Un radiomessaggio del Capo della Chiesa ortodossa d'Albania

Un radiomessaggio del Capo della Chiesa ortodossa d'Albania Un radiomessaggio del Capo della Chiesa ortodossa d'Albania Tirana, 11 novembre. Mons. Kristofor Kissi, capo della Chiesa ortodossa autocefala d'Albania ha parlato a Radio-Tirana rivolgendo un messaggio agli ortodossi albanesi e dell'estero. « Come capo della Chiesa ortodossa d'Albania — ha detto monsignor Kissi — considero mio dovere indirizzare alcune parole agli ortodossi di Grecia, e particolarmente di quei paesi dove ora palpitano i simboli del Littorio. Non trovo altro mezzo migliore di faro Intendere a loro i vantaggi della amministrazione fascista, che quello di descrivere fedelmente la situazione attuale della nostra Patria, che ora è felice sotto la millenaria corona dei Savoia e sotto la paterna cura del Duce. « Se domandaste agli albanesi di esprimersi sulla situazione attuale dell'Albania, essi risponde' rebbero con una sola parola: siamo salvati! Perchè ora l'ordine e la giustizia, nelle loro manifestazioni più alte, regnano da noi. Il rispetto della nazionalità, della lingua e delle nostre più sacre istituzioni e tradizioni sono i simboli dell'attuale amministrazione. Dopo le secolari angherie e sofferenze, la nostra Patria sta rinascendo, e sulle rovine del passato sta sorgendo la nuova Albania ». Mons. Kissi ha terminato esaltando il profondo rispetto de! Fascismo per la religione, e ha fatto un vivo quadro dei musulmani, ortodossi e cattolici viventi come fratelli nell'Albania, auspicando dal presente conflitto un posto nel mondo migliore e più equo che appaghi i sacrifici delle presenti generazioni.

Persone citate: Duce, Savoia

Luoghi citati: Albania, Grecia, Tirana