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Sei malviventi a Genova che aggredivano e derubavano col favore dell'oscurità Sei malviventi a Genova che aggredivano e derubavano col favore dell'oscurità col favore delloscurità Genova, 24 ottobre. |Nei giorni scorsi si erano v»rifi- cati nella nostra città, con il fa- vore dell'oscurità, casi di agjrres-1 sione a mano armata. Cosi il 9 Iottobre verso le 20,30 l'impiegata |Ada Torriglia era aggredita a col pi di martello presso Ponte Caffaro e derubata della borsetta. Fortunatamente le ferite riportate non furono gravi. La notte dopo, verso le 4, toccò ad un giornalista, il collega Fausto Murialdi, essere affrontato in via Agostino Bertani da due individui armati di rivoltella, ai quali dovette lasciare il portafogli. Il giorno 13 di buon mattino, fu la volta della impiegata Maria Risso, che nei pressi di corso Monte Grappa fu derubata della borsetta contenente 500 lire. Il 17 ottobre alle 20,30 la signorina Ida Coronata fu anch'essa rapinata in via Fiume. Il questore dispose per la ricerca dei malviventi e il mattino del 19 alcuni agenti arrostavano in piazza Corvetto due individui i cui connotati rispondevano esattamente a quelli degli aggressori. Uno è una vecchia conoscenza della polizia, il quarantunenne Gerolamo Celle uscito lo scorso agosto dalla colonia dell'Asmara, dove aveva scontato alcuni anni per furto; l'altro è Attilio Pavese, d'anni 43, da Asti, qui abitante. I due confessarono di essersi associati ad altri quattro malviventi, che pure caddero nelle mani della polizia: Grisanti Clementino di 26 anni, da Castelnuovo Monti; Mario Vercesi, di 32 anni, da Genova; Silvio Forlani di 36 anni da Genova e Vittorio Casazza di 31 anni, da Cagliari. Ad eccezione del Grisanti e del Pavese tutti sono pregiudicata ^