La strada della Birmania

La strada della Birmania La strada della Birmania « L'Inghilterra si è scavata la propria fossa» Tokio, 18 ottobre. L'Agenzia Domei apprende da Rangoon, capitale della Birmania, che treni merci partono continuamente da quella città in direzione del confine cinese carichi di materiali di ogni genere destinati alla Cina di Ciang Kai Scek. In parecchie stazioni numerosi indigeni lavorano Incessantemente a svuotare vagoni e a caricare autocarri. La stagione delle pioggie è cessata e le strade sono ormai in buone condizioni. Sembra che I cinesi abbiano approfittato di questi tre mesi di sospensione del traffico per migliorare la strada della Birmania in territorio cinese. Molti autisti indiani i quali conoscono la strada a palmo a palmo, sono stati arruolati in questi ultimi diciotto mesi. La stampa giapponese continua intanto ad attaccare violentemente l'Inghilterra per la decisione di riaprire la strada birmana. Il Miyako fa osservare che l'Inghilterra si è cosi volontariamente associata alla Cina scavandosi la propria fossa. Il Jomturi constatato che la strada è stata riaperta aggiunge: « Per quanto ci riguarda pensiamo che gli aeroplani giapponesi non debbano ora chiedere alcun permesso per agire ». Il giornale Hochi infine rileva che l'Inghilterra « ha innalzato la croce sulla quale sarà crocifissa».

Persone citate: Ciang