La Juventus al comando con Fiorentina e Bologna

La Juventus al comando con Fiorentina e Bologna : 1111111111ri111T111111111111!F111 ninni —Mimmi; 7 | del campionato | di calcio = 111111T II 1111111 II 1111111M 11111111111111 < I i 111 ■ 11 ■■ I il La Juventus al comando con Fiorentina e Bologna Brillante riscossa del Genova e promettente ripresa del Torino... sotto riserva di reclami avanzati La prima vittoria del Genova a spese dei campioni: 2=0 Due reti segnate da Lazzaretti nel primo tempo e infruttuosa reazione dell'Ambrosiana nella ripresa RETI: Lazzaroni, al 3' c al 42' del primo tempo GENOVA : Cercsoli; Marchi, Gentn; Perazzolo, Villa, Michcllni; N'ori, Bortoni, Lazzaretti, Scàrabello, Conti. AMBROSIANA: Sain; Buonocore, Poli; Locateli!, Olmi, rumpntclli; Profsi, Dentària, Bar.-anti, Candiani, Ferrari! II. ARBITRO: Dattilo di Roma. Genova, 18 novembre. Il Genova hit finalmente vinto ini incontro di campionato. Ci e riuscito alla .settima giornata di lotta, scegliendo come vittima su citi sfogare il suo furore per il cattivo andamento delle cose, proprio la squadra campione, la Ambrosiana. Ci è riuscito in una giornata di maltempo, quale il campionato di quest'anno ancora non aveva registrato, sfruttando appieno le condizioni di un terreno che era stato per quasi venti ore sotto un continuo e violentissimo rovescio d'acqua. La vittoria, il Genera la ha ottenuta nel primo tempo, e difesa nel secondo. Il maltempo ha tenuto lontana lo gran folla: esporsi, sulle gradinate, a quel po' po' di acqua, pareva, più che un eroismo, JuFBAA.NRLToN MLVBTGIiipnna pazzia. Novemila persone so-Ule hanno avuto il coraggio di re- scarsi sul campo, e l'incasso non ha psuperato le 63.000 lire. Inizio ri- tardato di un quarto d'ora circa Qper l'attesa di un guardialinee che\snon arriverà che a giuoco comin- lciato. L'attesa è salutare, che ces- fra ^quadre.riserve *?<%^e del Venezia, la farà da t, nista. L'acqua è filtrata, e di vero\Cfango profondo iwn si può parlare, bnta la superficie, al centro del cani-1 cpo, e nelle due aree di rigore è i crotta, tagliata, viscida al massimo. In piedi non ci si sta, ed il controllo del pallone è impresa di una difficoltà formidabile. Le due reti II punto che deve pesare come na palla di piombo sull'andamento e sull'esito della partita, giunge nsUtnpt■una palla di piombo s'ulìandamen-\h.rsubito all'inizio. Qualche scherma, ! «drtglia, l'Ambrosiana Ita appena tempo di distendersi in una avanzata, ed il Genova contrattacca improvvisamente. Bertoni serve L<tzzaretti in profondità. Il centro avanti genovano, un po' spostato sulla destra, scarta Poli, tira subito di sinistro, ed infila di precisione l'angolo basso sulla destra d'Siamo al S" minuto di giuoco. n|«successo gonfia l'animo ai rosso blu. Essi contengono la reazione dell'Ambrosiana, dando occasione al loro portiere, Ceresoli, di prodursi in un paio di belle parate, e poi prendono decisamente t'iniziaUva. Sono venti minuti di schietta marca e dì netta superiorità genomi vana Se nel corso di essi il Ge- nova avesse segnato ancora, la co- sa sarebbe stata giusta e naturale, tanto l'offensiva è travolgente. Invece, Lazzaretti, a cui si presenta un'occasione simile a quella che egli ha sfruttato all'inizio, spara in pieno sul portiere, e Conti, da parte sua non sa utilizzare i palloni che gli vengono forniti, due volte, dai compagni, in ottima posizione. Sono i venti minuti d'oro del Genova. A cui fanno seguito quindici minuti dell'Ambrosiana, non ugualmente incisivi e travolgenti, ma ugualmente confiniti come predominio. Non può essere incisivo, questo predominio dell'Ambrosiana, per il tipo stesso di giuoco praticato dagli attaccanti neroazzurri, giuoco che trova un ostacolo, un avversario anzi, nella natura del terreno. G-iuocano troppo stretto questi attaccanti, e di lavoro di precisione non se ne può fare su quella fanghiglia che ora fa capitombolare un uomo, ora trattiene o fa schizzar via il pallone. Di modo die, in tutto il periodo, ed all'infuori di una interminabile mischia sotto la porta, una occasione sola meritevole di successo si presenta. Ferraris, ricevendo un centro di Frossi, piomba sulla palla con grande irruenza, e, da tre passi, la spedisce di precisione nelle mani di Ceresoli. Il secondo punto del Genova tronca netto, come un colpo di scure, il periodo di superiorità della Ambrosiana. Ha l'aria di un uscio sbattuto in faccia a chi ciarla e non conclude. Nel bel mezzo di una offensiva neroazzurra, Bertoni intercetta e serve immediatamente Neri. L'ala destra fila via veloce, converge al centro e serve Bcarnbello. Questi allunga a Lazzaretti che tira forte, colpisce il portir ir. r continuando nella corsa, riprende il pallone sfuggito alla LE CLASSIFICHE Juventus Fiorentina, Bologna Ambros-inna Atalanta Novara Roma Livorno Torino N ti poli Mi In no Lazio Venezia Bari Triestina Genova Partite P. V. N. 7 4 2 7 4 2 7 4 2 7 4 0 7 2 Porte F. P. P.ti 15 8 10 16 9 10 13 9 10 12 8 8 11 9 8 8 9 8 14 10 7 11 12 7 11 12 7 11 14 7 8 7 6 111 12 6 12 17 6 10 18 5 12 16 4 9 13 3 Il campionato riserve A Genova: Genova-Venezia 4-0. A Bergamo: Atalanta-Ambfos. 6-1. A Roma: Lazio-Fiorentina 4-2. A Livorno: Livorno-Torino 1-1 (sosp.) A Milano: Milano-Roma 1-1. A Novara: Novara-Bologna 0-0. A Torino: Juventus-Napoli 1-0. iiiiiimiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiimiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiiiii presa di Sain, e lo spedisce in re¬ Ue, andando a finire lui pure, sospinto dallo slancio, al di là del portiere ed oltre la linea, Doveva terminare tutto lì, in Quanto a marcatura, e quindi a ri-, sMaZ. OueHo che avveniva nei\^locando tempo, non doveva direcpcztja'eabz/lu[pId\mtU[c| \Pnsrrqctfpgvdt^>^ Campo del Genova, biascicatido, a bassa voce, con accenni a fare le cose a testa alta a metà campo, che scomparivano o si smorzavano nel nulla di mano in mano che ^\si avvicinava all'area di rigore. Una superiorità lunga e ponti„«?- tu, che non vuol dire nulla. Essa non porta infatti Ceresoli ad im- pegnarsi nemmeno una volta su un tiro difficile. U portiere genotx.no ha' co"le s°'(l cos.at. ^Rf30' d",respingere due alti centri, a fi! « «ME di in ttn tuffo in avanti per devia re di testa un traversone che poteva essere pericoloso. E' tutto. Una superiorità che e più del territorio in cui si svolgono le 0Pe"ragioni, che non di giuoco d'attac- co net senso tecnico pratico. |«ffo«*»_'f»i??'f%*™Ì5e2^5SiS Riscossa contenuta II Genova si è difeso, in questo tanto in tanto e ad ogni possibile occasione, non solo, ma destando qualche volta anche l'impressione di poter cogliere di sorpresa la difesa neroazzurra e dare qualcheulteriore dispiacere a Sain e com-pajrnt. Del Genova è, difatti, auto-i re Scàrabello, il tiro che colpisce montante all'inizio di questo tempo, provocando una situazione , . \^vono combattere i giuocatori. Ed '1 pensieroricorrevaa quegli « no che Neri giunse troppo tardi per poter sfruttare. Esaminando l'incontro nel suo complesso, una constatazione balza agli occhi con evidenza: ha vinto la squadra che migliori mezzi jarerà per le condizioni del terreno 'e che meglio ad esse ha saputo adattarsi. La superiorità dell'Ambrosiana, a nulla è servita, essenzialmente perchè la squadra non /in saputo allontanarsi dal suo soluto stile di gara, stile che già di [per sè trova difficoltà nei mezzi \ Idi cui è dotato il settore d'attacco,\ \ma che doveva finire per incon-1 trave nelle circostanze d'ambiente \ Un cui si è svolto l'incontro, osta[coli quasi insormontabili. | L'Ambrosiana giuoca stretto. \Per tendenza innata, per tradizione, per atavismo. Per giuocare stretto, bisogna essere precisi. Fare della precisione su un terreno rotto e viscido, in cui la palla fa quello che vuole ed il piede quello che può. è una impossibilità materiale. Troppo poco giuoco in profondità si è visto da parte della prima linea, e nessuno di quei lunghi passaggi trasversali che, dovevano inevitabilmente mettere in difficoltà la difesa avversaria, date le condizioni del terreno.. Era la prima volta, nella stagione, che la pesantezza dei terreni lenirà a formare l'ambiente in cui vvzabdpAUa s)° "! condizioni pergli altri diffi e, o ieri è emerso. Pesa 80 chili, e non ha movimenti nervosi od inconsulti. Sa stare in piedi, mentre ^\&^^SVSu&M& . col°; ™™* 1 fri e - r «^tó a ,h , fnnahinlìnlh T,, - °™?'2%hJ^™*»& «un, n *f ",/""" h",'ti,<■ Hi »«f««f o |&£ a Genta, La si sentiva nell'aria, ",.in difesa fi! E !*&Zfòl Se»S oo. re"ija'deHa' c- : ha lottato con la cattiva sorte finora, ina c'è del sodo in essa. E del merito. Sa combattere, e sa giuocare. Non certo in fondo alla scaclassifica è il posto che una simile compagine deve occupare. Molto, molto più in alto. Vittorio Pozzo Genova-Ambrosiana: Su azione neroazzurra Gerita ostacola Frossi e Geresoli raccoglie e libera.