Daladier Gamelin e Blum in stato di detenzione

Daladier Gamelin e Blum in stato di detenzione Daladier Gamelin e Blum in stato di detenzione Berlino, 18 novembre. Il D.N.B. riferisce da Ginevra un comunicato del Ministero della Giustizia francese, in base al quale, da Vichy, sarebbe stato emesso mandato di cattura nei confronti di Daladier, del generale Gamelin e di Leon Blum che sarebbero stati subito tradotti dal castello di Chazeron nel carcere di Bourassol, dove già si trova il Ministro dell'aeronautica Guy la Chambre. L'esecuzione del mandato di cattura costituirebbe una nuova fase della prosecuzione delle istruttorie della Corte Suprema di Riom. Il Ministero della giustizia francese prende occasione dal fatto per fare una ricapitolazione dei procedimenti sui quali deve pronunciarsi la Corte Suprema di Riom. « Nella istruttoria principale — così è detto in questo documento la Corte Suprema ha messo in stato di accusa uno dopo l'altro gli;ex-ministri Pierre Còt, Guy la Chambre, Daladier e Leon Blum, nonché il generale Gamelin. Nel settembre è stato spiccato mandato di cattura contro Pierre Cot, che è ancora fuggiasco. Guy la Chambre è stato arrestato al suo ritorno dall'America il 21 settembre. L'accusa contro tutti i detti individui è di violazione dee-li obblighi d'ufficio, sia per aveu trascurato la preparatone della di fesa nazionale, sia per averla mes i sa direttamente in pericolo a mez' zo di una politica o a mezzo di | deliberazioni che erano contra¬ l n l stanti con gli essenziali interessi del paesj ». L'Istruttoria si estende pure al l'accertamento della seguente que stione: se cioè l'entrata in guerra della Francia non sia avvenuta violando le leggi della costituzione. Il Ministero dslla giustizia osserva a questo proposito che parallelamente ai suddetti procedimenti due altri procedimenti vengono trattati dalla Corte nrto Ciint'pmn- l'uno diorte faupiema. «uno '?*essi riguardi i diversi capitoli del-1 accusa nella quale e coinvoltoGeorges Mandel, \£»^S*2SSto^ltaricurezl» , °?na dello State> éffettuat^rea- . ! ?S Marocco dopo l'approdo del vapo re Massilia; Irregolarità nell'am ' ministrazione dei fondi dei quali , ,liqnonovft „..„ nl,aiita ,ijoulazioni ai danni della valuta ì francese. \ Il secondo procedimento paral'lelo è quello contro Paul Reynaud, jche si trova ancora al castello di I nhilaAKnn v-i i-\t-i r»Vi A ttr\ntr*n /'Ina curii Chazeron, nonché contro due suoicollaboratori, quali il direttore di gabinetto Leca. ed il sostituto di quest'ultimo. Devaux. Leca e Devaux sono imputati di avere di' stratto alla fine di giugno somme ! dell'ammontare di oltre sedici mi| lioni di franchi istradandole in Spagna. Tali somme stavano a disposizione di Reynaud quali fondi speciali prima delle sue dimissioni avvenute il 16 giugno.

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