Anziani ancora validi e giovani degni di ascendere

Anziani ancora validi e giovani degni di ascendere Aspetti del pugilato rta/ìano! Anziani ancora validi e giovani degni di ascendere La competizione nazionale deiii« medio-leggeri », indetta or è cir-; pca un anno dalla F.P.I., è giuntai ea conclusione. Le vicende che han- cno preceduto l'attesa « finale * so- Ano state alquanto movimentate e ale riassumiamo in poche righe, .nMichele Palermo iKid Frattini) hcampione italiano della categoria sper avere battuto in modo netto Saverio Turiello, perdette l'ambito stitolo a tavolino, e la Federazione, riper avere il nuovo campione, ban- idì un torneo al quale vennero i-mscritti d'ufficio i quattro pugili ri-udtenuti i migliori della categoria e:icioè: il campione detronizzato Pa- : dlermo, Deiana, Vittorio Venturi e FLocatelli. Altri due pari peso di evalore pressoché uguale a quello Ildei nominati, vogliamo dire Tu- i nriello — campione d'Europa fino : ca pochi mesi prima —, e Orlandi. , nnon vennero tenuti in considera-1szione; il primo perchè aveva or- smai fatto le valigie per l'Ameri- lca, l'altro per presunta insufficien-j nza di titoli. Nella prima semifinale, svoltasi i anello scorso febbraio a Roma, lo sanziano ma sempre valido Ventur. csuperò nettamente Deiana, man- idandolo persino, sia pur per po- schissimo, a fare conoscenza con il ctavolato. La seconda semifinale avrebbe dovuto opporre Palermo | a Locatelli, ma, per l'inopinata la titanza di questi, si ricorse ad Or-1 landi, il quale, lietissimo della pie- ! Oga che andava prendendo la fac- ' ccenda, si dimostrò entusiasta del-;vla sostituzione, fornì un combat-. timento scintillante e spettacoloso ■■ che gli valse il verdetto favorevole, 'pCiò nonostante la F.P.I. indicò in ' tVenturi e Palermo i finalisti per Gil titolo. •bI • i. A 1 i. La riSCOSSa di Unandl fDa allora molta acqua è passa- bta sotto i ponti e fatti nuovi si so- Gno verificati. Orlandi, già vinetto- ure di Palermo, ha trovato modo di : affrontare e superare dapprima Locatelli. poi Vittorio Venturi e, tinfine, lo stesso Deiana. Insomma, tutti i migliori « medio-leggeri » Bsono stati, nel corso del 1940, bat- rtuti dal sempre più sorprendente ; rOrlandi, il « pugile miracolo » che amolti ritennero non a torto spac-!mciato — ed era allora campione !Md'Europa — in seguito al tremendo !ninfortunio subito ad opera del por-1 storicano Pedro Montanez. (uDeiana, invece, dopo avere nuo-:dvamente affrontato e, stavolta,1 mbattuto Venturi, è stato netta-1 smente superato, a Napoli, dal Pa- <vlermo. |1In questi giorni, dunque, a Firen-! gze, Palermo ha riconquistato il ti- vtolo che già fu suo. Venturi non ha:tpotuto arginare la potenza, l'ir- ; mruenza, la baldanza del più giovane: mavversario. Non bisogna, però, ere-;dere che il neo campione sia un agiovanissimo, chèla carriera prò-1 fessionistica l'iniziò circa dieci an- ni addietro. Il partenopeo ed il ro- , mano, che a Firenze hanno dato i un vero saggio della loro arte pugilistica, si conoscono molto bene in quanto già hanno avuto modo di affrontarsi diverse e svariate volte. Infatti il primo incontro avij'venne nel lontano 1931, a Napoli, Ie Palermo ebbe la meglio. Nel ! IHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIMIIIIllllllllllllllllllMlllllllllllll ips;. si no:-.. ■. due età iettavano per il titolo dei « nieviio-lesgeri j ed in un incontro valevole "per la corona il romstr.o riuscì a vincere, Ad otto arati di distanza i valorosi avversa::, che militano ancora nella stessa categoria di allora. hanno rinnovato fa battaglia e l'è- sito, questa volta, è stato opposto, Ed ora'.' Palermo, nonostante la sconfitta patita da Orlandi, può ritenersi il miglior medio-leggero italiano? E' probabile, ma credia-. mo che il partenopeo desideri ar- dentemente ritrovare ai più presto il milanese fra le ce .u> del qua- drato. onde sistemai „■ la pendenza. Figurarsi Orlandi: si può dire che egli vive nel desiderio di tentare la riconquista del titolo e. com'è naturale, anela a sua volta d'in- contrare il campione. Vecchie co- noscenze i due pugili: già nel '34 si sono incontrati a Milano (e vin- se Palermo): tre anni dopo ebbe luogo la rivincita e il risultato ven- ne invertito. In base ai titoli recentemente acquisiti dal milanese con le sue soi prendenti ed eloquenti vittorie. crediamo che la F.P.I. indicherà in Orlandi il più prossimo avver- sario di Palermo. Sarà certo un combattimento che farà epoca, -, . , . . . Novità fra ì « IefiffifCN » Bisterzo è riuscito a superare Otello Abbruciati ed a conquistare cosi il titolo dei « leggeri ». Il gio-vane bustese. che vanta una car- riera professionistica brillante e rapida, nel corso della quale ha riportato numerose vittorie e battu to Giuseppe Palermo, Farfanelli, Galli, il tedesco Wagner (aNorim-bergaì, Clavari. Gualandi-i. Griso-ni, ha compiuto l'altra sera, di fronte ai suoi concittadini, la più bella impresa della sua carriera. Giacché Abbruciati e veramente un campione, un velocissimo « piu ma » che ora fa il « leggero » e che ha conquistato clamorose vit torie sui quadrati di tutta Europa, Gla 1 anno scorso, a novembre, Bisterzo, inseguito ad un'ininter rotta sel',le di vittorie, potè tentar r<L l'assalto a titolo ottenendo di affrontare l'allora campione Romeo (corona nazionale in palio), Ma evidentemente il giovanotto non era ancora maturo e risultò sconfitto. Questa volta, invece, con un anno di più d esperienza, forte dl una preparazione scrupolosissi ma> e riuscito. Non sarà facile, ora. strappare l'ambito titolo al giovane e forte « mastino ». Pero al1 orizzonte sta spuntando il ber gamasco Minelli che, attraverso vari combattimenti, ha dimostrat0 d'avere buoni mezzi. Recente mente e riuscito ad avere chiara mente la meglio su Gualandri, va'e a ulre. su. un « piuma» che ha al proprio attivo vittorie su Gino 1 Cattaneo e Ansim, due pugili il cul valore non ha certo bisogno di , essere illustrato. Inoltre, anche i Romeo e Farfanelli, che già han- no detenuto, da un anno a questa parte, il titolo, nulla lasceranno di intentato per cercare di riprenderlo. Bella categoria questa dei « leg- j'S61*,». che promette molte emo Istoni. ! Ruggero Radice llllllllllllllllllllllllMllllllllllllllllllllllllnillllllllllllll