalle inondazioni, particolarmente nelle provinole di Ung e di Bereg; le acque hanno Invaso '. villaggi dove già la scorsa primavera l'inondazione aveva causato distruzioni e fatto vittime. Circa quattromila nuove costruzioni, eseguite dopo l'ultima calamità sono state, tra ieri ed oggi, nuovamente danneggiate ed hanno dovuto essere sgombrate dalla po polazione. Un muraglione che crolla i un drammatico salvataggio Piacenza, 18 novembre. L'imperversare della bufera scatenatasi sull'Appennino ha ingrossato i torrenti e specialmente il Nure. La notte scorsa, a Bettola, la violenza delle acque ha scavato le fondamenta di un muraglione a difesa del vasto piazzale della stazione ferroviaria elettrica Piacenza Bettola. Ne è avvenuto un crollo per oltre quaranta metri. DiI sgraziatamente sul posto si trova 'va un custode di materiali edili col- i locati sui piazzale, ceno Remigio j Bìrgonzi, di 57 anni, che venne lanciato nei gorghi del torrente. Per fortuna nella caduta egli è an!dato a sbattere contro un'antenna | che sporgeva sulle acque ed ha potuto aggrapparvisi tenacemente evitando di essere travolto. Alle ;sue invocazioni, con corde e sca ile il disgraziato ha potuto essere I tratto in salvo. Per fortuna le ac¬ que hanno poi diminuito la loro violenza ed 1 tecnici subito accorsi non hanno segnalato per ora pericoli maggiori. Annega nel Panaro mentre vi raccoglie legna Modena, 18 novembre. A Savignano il bracciante Casarini Novello, di 26 anni, in compagnia di un fratello si portava sulla riva del fiume Panaro, per raccogliere il legname portato a valle dalla violenza della corrente. Ma il giovane, al crescere delle acque, veniva travolto e annegava miseramente, mentre il fratello riusciva dopo molti stenti a salvarsi. Nel Bolognese Bologna, 18 novembre. Nel territori dei comuni di Castelmaggioie, Sala Bolognese, Caltlerara di Reno e Argelato, la pioggia di questi ultimi giorni hanno causato numerosi allagamenti. In taluni casi, l'intervento dei vigili del fuoco è valso a scongiurare inconvenienti più gravi. Non si devono lamentare danni alle persone ed anche il bestiame non ha sofferto che in minima percentuale. Nella zona del Garda Riva del Garda, 18 novembre. La pioggia insistente ha causato notevoli danni nella zona del Garda. A Chiarano d'Arco il torrente Lais è straripato ed ha allagato i locali a piano terreno, per cui è stato necessario l'interven- to dei vigili urbani che hanno provveduto allo sgombero. A Vi- rente Borbellino è stra-gne il torr ripato entrando nel paese. Altri incidenti, prodotti da straripamenti di torrenti si segnalano a Ceole, sulla strada di vai di Le■ lio e in altre località. Freddo e neve nell'OssoIa Domodossola, 18 novembre. Da ieri continua ad imperversare la pioggia su tutta l'Ossola. La neve è caduta abbondantemente sino ai 400 metri, in valle Vigezzo essa ha raggiunto i 14 centimetri, in valle Formazza i 40 e In valle Antrona 15. In alta valle Formazza il termometro ha segnato — 10, in valle Vìgezzo — 8 e- in valle Antrona — 9.- Nel Goriziano Gorizia, 18 novembre. L'Isonzo in piena, stamane faceva crollare il ponte-passerella di Straccia. Per fortuna, data l'ora, non si hanno a deplorare danni alle persone. Nell'alto corso del fiume, nei paraggi di Plezzo, le acque hanno invaso una stalla annegando il bestiame. Nella piana gradiscana i danni sono molto più rilevanti: un deposito di viveri è stato completamente allagato a Gradisca; un altro deposito di viveri ha subito la stessa sorte in quel di Poggio. I vigili del fuoco stamane erano chiamati a Straccis, per vuotare le cantine della Fabbrica macchine, completamente allagate. Contemporaneamente accorrevano a San Mauro, dove in una casa colonica completamente circondata dalle acque, una famiglia era rimasta prigioniera. Essa è calata in una barca e tratta in salvo. o a à o a a r a . e a o Una diga demolita e una bonifica devastata Udine, 18 novembre. Le pioggie hanno causato la piena ai nostri fiumi. Sul Fella ha ceduto ieri notte un grosso pilone di un ponte presso la stazione per la Carnia, interrompendo il traffico con quella zona alpina. Alla stretta di Pinzano il fiume sommergeva un isolotto e quattro famiglie di agricoltori abitanti su di esso in altrettante casette sono state salvate alla luce del fari dai Vigili del fuoco che hanno trasportato sulla sponda una quindicina di persone. Danni sono stati causati nell'agro aquileiese per la rottura della diga di sbarramento del Correntia alle foci dell'Isonzo, diga costruita nel 1936, a salvaguardia delle opere di bonifica dell'isola Morosini. Sono stati mobilitati reparti di militari e di manovali. Da Cervignano, da Aquileia, da Villa Vicentina sono state organizzate1 squadre.per frenare l'impeto delle acque, ma queste avevano rotto il sistema di difesa, distruggendo gli scompartimenti riservati allo scarico automatico delle acque straripanti, costituente la valvola di sicurezza di sbarramento. Mentre non si segnalano danni alle persone, l'inondazione dell'isola Morosini causa la dispersione di tutti quei frutti che la tonifica aveva dato. La piena del Curone Voghera, 18 novembre. Per la abbondanti pioggie degli scorsi giorni anche il torrente Curone è straripato in diversi punti. Nei pressi di Casei Gerofa, le acque impetuose hanno rotto gli argini inondando una vasta plaga con danni rilevanti. Le acque hanno pure ostruito la strada che da Casei Gerola conduce a Pontecurone. o n i e . . l r - Borgate invase dall'acqua nel Pistoiese Pistoia, 18 novembre. La pioggia di questi giorni ha provocato una sene di allagamenti. Nella notte di ieri la Brana straripava lungo la via dei Camposanti, allagando fino in fondo alla via Pratese. Nei pressi di Agliana, quasi al confine fra le Provincie di Firenze e Pistoia, il torrente Cadice rompeva gli argini, sommergeva molti campi e invadeva le strade per oltre un matro, inondando tutte le abitazioni. I vigili del fuoco sono accorsi un po' dovunque per portare soccorsi alla popolazione. A Bonelle, a Sant'Angelo, a Ferruggia, nel Caserano, al Ponte alle Stelle, a Ciliegiole, in via Pratese, in via Sauro, l'opera dei vigili è stata infaticabile. Sono state asportate numerosissime piante e sono crollati dei muri. Alcuni fabbriche sono stat? invase dall'acqua. Fortunatamente oggi ha smesso di piovere cosicché il livello delle acque in tutto il torrente si è sensibilmente abbassato e questo facilita ora l'opera di rimozione dei detriti ■e delia fanghiglia ammassatesi dappertutto Si "ha notizia che a Montecatini Terme si è verificato un allaga- mento presso il Parco della Ri-o membranza. Presso Monsumma- - ! no, il fiume rompeva gli argini per -ìcirca settanta metri, allagandoi a a sessanta o settanta ettari di ter-reno e invadendo otto case coloni-che. I pericolanti sono stati sai vati a mezzo di barche. Anche il Pescia ha rotto gli ar¬ gini e l'acqua ha dilagato per via aleottl e via delle Fornaci, inva-dendo i locali della Tramvia Elet-trica. Una strada è stata mano-. ( messa jana furia dell'acqua e una . 0 e 8 frana s'è verificata a Ponte di So-rana. Allagamenti sono avvenuti anche a Castelvecchìo. A Gavinana, come è noto, taleDonatello Donnlni nell'attraversa- re il torrente Doccia, tenendo il figlio Agostino, d'anni 3, in braccio, cadeva nell'acqua, dove il piccino annegava. Il cadaverino non è stato ancora ricuperato/