La Stampa - Consultazione Archivio

Sottomarino che salva i naufraghi del vapore affondato Stile di marinai italiani Sottomarino che salva i naufraghi del vapore affondatoi sona,oore. Il Diario de Noticias rende noto il seguente episodio riferito dal comandante del piroscafo Kebalo affondato da un sottomarino italiano. Sorpreso dal sottomarino alle ore 20 del giorno 15 ottobre, il comandante del piroscafo ordinò all'equipaggio di salvarsi con le imbarcazioni che erano a bordo, ma una lancia si rovesciò e 5 uomini caddero in mare. Essi furono salvati dal sottomarino italiano e trovarono posto su un'altra lancia. Quando il piroscafo venne abbandonato, il sottomarino l'affondò a cannonate, quindi il comandante del sottomarino informò i naufraghi che si trovavano a seicento miglia da Madera ed indicò loro la direzione da seguire. Dato che minacciava di scatenarsi un temporale, promise loro di prenderli a rimorchio, ma non potendo, a causa del mare, attuare il suo proposito, disse che sarebbe tornato sul posto alle ore 10 del mattino seguente e mantenne la promessa, con grande soddisfazio ne dei naufraghi, rimorchiando la scialuppa. Ma poiché i naufraghi non potevano sostenere il mare agitato furono accolti a bordo del sottomarino per 36 ore finché fu avvistata l'Isola di Santa Maria. Il comandante italiano pose quindi a disposizione dei naufraghi un canotto di gomma che trasportò, con vari viaggi, a terra 27 uomini e non si allontanò finché non li vide in salvo malgrado che nelle vicinanze incrociasse un sottomarino nemico.