Titoli nazionali in palio

Titoli nazionali in palio ATTUALITÀ' PUGILISTICA Titoli nazionali in palio La competizione nazionale dei1 medio-leggeri, la cui partita è in sospeso da ormai più di un anno, sta per giungere alla sua conclusione nel modo voluto dalla F.P.I. E', infatti, noto che in questi giorni l'organo centrale di Roma ha ì'.ominato definitivamente in Vittorio Venturi e Michele Palermo i <Jue finalisti per il titolo italiano "fella categoria, fissando per il 13 Novembre, a Firenze, la data dell'atteso incontro; Che da tale confronto debba uscire il miglior medio-leggero italiano in linea asr/ soluta proprio non ci sentiremmo di affermare. Già abbiamo illustrato giorni addietro come uno dei due finalisti, il Venturi, sia stato superato • e battuto da Amedeo Deiana, un medio-leggero che, non a torto, in base ai suoi più recenti risultati, vorrebbe partecipare alla lotta per la conquista del titolo. Non solo ma anche Orlandi, ieri l'altro, ha potuto battere il romano. Il secondo finalista, Palermo, è incappato, pochi mesi or sono, in una sconfitta subita ad opera, anche lui, di Carlo Orlandi. Questi, pertanto, può oggi giustamente vantarsi — lui, scartato d'ufficio dalla competizione nazionale per il titolo —, di avere battuto nel volgere di pochi mesi i due candidati alla corona. In quanto a questi due finalisti, occorre rilevare che, mentre un tempo, allorché erano in vista di un importante incontro in cui il titolo italiano era in palio, i due pugili si ritiravano in un campo di allenamento e per un paio di mesi nessuno non ne sapeva nè poteva sapere nulla circa la loro forma, la velocità, il gioco preferito, la potenza del pugno o che altro, ora le cose vanno diversamente. Venturi, lo sapete, ha incontrato Orlandi ieri 1 altro a Milano. Indi — e questo ci sembra davvero un po' forte — gli stessi finalisti, Venturi e Palermo, disputeranno un combattimento a Napoli, il 23 corrente. Questo, secondo una notizia di fonte partenopea. Altro che non scoprire le proprie batterie nell'imminenza del combattimento per il titolo nazionale! **# La F.P.I. ha comunicato d'aver accettato le sfide di Fabriani, Serpi e Tersigni a Bondavalli, Bonanomi e Anastasi, campioni d'Italia rispettivamente dei piuma, gallo e mosca. Fra questi ultimi, il tripolino ci sembra ntbtmdfcDmpcntsdd! ] | limimi imi >■ 111)I>Il1111111 11111 nettamente superiore al pur volonteroso Tersigni e, anzi, lo ha giù battuto a febbraio, a Roma; mentre Serpi, pur essendo inattivo da mesi e mesi, può sperare di spodestare Bonanomi. Questi è fresco fresco di un incontro disputato in casa contro il modesto veneziano Di Curtl, conclusosi con uno stremenzito « nullo » che non ha tolto proprio niente a Bonanomi. Per contro, Serpi è attualmente allenatissimo e da settimane frequenta la palestra con assiduità e ardore da diciottenne, incrociando i quanti con clementi di lui più pesanti. L'incontro Serpi-Bonanomi dovrebbe, perciò, risultare molto equilibrato e denso d'interesse. La sfida più interessante è, però, quella di Fabriani a Bondavalli. Il reggiano campione d'Italia è considerato pressoché imbattibile. Il suo titolo nazionale, che fa gola a parecchi ottimi pugili, ha subito molti attacchi, ma Bondavalli ha sempre vinto anche se gli sfidanti si chiamavano Abbruciati — diventato poi campione dei leggeri pur essendo un piuma naturale — e Gualandri. Lo stato di servizio del campione presenta, però, un neo: una sconfitta patita a Roma nello scorso novembre precisamente ad opera di Fabriani. Il quale vanta anche vittorie su Gino Cattaneo. Gualandri, Giuseppe Palermo. Il romano, quindi, spera di confermare il precedente rlsultuto, mentre Bondavalli, atleta puntiglioso e serio come pochi pugili sanno essere, darà tutto per conservare ancora una volta il titolo e, così, capovolgere un precedente verdetto a lui avverso. Confronto interessantissimo, dunque. #** Del titolo dei massimi per ora, non si hanno notizie. Sante De Leo lo ha lascialo imbattuto e da allora, pur essendo trascorsi molti mesi, non se ne è fatto più nulla. Eppure ci sono dei pugili che potrebbero aspirare a fregiarsi dell'ambita corona. Anche in questa ! categoria la Federazione dovreb] he, a nostro avviso, visto che, au| torizzando l'effettuazione di riunioni in cui v'è in palio un titolo nazionale, si giova alla propaganda e si valorizzano pugili, nominare due finalisti. Non v'è da faticare eccessivamente per la scelta. Quando si sono esaminati i titoli di Giusto, Musina, magari di Lazzari e, ammesso che voglia ancora combattere, Merlo, si è vagliato tutto il campo. R R. 1111111II11II1111II11II111111111 MIIMIIIII Illlll 1

Luoghi citati: Firenze, Italia, Milano, Napoli, Palermo, Roma