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I martiri romeni commemorati a Jassi I martiri romeni commemorati a Jassi La partecipazione del Sovrano - II padre di Codreanu esalta la gioventù fascista e proda ma l'indefettibile amicizia romena per l'Italia — Bucarest, 8 novembre, ifOggi nella città di Jassi le Ca- H n™ie Verdi della nuova Romania h si.sono adunate a decine di mi-,t Sliaia Per commemorare con il,dlP 2$S,a* &t3W fi®* Q"SS I t dJ,a dl Ferro, tutti ì loro martiri jg ch,e ,s°n° migliaia caduti sotto ì tcoXP} de"a repressione scatenata contro il loro movimento dal vec- cTnl°. ab°rrit° agirne cartista, Jassl. culla del movimento legionar.i°' Ia cltta dove 11 capitano ~ —, , - A Cornelio Codreanu,.forgiò il pro P"° smr,'to nella. ,ls hP7lna dx/f verl studl e creo la dottrina del- le G"ardifef di Ferroj quella dottri^'*£3^^JHS^^^ fSS^S1,%^J^^?0?*" ^"l^Linf£e„°r?„S1 ^LBì^lfJfnR2™S& ^ Sfa' "'0, deiin'tlv°' ^^ì* l?fgl„»??ù ^^fflS? ^KarMv! J„a"?p„yala 01 leS,onan lvl convenuti. Alla cerimonia, che si è svolta in forma solennissima, hanno pre ^nziato il Re Michele di cui ri ^"_S?|tl.&«p^=i™,HL»iofi" na madre .ElePa! » Capo dello Sta- to generale Antonescu, il capo del movimento legionario e vicePresidente del Consiglio Horia Sima, i ministri d'Italia e di Germania, gli Incaricati d'Affari di Spagna e del Giappone e gli addetti militari navali ed aeronau- ft^^i;^^^"*™^,^* " „ jc$ ^"^"Sanz^biella giS: verta delSriWuadFSalge taR^ia PA^^UtrmoTéaìeè"eiunto allt'sta'zione'dfjassf 'ove S devano il Sovrano e la sua Augu «ta Madre il generale Antonescu, u ca delle ,fuardie di Ferro no¬ ria Sima, il comandante della guarnigione, il prefetto, il sindaco nonché le rappresentanze dei Corpi armati e delle Camicie Verdi di stanza nella capitale della Moldavia. Subito dopo l'arrivo i EbpnssEltp memoria dei Martiri della Rivo- Suzione legionaria, cui ha seguito mw.,,., ,™ ^ .«-„,.„ . Sovrani si sono recafl a ?ledi al" metropolitana ove si I svolta una solenne funzione religiosa in : ^discorsi terminattU Sovrano "e citta una lunga serie di discorsi coinmémòrativl tenuti dal coman; dantp iegionari0 Georgescu, dal padre di Codreanu, il quale, par| fando dell'Italia, ha detto fra Val ;tro: «Camerati fascisti, vi rinjgrazio di tutto cuore e ringrazio I l'Italia e la sua gioventù che ha voluto mandarvi a questa nostra grande festa.. Dite a Roma eterna ghe noi dac0romeni guardiamo |con grande orgoglio le legioni di \ Rom| eterna Che marciano in Ma. cedonia; dite al Duce che il popò 110 romeno gUarda orgoglioso a ; Roma ed è pronto all'appello del Campidoglio. Sappiate, italiani e tedeschi, che il popolo romeno legionario è sempre con voi e che! sappiamo che tutti i vostri nemi 1 c^sono'anche T nòstri"*" Hanno tenuto altri discorsi Ho | ria sima e il generale Antonescu la Regina madre, seguiti da tutte le alte cariche civili e militari e I religiose dello Stato, nonché dai rappresentanti dei Governi esteri I invitati e da tutti gli altri ospiti, in un lungo corteo di automobili :chela-follaacclamanteh.asPcsse, volte arrestato per esprimere al giovane Re tutto il suo affetto ar- dente e incondizionato, si sono re-1 cati al santuario legionario rap-1 presentato dalla casa degli stu-1 denti di Riva Gialla che fu la prima sede della Guardia di Ferro, ove hanno preso posto su tribune d'onore per presenziare allo sfilamento dei Corpi armati e delle ■ ■ ,: :~;v.^rii a formazioni di" Camicie Verdi e delle rappresentanze estere. Am a a a s miratissimi i giovani dell'Accade mia della Farnesina che, precedu- - ti dalla propria fanfara, al suono - degli inni della Patria, hanno sfi, I lato impeccabilmente al passo roe | mano suscitando l'entusiasmo del -! pubblico che li ha accolti al gn-|do di Duce! Duce! Duce! - Alle ore 16 i Sovrani e il seguii to con i rappresentanti dei Goe verni esteri e le alte personalità -! invitate alla cerimonia hanno par- i tecipato a una colazione offerta - ; e servita dai legionari durante la - quale i cori delle Guardie di Feri irò hanno nuovamente cantato gli 'inni della rivoluzione. A colazione -' ultimata il giovane Sovrano e la-! augusta sua genitrice sono stati - attorniati da una moltitudine di i i Camicie Verdi chiedenti agli au-: gusti ospiti ì rispettivi autografi -li quali sono stati graziosamente -1 "' a concessi. Armellanì