La Corporazione della Chimica

La Corporazione della Chimica La Corporazione della Chimica L'incremento dei fertilizzanti e la produzione da conseguire: 40 milioni di quintali di superfosfati; 600 mila tonn. di azotati; il consumo dei sali potassici adeguato a quello degli altri fertilizzanti ni Roma, 22 ottobre. Al Ministero delle Corporazlosotto la presidenza del consigliere nazionale Angelo Tarchi, si è riunita la Corporazione della Chimica. All'ordine del giorno figuravano i seguenti argomenti: 1) esame dei plani autarchici; 2) determinazione del loro sviluppo, dei processi produttivi e indirizzo relativo ai costi di produzione ed ai prezzi; 3) sperimentazione e quadri dei tecnici e delle maestranze in rapporto alle nuove necessità produttive; 4) varie. La riunione ha avuto inizio con una esauriente esposizione del vice presidente sulla situazione attuale e sugli sviluppi futuri dell'industria chimica italiana. Messo in rilievo che, anche dopo la immancabile vittoria, l'autarchia resterà a base del nostro sistema produttivo, in quanto co stituisce un dato permanente deldella dottrina del la pratica e Regime, il consigliere nazionale Tarchi ha accennato allo sviluppo asfmnt0 dall'industria chimica in questi ultimi anni, ricordando co me, dal dopoguerra ad oggi, le aziende chimiche siano passate da 850 a 1500, ed il numero degli operai da 130 mila a 390 mila, con 40 mila impiegati, i capitali Investiti da uno a oltre sette miliardi di lire. Questi sviluppi, pu re considerevoli, sono stati per al tro appena sufficienti a coprire il fabbisogno del nostro Paese. Occorre, quindi, che l'industria italiana si attrezzi per i più alti compiti del domani. Il presidente ha messo in rilie vo che i piani della produzione devono partire dalla premessa del nuovo ordine politico ed economico che seguirà alla vittoria. Essi devono commisurarsi alle effetti ve e crescenti esigenze del popolo italiano e dell'Impero, oltre a quelle dei popoli che entreranno a far parte della sfera di Influenza economica dell'Asse. Essi dovranno, inoltre, ispirarsi alle necessità dei Paesi mediterranei considerate dal punto di vista degli sbocchi che questi offrono ai prodotti chimici. L'esame dei singoli piani Altro elemento da tener presente nella definizione dei piani produttivi è la necessità di eleva re il tenore di vita del popolo italiano. Per avere una grande in dustria pari a questi compiti im periali, occorre per altro risolve re !1 problema della diretta dispo nibilità di alcune materie prime fondamentali, oltreché continuare nello studio dei processi di sintesi, insistendo nella ricerca 9 nella sperimentazione come mezzi per il miglioramento delle qualità e la riduzione dei costi. Premessi questi criteri direttivi di massima si è passati all'esa me_"de{"si"ngoÌi piani[posti "all'ordine del giorno. L D°P° un'ampia ed approfondi1» discussione sugli aspetti tecm Pi economici e sociali dei vari! Pia1ì produttivi protrattasi per quattro laboriose sedute, la Cor porazione ha approvato una im portante mozione nella quale, preso afro delle considerevoli real'zzazioni finora conseguite sono stabiliti gli ulteriori pro grammi di sviluppo dell'industria chimica insistendo in modo parti colare sui fertilizzanti, non solo per il conseguimento degli obietti vi di fondamentale importanza as segnati all'agricoltura per 1 auto sufficienza economica dell'Impe ro, quanto perchè l'incremento della produzione chimica dei fer- a? OBSF chimica fondamentale e delle al- tre collegate e quindi maggiori posmmt& autarchiche , delle leuciti, riconosciuto ai fini di ■pace e di guerra Per quanto riguarda i fertilizzanti, la Corporazione ha indicato come produzione da consegui re la seguente: Superfosfati: 40 milioni di Q.li; azotati: 600 mila tonnellate; sali potassici: per questi sali, risolto il problema della utilizzazione la Corporazione ha la necessità di adeguare il consumo dei sali potas sici a quello degli altri fertiliz zanti. Per l'acido solforico ha indicato un Incremento in relazione alle aumentate ed aumentabili necessità nazionali e imperiali. materie plastiche, oltre Per le ad auspicare la creazione di un j Comitato tecnico Corporativo aì vente come scopo principale quel;lo di studiare permanentemente le norme tecniche e d'impiego delle materie stesse, atte ad incrementare il consumo e suggerire l'obbligatorietà di impiego, a norma del R. D. 10 luglio 193S-XVI la Corporazione ha ritenuto posisibile tendere verso la produzione dl centomila tonnellate, ' Per la gomma sintetica, consi ; derata la necessità di materia pri• ma. ha ritenuto possibile ed op portuno uno sviluppo ulteriore, Per i coloranti organici, presoatto del grado di perfezione rag- giunto dalla nostra industria e delle sue notevoli possibilità, ha riconosciuto indispensabile tendere verso una produzione globale di 30 mila tonnellate. Ulteriori notevolisimi programmi di sviluppo, in relazione alla potenzialità produttiva dei settori, sono stati decisi per i prodotti farmaceutici che non solo per; qualità e quantità possono sod-' disfare le esigenze nazionali e imperiali, ma hanno le più grandi possibilità di espandersi nei mercati esteri; per i prodotti derivanti dalla utilizzazione chimica del legno e degli scarti agricoli (alcole, glicerina, furfaroio, lignina, mangimi) nonché per l'allumina, sia da bauxite che da leucite, in relazione a quello che sarà il necessario futuro sviluppo nazionale ed estero della produzione di alluminio e sue leghe. Tecnici e maestranze Inoltre la produzione autarchica degli anticrittogamici a basso tenore di rame e l'incremento produttivo della energia elettrica chedeve considerarsi materia prima indispensabile per lo sviluppo dell'industria chimica ed elettrochiniica hanno trovato precise indicazioni dei futuri fabbisogni in ulteriori 3.590 mila Kw.ora. In ordine al problema della pre- Sarazlone dei quadri del tecnici e elle maestranze, l'ampio dibattito, cui è intervenuto un rappresentante del Ministero della Educazione nazionale, si è chiuso con l'approvazione di una mozione in cui si fanno proposte per la mi fliore formazione del tecnici e elle maestranze e si esprimono voti per la più rapida realizzazione degli studi in corso concernenti il miglioramento dell'attrezzatura degli istituti universitari e professionali. Per quanto riguarda i costi di produzione, la Corporazione ne auspica la riduzione, condizione indispensabile cui deve necessariamente aspirare l'economia corporativa fascista attraverso progressivi perfezionamenti dei quadri dirigenti e delle maestranze, adeguando inoltre 1 procedimenti di lavorazione ai continui progressivi perfezionamenti. La Corporazione ha deciso di rinviare ad una prossima sessione l'esame dei piani relativi ad altri settori e di affidare ai Comitati tecnici Corporativi l'esame particolare dei problemi interessanti i piani stessi, i quali dovranno essere realizzati tenendo conto, oltre che delle direttive di massima indicate, anche degli aspetti qualitativi della produzione stessa.

Persone citate: Angelo Tarchi, Tarchi

Luoghi citati: Roma