La Stampa - Consultazione Archivio

Morte a Cheren della sceriffa Aluia el Morgani Morte a Cheren della sceriffa Aluia el Morgani o a n e a a i i Cheren, 26 ottobre. Mercoledì sera si è spenta la sceriffa Aluia el Morgani, discendente del profeta e figlia di Salin Mohamed as Giuelmor Morgani, che era nata a Massaua nel 1899. La defunta era circondata dalla maggior venerazione da parte delle popolazioni islamiche e godeva di particolare considerazione in tutto il mondo mussulmano. Dopo aver dimorato qualche tempo nel Sudan, si era poi stabilita! a Otumlo e si era dedicata alla più stretta regola mussulmana secondo i dettami della confessione religiosa cui apparteneva. Nelle principali ricorrenze religiose riuniva le comunità islamiche sulle quali esercitava il maggior prestigio, di cui diede prova una prima volta incitando i mussulmani eritrei a combattere sotto la bandiera italiana, nella guerra per la riconquista libica e una seconda voi ta facendo aperta propaganda a favore dell'Italia durante la cam pagna etiopica. Di un viaggio a Roma aveva riportato un indelebile ricordo e soleva affermare che il giorno più memorabile della sua vita era stato quello in cui era stata ammessa alla presenza del Duce. Dopo la conquista dell'impero non aveva mai mancato di interessarsi del progresso delle opere e delle realizzazioni italiane poiché si dichiarava sicura che solo dalle opere di civiltà sarebbe sorto il nuovo stato di benessere per il suo Paese. Anche all'entrata dell'Italia nella nuova guerra espresse voti augurali per la vittoria delle nostre armi e rinviò l'annuale pellegrinaggio alla tomba paterna per effettuarlo auguralmente dopo la realizzazione della vittoria. La salma della sceriffa è stata trasportata con treno speciale all'Asmara. Le principali autorità e gerarchie erano ad attenderla ed una folla di mussulmani ha reso omaggio alla salma, che in serata è stata fatta proseguire per Massaua, dove è stata tumulata nella stessa tomba del padre. Un solenne rito funebre si è s .'olto nella moschea di Addis Abeba. Anche a queste cerimonie funebri hanno assistito le principali autorità. lcfgutgsaddctvfniasBaszilCluMdmPn