Un convoglio carico di esplosivi attaccato dagli "Stuka,,

Un convoglio carico di esplosivi attaccato dagli "Stuka,, Un convoglio carico di esplosivi attaccato dagli "Stuka,, Grosse navi saltate in aria - Londra bombardata anche di giorno - Impianti industriali distrutti a Birmingham Berlino, 14 novembre. Il Comando Supremo delle For¬ ze Armate tedesche, comunica: « Un nostro sommergibile ha affondato cinque vapori mercantili armati nemici, per un totale di 25.840 tonnellate. dgdcaumaI no proseguito, nella notte dal 12 ai 13 novembre, gli attacchi di ri- Nonostante le sfavorevoli con- ^jdìzionì atmosferiche, imponenti 1 (forze della nostra aviazione han 1 torsione contro Londra. Numerosi incendi ed esplosioni hanno dan¬ neaaiato Drincii im-lneggiato principalmente gii im | pianti di comunicazione a nord-jovest di Londra, i West lndian| a Docks, un grande gasometro ed altri importanti obiettivi bellici della capitale. Liverpool e Coventry sono state pure bombardate con successo. « Nostre forze aeree hanno attaccato ieri Londra anche di giorno, spingendosi poi a bombardare altri Importanti obiettivi dell'Inghilterra meridionale e centrale e o -1"''i"'""j" sÒDrattutto aeròdromV Io i.".: . K ... j. . ^'"' impianti ferroviari e le officine bel 1 l'mP aillcne di Birmingham. In una zo-ma di mare presso Kinnaird Head è stato attaccato con successo un convoglio scortato da un incrocia- - !tore Specia|mente dotato di difesa à „ . _„„, „,,„ a |antiaerea e da altre nav, da guer-l -Ira- Nel primo attacco è stata coetata a picco una nave mercantile -'di seimila tonnellate, mentre una éjaitra è stata gravemente dannego jgiata_ |n un attacco successivo. t r vrr me;oatntile ? ottomida - j tonnellate, evidentemente carico di i | esplosivi e di munizioni, è stato icentrato in pieno da un colpo che ha provocato una formidabile esplosione distruggendo completamente la nave. A 360 chilometri ad occidente dell'Irlanda, un aopa- recchio da bombardamento tedesco ha affondato un piroscafo mercan-tile britannico di seimila tonnel- Incursioni aeree notturne Incursioni aeree ™lur" o effettuate dagli aviatori inglesi su -1territorio tedesco hanno avuto o a |ate o i '. , ai scarsissimo esito. Una bomba ca--ìduta presso un laminatoio ha dan- ainegniato diversi edifici. Un tenta- - tivoa di sorv0lare la capitale del-i Re|ch , falHt0. „ violento fuoco rii*"""5 "' — ' "■ nmp ra» hsnnn nrpen funpn ma - . cune case hanno preso fuoco, ma o-'g11 incendi sono stati prontamente e;domati, grazie all'energico inter-a|vento dei vigili del fuoco, coadiu- - vati dalla popolazione. - « Durante i combattimenti aerei -, ... - , nemico na Derduto e- f,™ .!'_™LL: ! 1.11. .1 o|d"e apparecchi. Tre apparecchi te- o deschi sono mancanti». - Durante un attacco aereo tenta-a t0 dagli inglesi questa notte su Berlino - riferisce il D. N. B. e- — tre aeroplani nemici sono sta- e ti abbattuti dal fuoco delle bat- a Itene antiaeree. Due apparecchi so- ^ino stati abbattuti mentre volavanoe u- distrutto prima ancora che potesa-|sp arrivare al grande^anello di dio i- e efesa antiaerea della capitale. Le squadriglie italiane all'attacco dei porti inglesi ai-;,,. ..i,,, „„„„„.„ Pi eiLaz,one dell 11 novembre - Vi a, roscafj e impianti portuali distrutti l-: v * Berlino, 14 novembre, i- Da fonte competente germanicaa- si forniscono particolana propo-le sito dell'attacco aereo dell'il no-i- vembre contro un porto della co-- gta orientale inglese, che fu ese-e'guito nelle primi ore del nomerig-e |io da numerose squadriglie <5a r- bombardamento pesante italiane e e tedesche. Non ostante le difficilissime con- | dizioni atmosferiche, le formazioni dopo un lungo volo sul mare raggiunsero i loro obiettivi disponendosi subito per attaccare un grosso convoglio. La difesa controaerea avversaria iniziò immediatamente un violentissimo fuoco di sbarramento che però non impedi agli aviatori italo-tedeschi di lanciare tlosdbpMDc colpiti da bombe di grosso calibro. I r Sette navi mercantili stazzanti\p complessivamente 44.000 tonnella-1c ^?e§ivt^^bmtì™I^èr^"g{i 1.0Scat- è(ftmpianti portualTfurono1 Ste furono colate a picco ed altre] cinque furono gravemente danneg-|lBÌate- Gravi °anni furono simU-1 | mente app01.tati agli impianti del I jporto \| Un gran numero di caccia \i\-\ glesi del tipo <• Spitfire» e « Hur Iitaliani hann0 partecipato"agli al- tacchi di ritorsione contro l'In- 1 ricane », levatisi contro gli attac canti, furono respinti dai' « Mes serschmidt 110» e dai «Fiat» in vivaci battaglie aeree che li costrin-1 sero ad abbandonare il cielo. Du-i rante i combattimenti furono ab- \ battuti 17 apparecchi nemici, dei quali 10 dagli aviatori italiani. 'In questa prima grande batta-iglia aerea in cui gli apparecchi i ghilterra, gli aviatori italiani han-: no ancora una volta dimostrato ili loro straordinario spirito combat-! tivo e insieme è stata provata lail eccezionale recchl. bontà degli appa- La sorpresa di Kinnaird Head Berlino, 14 novembre. La spietata caccia alle nuvi e ai convogli britannici non conosce tregua. Gli aeiei da bombardamento e i sottomarini le flottiglie ili naviglio sottile e la squadrai navale germanica incrociano sul- la Manica, sul mare d'Irlanda,', sull'Atlantico, sul mare del Nord. sino al limite delle acque dell'o-', \ceano glaciale artico, dalla pitti-, della Groenlandia alle rocciose! |coste dell Islanda. Anche oggi il 1 BoUf*tm°, germanico segnala cir- co /,9 mito tonnellate di navigho\ affondato in parie dai sommer-| gibili e in parte dall'aviazione da 1 bombardamento. Particolarmentcl interessante risulta essere ti oop-p j mo ?,"aSf° s'c,r'at0 contro un con- ì^r&oJ^Hu, InTa-iZ.f "««h"'I | a%^%%WnUn£cle*°™itt& l"'T'"! l™Iocu\ ( '•aie une affondava rapidamente c; I ti rnlnìrn unti sternutiti Mtii'f -Mi/'r-I a colpire una seconda nave »ier-; | cantile, sulla quale si sviluppava 1 'fiPM?,m^'"f A'^h P^/^^wT,f''/, «!* ^^SS^mtnViiiJwilìi^t ÌMbu^nÀM^nnoatto ton«e" SSIcSSùi fo,"e na- i vaU tanto, im.nonenti ali aviatori-Li" .? ",Cf" «"^•mS>'| « JjiS WS-*J™ : KJ^mrf «E«£2SL " „ l„Jn, ,i ^LitSttiH,..ri «X?£ £^.„i ?X ^ * ,„ bomba di «wSaowSi- i- g^Sl*SSeS«?o prodiero di una\ ' Vrira^omS» tonneBote X;./r c^ pi rosea fò , „1.„ j/ „..^S^„" „PJ! il °i i s'ivi perchè irnmeuu serie di formidabili esplosioni lo squarciava in pieno, rtducendoloìi,M„,ni,,,»„i» >,. i..„.,,;„;j; i letteralmente m brandelli. ;Questa azione riveste partirò-- late importanza, perche KinnairdLHead si trova nella Scozia set- I cut rionale, una settantina di chilometri a nord di Abctdecn, sulla rotta, che seguono i convogli rfi-l retti verso le impattanti basi r.a-i vali situate in fondo al fiordo di\ Moray. Le H mila tonnellate di i I navìglio affondato pese, anno poi \ vecchio sulla zona verso la quale' \erano dirette, petchè il nord del-, a:;™ Scozia è particolarmente squal-1 -ìlido e vive esclusivamente pe ' -1 mezzo dei rifornimenti -!yo>io dal mare -! Un appatecchio da bombarda -: mento (ontano ha poi affondato a o citea 360 chilometri a nord e ovest dalle coste irlandesi un car go di seimila tonnellate Anche - oggi, quindi, le forze del cielo e del mate della Germania di Hi¬ che ve»!- i i tler possono essere soddisfatte del loro bilancio. Continuando di questo passo pare certo che il illese di novembre si concluderà con un bilancio tale da battere tutti i precedenti. Il corrispondente di guerra A. M. Engslfeld narra oggi sulla Deutsche Allgcnieine Zèitung ttn combattimento anco avvenuto fra e Stuka. Apprendiamo I ròsi che questo ormai cele'uie ti\po di apparecchio, attaccò in pie1chiatti jio» solo le fortificazioni. Spitfire ] le opere militari e le navi, ma an|che i caccia nemici. Uno Stuka 1 ero pallilo per una azione di I bombardamento ed era stato «ri \dato autt'obìétUvo da una sqna\driglia da caccia, che era stata Riportare la vittoria eia qu ne di secondi. Mi buttai imme 1 diolelegrafista mi i sotto di noi c'era impegnata in combattimento da gli Spitfire e dagli Hurricane. « Ad un tratto -rèi/ pilota dello Stuka che racconta — il mio raavvertì che uno Spitfire; \ immediatamente peii.sot alle com be. Lo Spitfire che ci attaccava 'dal basso era ancora fuori tiro ima sparava brevi raffiche di mi i traghatiice da troppo lontano. —cstio- : diatamente in picchiata e certai morte con questa mattona sor! presi l'avversario, pache ebbi il i'empo di colpire la sua cabina con un buon numero di pallottole di mitragliatrice. Nuova cabrata, nuovo tuffo e lo Spitfire precipitò in mare, colpito una seconda volta. Poco dopo era la nostra- volta di precipitale, ma di nostra spontanea volontà. E ne faceva le spese una nave mercantile, che colpimmo in pieno e affondammo ». Felice Ballotti

Persone citate: Coventry, Head, Hurricane, Inta-iz.