I nostri bombardieri sulle basi dell'Egitto

I nostri bombardieri sulle basi dell'Egitto I nostri bombardieri sulle basi dell'Egitto Uno degli inviati speciali dalla Agenzia Stefani nell'Africa Settentrionale comunica da «X» in data di ieri: Mentre l'aviazione britannica sfoga il proprio livore sugli obiettivi civili delle città aperte cirenaiche, la nostra Arma Azzurra continua nel ritmo metodico degli attacchi alle basi e alle posizioni militari del nemico. Nella notte passata, un reparto da bombardamento pesante, dopo un lungo volo, raggiungeva Porto Said, dove, sui designati bersagli, veniva collocato tutto il carico di alto esplosivo. L'attacco, perfettamente esegui to da quota media, arrecava danni evidentissimi alle opere colpite e tutti gli apparecchi, compiuta la missione, potevano rientrare senza danni, ad onta della reazio ne antiaerea. Un'altra formazione di bombardieri pesanti attaccava, quasi con temporaneamente, gli impianti e i magazzini del porto militare di Alessandria che venivano efficacemente centrati. Partendo dalle loro basi nelle ultime ore pomeridiane numerosi « Sparvieri » arrivavano successivamente sui campi nemici di Qassaba, Maaten Bagusa, El Da bà, Fuka. Ovunque gli apparecchi italiani, malgrado la reazione antiaerea del nemico, riuscivano Ilad Individuare e colpire i bersagli - prefissi, rientrando quindi tutti ai - campi di partenza, mentre alte - fumate segnalavano il loro pasIsaggio distruttore. zt

Luoghi citati: Africa Settentrionale, Alessandria, Egitto, Porto Said