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Novara-Lazio 0-0 Novara-Lazio 0-0 1 piemontesi neutralizzano con il loro gran cuore il miglior giuoco dei romani NOVAK A : Fregosi ; Mazzucco, Galimberti; Calli, Moruese, Vale; Pasinati, Komano, Jluci, Versa)di, Bar berla. LAZIO: Gradella] Romagnoli, Monza; Cina It ieri, Romelia, Ita I do ; Zi rolli, Dagianti, Piola, Flamini, Veti ia ino. ABBITBO: Scorzoni. (DAL NOSTRO INVIATO) Novara, 28 ottobre. La gara non è stata bella. La posta in giuoco era forte. Salita nelle primissime posizioni della classifica, la squadra novarese ha ora la evidente preoccupazione di difendere il suo piazzamento. Vorrebbe continuare atl osare come ha sempre osato ma si vede che in pari tempo teme quegli avversari che, valendosi di una miglioi tecnica e dì una più classica inquadratura, potrebbero farle pagare cara la sua spericolata intraprendenza. Ed è successo ieri che, partita per imporsi di sorpresa ed accortasi di aver a che fare con una antagonista forte e capacissima di batterla su azioni di contiattacco, s'è disunita, non e riuscita più a far giuoco ed ha finito col lottale unicamente con le armi della foga e dello slancio. Troppo poco per piegare una Lazio che stava ad occhi spalancati per non lasciarsi sorprendere e che poteva contare su uomini capaci di resistere all'assalto. Dall'urto fra un'unità che cacava insistentemente di manovrare e di far valere le sue doti tecniche (la. Lazio) ed un'altra (il Novara) decisa a dar tutta se stessa pur di non cedere, pur di i-iuscire a vincere magari con lo aiuto della buona sorte, è sortito un incontro tutto a strattoni, tutto a mischie a metà campo. Le mediane e le difese hanno dominato e fatto sì che in atea non si creassero situazioni da rete. Basii dire che Gradella, protetto da due terzini decisi e da una seconda linea complessivamente forte ti due laterali sono stati magnìfici pe< continuità di azione e per rendimento), non ha dovuto compiete una sola parata degna di tal nome, e pure Fregosi. pur sbrigai! do una discreta mole di lavato, non s'è trovato mai in situazione disperata e con qualche atdilu uscita Ita neutralizzato le incur siont di Vet traino, il «piccolo» che Piolo ha mandato all'attacco con i migliori palloni da rete. Si' è lottato molto e duramente, dall'una parte e dall'altra, sin nei pressi delle opposte aree di rigore dove gli attaccanti hanno regolarmente avuto la peggio nei confronti di difensori risoluti. E' stato bloccato il Navata pei che la sua prima linea non ha combinato azioni di buona letta. Mucl, buon palleggiatore, ragazzo ardito, s'è perso nel vano tentativo di fai breccia, lui Piccolino ed esile, nelle robuste retrovie laziali. Romano e Versaldi hanno peccato di lentezza. Posinoti vuol strafare ma non è in forma; Baiberis è stato subito capito e neutralizzato 'lai bravissimo Gualtieri. E' stata bloccata la Lazio perchè Piala, rhe non ha una folla amica a Novara, non si è impegnato soverchiamente se non in qualche ripicco e perchè Dagianti, che sostituiva Pisa, è scomparso presto, sfiancato dal ritmo del giuoco. Zitoni ha mandato al centro ottimi palloni che non sono stati sfruttati, Flamini è stato prezioso nell'impostazione delle azioni a metà campo ma non s'è fatto sotto, Vettraino è risultato, specie nelle sue frequenti apparizioni al centro della linea, il più pericoloso ed è stato il solo a dare l'impressione di poter segnare. L'incontro ha richiamato un pubblico fittissimo sugli spalti del campo novarese. Vercelli ha mandato, per l'occasione, centinaia di « tifosi » ad incitare Piota, Romelia e... la Lazio. Giornata grigia c terreno dal fondo poco buono. La Lazio è lesta a mettersi in azione e freme all'attacco md la partita va avanti senza emozioni. Qualche acrobazia di Romagnoli e un vigoroso giuoco di Guallieti. Al SU' un colpo di testa (li Piolo su centro di Dagianti costrìnge Fregosi a salvare in angolo. Alla ripresa attacca il Novara. E' Barberis che fugge e tira generando una mischia risolta da Damanti; è ancora Barberis che provoca un intervento difficile di Monza. Poi le redini del giuono tornano alla Lazio. Mazzncco deve precipitarsi a fermare Vettraino che, servito da Piala, punta diritto sul gol. Gualtieri mette a lato con un forte tiro di punizione. Via via che si va verso la fine la partita si accende. Su centro di Zironi e colpo di testa di Piala Vettraino parte e Fregosi lieve tnffarqlìsi sui piedi per prendergli la palla. Tiri di Baldo, ancora di Vettraino e, poi. al SS' una s/poppata di Pasinati. Romano riceve e lancia Muci che viene affrontato ed atterrato in area. Fallo da rigore, non c'è dubbio, ma Scorzoni sfida la... deplniazitou 'Iti Cita r non fischia. Nelle ultime, battute Romano assume, sch- za risultato, il ruolo di centro. Le due squadre sembrano, alla fine parimenti liete del pareggio. L'altoparlante annuncia che t sostenitori del Novara saranno domenica a Toiino con treno speciale. L'appuntamento è allo Stadio Mussolini. Luigi Cavallero