Una relazione di Federzoni al Duce

Una relazione di Federzoni al Duce Una relazione di Federzoni al Duce L'attività dell'Accademia d'Italia nell'Anno XVIII - Le opere culturali - Le celebrazioni di artisti e scienziati - La compilazione del grande vocabolario della lingua italiana Roma, 2 novembre. ; cIl Presidente della Reale Acca- ,ndemia d'Italia ha inviato al Duce ! sla seguente relazione: « Duce, < compiutosi l'Anno XVIII, co- a\ r\cco di eventi, reputo dovero •Sn'vso sottoporre alla' Vostra alta ap-^ nrovazione l'attività svolta dalD"• I che le additaste e^fermare col suo la- f', questa Reale Accademia nell'an- Ailo medesimo. p« Da Voi fondata, essa mira di ritta alle mète continua atl affermale uui =iuu in-i_voro fecondo di risultati che nien- ìfverso ! nle maggiori conquiste anche nel j ^fi nSo^nq^^ MP^S? scienze delle ^'^Tdcademia dei Lincei, da Voi deli-, berata, ha richiesto qualche mo-, jdifica nell ordinamento interno, cma si e attuata rapidamente >D nmodo ordinato ed efficace. 'Accademici ed Aggregati nan-1 e delle arti. La fusione con la Reale Ac- no partecipato regolarmente alle adunanze, nelle quali sono state svolte numerose ed importantissime comunicazioni. <'. Per la loro aderenza alla vita odierna della Nazione, reputo de gne di esseip additate alla Vostra attenzione, tra le altre, quelle di Federico Milosevich, su le « Pro- spettive minerarie dell'Africa O-; rientale Italiana j-; di Ramiro Fa- biani, su le «Caratteristiche fisi- che del tipico latifondo siciliano»; di Dante De Blasi, su «Le vacci- nazioni nell'esercito?.; e infine quelle di Gustavo Brunelli su «Bo?1 nifica agrobiologica del litorale, albanese j-; e di Giovanni Calo su : <: Il lavoro e l'educazione dopo la - Carta della Scuola *. «Numerose sono state anche le celebrazioni organizzate in que- sto anno, e le parole di Massimo! Bontempelli, Francesco destano e Renato Simoni hanno rievocato rispettivamente la figura e l'ope-1 ra di Giovanni Verga, Tommaso 1Campanella e Lucio d'Ambra. \ < Particolare solennità ed ino- ! portanza assunse la celebrazione ; & Giuseppe Verdi, che ebbe l'o-inoie della Vostra presenza, con l'inaugurazione della mostra deijCimeli Verdiani, illustrata da un 1 ldiscorso commemorativo di Ales-, |san(jro luzìo eseguita da un con- certo dell'orchestra dell'« Adria- no ». i «Sono stati assegnati anche; ! quest'anno numerosi premi, e cioè | il grande premio Mussolini del! u Corriere della Sera * di 200 mi-;ila lire a Quirino Majorana; i duei'premi reali di 25 mila lire a Ci-1 no Bottiglioni e Mentore Alaggi ! ni; e il premio reale di storia e i Igeografia da lire 10 mila, riman-; jdato dallo scorso anno, a Ettore ; jRota; 12 premi accademici da li— j .re diecimila e numerose sovven-; 'zioni di un. importo minore, non-; che i premi Santoro. Susta, Gras-1 lsi, il premio per gli studi corpo- orativi, i due dell'associazione ban- caria, tutti da 10 mila lire. Infi-'ln.e 11 premio Grassi per la paras-.d sitologia, ì premi Luigi Razza e Senna nore. « La compilazione del vocabolario della lingua italiana e altri d' importanza mi gi ggrande jet^asta e ardua imprésa che Voi, ; Duce- voleste affidare alla Reale i -.- . ÌS»t,„ T™! ^"if,. veKrà ^\f^lr?' P^°f'm° dicembre, ffÌJ)Jfc^fÌlL gla- ?™ntlvE?r '2 Accademia d'Italia, è ormai corn piuta: secondo le direttive da Voi i_t ìfgP Pa' f*l&?-™,,Pubblicati, ! nel ^e,1„n?'"^dLdue. anm- . . Ij ^o1,. a "„.f,pil,^ ~-j- ■' tlncar,lc,°i '^t^^ Tibet, la relazione è ora in corso1 di stampa , .-^L'Accademia ha dato inoltre |, j] suo patrocinio attivo ed effica- i ce a con&I.essi, mostre e altre ma- nifestazioni culturali svoltisi nel 'Regno durante l'anno. i1 , Ancne r0pera dei centri dipen-lenti da queste. Reale Accademia non ha subito t j, Cemro A frica ha pubblicato in quest'annole relazioni dei viaggi compiuti: gono apparsi così tré nuovi volti- mi della iniziata collezione di re- lazioni sulla missione di studio al lago Tana, dirette dall'accademicoi Giotto Dainelli; e un altro è in'; corso di stampa. Un'altra serie dil relazioni sulla missione biologica, nel paese dei Borana, diretta dal' prof! Zavattari, è stata conclusa con la pubblicazione di un quarto [ volume sulle condizioni biografiche 1 e antropiche della zona. Di un'al- ', tra missione infine, svolta nel- : l'Anno XVII dal dott. Grottanelli, - con fini di ricerche etnografiche nel Uollega occidentale, è stato ' pubblicato un primo volume, e un secondo è in preparazione. ,! «Il Centro Albania, sorto solo du un anno, già conta al suo at- tivo iniziative diverse, tra cui la 1 pubblicazione degli • Atta et di-. plomata res Albaniue illustrantiai t che comprendono tutti i documen- ti riguardanti la storia albanese, ; dal periodo pi ecastriotiano ad og- igi), la compilazione dell'atlante linguistico albanese, la pubblicaljzione del testo italiano del diritto 1 consuetudinario di Lek Dukagjni , (già in coiso di stampa); ed intì-' ne la • Rivista d'Albania.- perio- dico scientifico e culturale, di cui i già tre numeri sono apparsi, e al ;quale collaborano i più insigni al-; | banologi. l! «Tra le pubblicazioni edite a ;cura di questa Reale Accademia;isono degne di rilievo ia grande 1 raccolta di monografie su le Re- ! lazioni culturali tra l'Italia e il i Portogallo >; pubblicato per la ce- ; lebrazione del centenario dell'indi- ; pendenza portoghese; e il monu j mentale volume la cura di Aies- ; Sandro Luzio e Roberto Paribe-j;ni) sui "Trionfi di Cesare - della 1 Mantegna. scoperti recentemente I a Mantova. |Sono ormai giunti a termine i| lavori della Commissione presie duta da Francesco Severi per la pubblicazione degli scritti di Gu- giielmo Marconi. Gli scritti del grande scienziato saranno pubblieati in quattro lingue: italiano, tedesco, francese, inglese. Il vo lume in lingua italiana è di im minente pubblicazione. « Alle venti raccolte, che già co stituivano il complesso delle pub «.castani dell'Accademia, si è' aggiunta ,a ventunesima: quella dei classici delle scienze, inaugurata co) prim0 v0)ume deir« Epistolario di Giacinto Testoni ad Antonio Vallisneri », con introduzione e a Silvestro Baglioni «Questa collezione e destinata a gettare nuova luce sulla storia Clelia scienza italiana, « Dev'essere ricordata altresì la attività editoriale delle diverse istituzioni collegate all'Accademia id'Italia: il Consiglio nazionale del- 'e Accademie; la Commissione per la pubblicazione degli atti delle Assemblee costituzionali italiane '1 Comitato per l'edizione dei clas sici greci e latini — hanno aggiun to nuovi volumi alle loro raccolte, « Due tristi avvenimenti deve registrare la storia dell'Accademia iin quest'Anno XVIII: la morte di 'Lucio D'Ambra e di Cesare Palscaiella- Al posto rimasto vacante ,clal primo è stato chiamato Emilio 'Cecchi; per la sostituzione del se condo verranno quanto prima pre [Sentati a Voi, Duce, i nomi pro posti dal Consiglio Accademico. In 'seguito alla scomparsa di Cesare Pascarella, nome caro all'Italia, l'Accademia ha potuto effettuare l'acquisto di tutti gli scritti ed au ' tografi del poeta, ed assicurarsi la proprietà dei diritti d'autore, di ,modo che l'Accademia stessa po¬ tra provvedete alla pubblicazione tlegli scritti editi ed inediti di lui. e in modo particolare di quella .SUjr<" nostra attesa da tutto il pubblico collo d'Italia. Una spe c,la'e commissione sta ora atten ùenùo a tale pubblicazione. « Infine è da rammentare Tazio ne svolta da un altro istituto chu le diretta filiazione dell'Accade mia: la «Fondazione Guglielmo Marconi >:, la quale, sorta per ono- 'rare e per perpetuare il nome e il retaggio scientifico del sommo inventore, ha proseguito alacre mente, nonostante le difficoltà del ;momento e la modestia dei mezzi, li lavori per la creazione del gran- dioso Sacrario Marcomano in Pon;tecchio, la dove fu realizzata dalla mente di quel grand? Italiano la prima idea delle radio-trasmis sioni. Con l'inaugurazione del Sa erario, che potrà avere luogo nella prossima ricorrenza della giornata di Marconi, il 25 aprile dell'Anjno XIX. la R. Accademia d'Italia assolverà, secondo le Vostre in- I tenzioni, o Duce, il debito di amo |re e di onote verso la memoria del |suo glorioso Presidente».